Sto raggiungendo l’editoria a piedi, con la musica nelle orecchie, il contratto nella borsa e un po’ di speranza nel cuore. Sul mio viso aleggia un sorriso reale, non uno di quelli finti che si sfoggiano quando ti costringono a fare una di quelle foto dove sai già in partenza, che in qualunque posizione di metterai, verrai comunque male. Solo ora mi rendo conto, di quanto io non sia mai stata più felice. Sto per realizzare uno dei miei sogni, studio ciò che più amo, ho un lavoro e il mio migliore amico sta per venire a vivere da me, che altro potrei desiderare? Posso davvero dire di avere tutto ciò che una ragazza della mia età potrebbe desiderare. Ieri sera, ho iniziato a preparare la stanza che apparterrà a Stefano. Dovrò rinunciare ad alcune librerie che avevo messo nella stanza degli ospiti ma non è assolutamente un problema per me, farei di tutto per non passare più la sera da sola quando i pensieri più oscuri, che di giorno riesco a nascondere con del sano sarcasmo, bussano alla mia porta pretendendo di essere ascoltati. Alla fine, tutti i miei sforzi di prepare la stanza prima del suo arrivo si sono rivelati vani, in quanto non aveva fatto in tempo a prepare tutta la sua roba, e come biasimarlo? In fondo gliel'ho chiesto solo la mattina precedente. Infatti, in teoria, dato che oggi non ha lezioni all’università dovrebbe portare tutta la sua roba a casa mia, anzi a casa nostra. Sono così contenta, che non riuscirei nemmeno ad esprimerlo a parole ed è assai complicato se nemmeno una scrittrice quasi pubblicata non riesce a trovare le giuste espressioni. Smetto di vantarmi da sola, anche se è abbastanza comprensibile dato che non ho praticamente avuto la possibilità di parlarne con nessuno e sentirmi lodare, beh a parte Riccardo ma lui non conta in questo caso, o almeno io non voglio che conti. Senza rendermene conto, perché ormai la mia residenza è stanziata sulle nuvole e non più sulla terra, arrivo a quel grande edificio che a solo guardarlo mi fa battere forte il cuore neanche fosse una delle librerie più grandi al mondo, o per la categoria delle persone normali nella quale non rientro, un gran bel ragazzo da togliere il fiato.
“Ma no, io perdo un battito davanti a un edificio, prossima tappa Meg: un bravo psichiatra” penso tra me e me entrando dalle maledette porte scorrevoli, pronta a fare un’altra delle mie belle figure da aggiungere all’album. Ma forse, oggi il fato è dalla mia parte e riesco a non cadere con la faccia a terra. E’ Josh che mi aspetta con il suo sorriso smagliante, che potrebbe far sciogliere perfino il sole.
«Buongiorno Margherita, bentornata» mi accoglie gentilmente e per un momento mi chiedo da quale vecchia e meravigliosa opera cavalleresca sia uscito, ma poi rispondo.
«Buongiorno a te. Come stai?»
«Tutto bene, tu? Mentre aspetti, vuoi un caffè?» domanda sempre sorridendo e mi chiedo se non gli venga una paralisi facciale a forza di tenere sempre le labbra rivolte verso l’altro, ma poi le guance non gli fanno male?
«Oh sì grazie. Comunque, sto bene e sono molto emozionata per l’incontro che avrò tra qualche minuto» rispondo.
«Immagino dev’essere una sensazione assurda, impossibile da spiegare. Ma sai ho letto io il tuo manoscritto, ed è davvero formidabile. Mi ha tenuto con il fiato sospeso per tutto il tempo» dice passandomi una tazza con all’interno il caffè, che emana un buonissimo odore. Lo ringrazio e incominciamo a parlare un po’. All’improvviso si sente qualcuno alzare la voce verso qualcun’altro.
«E’ la terza settimana che ti presenti senza niente. Sono io che decido qui, quindi se non vuoi perdere il lavoro vedi di scrivere qualcosa. E ora va, prima che mi arrabbi per davvero» urla e riconosco all’istante la voce, è quella di Alberto, il mio editore.
In un batter d’occhio si vede un ragazzo molto minuto correre fuori dall’edificio probabilmente spaventato a morte.
«Josh! Chiunque ci sia ora, fallo aspettare cinque minuti. Mi devo calmare!» urla ancora sbattendo con violenza la porta. Josh mi guarda, e alza le spalle mortificato come se la colpa fosse la sua, così gli sorrido per rassicurarlo.
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Come un'illusione
RomanceMargherita è una ragazza forte e testarda, tra le cose più importanti della sua vita ci sono sicuramente i suoi amici e i suoi sogni che è determinata a realizzare a qualunque costo, incurante di tutti gli ostacoli che le si potrebbero porre davant...