𝐴𝑙𝑙 𝑏𝑜𝑟𝑛 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑎 ℎ𝑜𝑠𝑝𝑖𝑡𝑎𝑙 | 𝓅.𝓂 |

𝒫𝒶𝓇𝓉 47

LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE, GRAZIE❤
BUONA LETTURA✨💜

Sono circa 20 minuti che Jackson continua a guidare mentre mi parla di quello che è successo in queste 2 settimane che non ci sono stata. Mi ha detto che tutti i ragazzi sono diventati scontrosi l'uno verso l'altro e che Jack e Payt sono sempre rimasti in camera. Jack usciva solo per mangiare mentre Payt neanche per quello.

J: non hai fatto solo cose cattive sorellina. Avrai anche scatenato tutto quel macello, ma noi grazie a tutto quello eravamo il gruppo che eravamo. Senza di te è andato tutto a rotoli, quindi, se stasera Payt non riuscirà a convincerti, io ti porterò in America di forza. 

A: Jack puoi stare più che tranquillo che tornerò in America perchè mi mancavate come l'aria, non ti preoccupare che Payt quando si mette in testa una cosa riesce sempre a portarla a termine

J: lo conosci come le tue tasche ormai eh

A: già, ormai è una parte di me a cui non posso fare a meno per più di due settimane. In questi giorni sono impazzita, non riuscivo a dormire perchè non gli stavo abbracciata o solo perchè non sentivo la sua presenza vicino a me. Jack lo amo più di me stessa, mi sembra normale che io non lo voglia veder star male

J: hai perfettamente ragione sorellina ma adesso scendi che il tuo principe azzurro ti stà aspettando

A: come stò? Gli chiedo una volta scesa dalla macchina

J: sei bellissima Ally, sicuramente lo farai sbavare haahah

Mi guardo intorno ma non riesco a capire dove siamo. C'è un ristorante, precisamente il più costoso di tutta  Roma, aperto e basta. I miei pensieri vengono interrotti da una voce che parla alle mie spalle. In tutto ciò Jack se l'è data a gambe levate senza nemmeno salutarmi:

P: serve una mano signorina?

A: Payt....

P: piccola, come stai?

A: mi sei mancato. Dico per poi abbracciarlo come non facevo da settimane

Mi era mancato il suo profumo, i suoi baci sulla fronte ma soprattutto mi era mancato lui

P: shhhh piccola, va tutto bene, non piangere. Non mi ero nemmeno accorta di essere scoppiata in lacrime

A: scusa è che mi sei mancato tanto e nonostante io ti abbia sentito al telefono avevo paura che avessi avuto qualche complicazione come aveva detto il dottore, quindi, che non ti saresti più ricordato di me

P: io mi ricordo soprattutto di te amore, la prima cosa a cui ho pensato sei stata tu. Il tuo sorriso, i tuoi occhi, i tuoi capelli, tu. Non tel'ho mai detto perchè non pensavo ce ne fosse bisogno ma adesso che ho testato sulla mia pelle che la vita è imprevedibile voglio dirti tutto come tu hai fatto con me all'ospedale, perchè si, qualcosa sono riuscito a sentire. Ally io voglio passare la mia vita accanto a te, non con altre ragazze ma solo ed esclusivamente con te. So che siamo ancora "piccoli" ma io voglio che tu sia la madre dei miei figlii e magari in futuro mia moglie. Ti amo e voglio vivere tutto il resto della mia vita con te al mio fianco. Non voglio più lasciarti andare, non voglio più passare notti insonni a pensare a cosa tu stessi facendo oppure se stessi bene. Voglio essere certo che tu stai bene solo perchè sei con me. Ti amo piccola non dimenticartelo mai

A: mio Dio Payt, non ho parole

P: non c'è bisogno che tu mi dica tutto ora, avevo solo il bisogno di dirtelo perchè è davvero da troppo tempo che me lo tenevo dentro

A: ti amo, tanto tanto. Dico per poi far riunire le nostre labbra dopo 2 lunghe settimane. Mi era mancata la sensazione delle sue labbra sulle mie, delle sue braccia che mi stringevano, mi era mancato tutto ciò. Non appena ci stacchiamo lui mi prende sotto braccio e mi porta all'interno del locale

Cam: salve signore, ha una prenotazione?

P: si, un tavolo in terrazza a nome Moormeier

Cam: mi segua

A: davvero hai prenotato in uno dei locali più costosi di Roma e per lo più su una terrazza?

P: per la mia principessa farei di tutto

A: Payt ma a me sarebbe bastato anche del Mc, non serviva fare tutto questo

P: voglio ricreare la cena del nostro anniversario, vista la piega che prese mi sembra il minimo

A: va bene, allora finiamola il prima possibile. Dico mentre lo guardo con un ghigno sul volto

P: che la serata migliore della nostra vita abbia inizio allora

Non appena arriviamo sulla terrazza mi immobilizzo. Tutto è perfetto. C'è un tavolo vicino alla ringhiera in modo da poter vedere tutta la città e il tutto è illuminato da delle piccole lucine attaccate a dei pali. La cosa che mi fa salire le lacrime agli occhi sono la rosa che è messa all'interno di un vaso, la quale si trova al centro del tavolo e vicino ad essa si trova un piccolo pacchetto. Mi avvicino a passi lenti per scoprire cosa ci sia dentro e non appena la apro scoppio in lacrime. Mi ha regalato una bellissima collana a forma di cuore con incise dietro le nostre iniziali

A: Payt è meravigliosa, nessuno mi aveva mai fatto una cosa del genere, ti amo. Dico mentre gli corro incontro e gli salto addosso riempiendolo di baci

P: anche io piccola, da morire. Adesso se non ti dispiace voglio mettere alla mia ragazza la sua nuova collana, quindi, me lo concede?

A: ma certo haahhah

Mi giro e sento le sue mani sfiorarmi la pelle, mi scosta i capelli su una spalla e una volta messa mi lascia un bacio sotto il lobo dell'orecchio che mi fa venire i brividi.

P: adesso possiamo sfondarci di cibo

A: con piacere hahahahah

Già sapevo che quella sdarebbe stata una delle serate più belle della mia vita ma non sapevo fino a che punto si sarebbe spinta.........

SPAZIO AUTRICE✨☁

Hey ragazzi, che dire, i nostri protagonisti si sono ricongiunti e non poteva accadere cosa migliore. Payt questo giro si è proprio superato, ha voluto ricreare il loro appuntamento che non era finito nei migliori dei modi, secondo voi è stata una  cosa abbastanza romantica oppure è stata scontata? Vi ricordo però che la loro serata ancora deve finire quindi non montatevi troppo la testa. Grazie mille per le 18k letture e le 1.5k stelline 💜.Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento. Ci sentiamo guys, luv u✨🌷

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