Rientro dalla mia corsa mattutina e mentre sono nella mia finta doccia sento il mio telefono squillare, segno che mi è arrivata una notifica. Mi avvolgo nell'accappatoio e metto un asciugamano sui capelli, poi mi appresto a prendere il cellulare che è appoggiato su un lato del lavandino. Ho in effetti ricevuto un messaggio, me ne accorgo abbassando la tendina sullo schermo. E' Maya. Mi chiede se mi ricordo che questa sera dobbiamo uscire con Stefano ed Elia, a casa del primo, che abita appena fuori Roma. Conclude il messaggio scrivendo in grassetto che odia i mezzi di trasporto. Rido, immaginando la sua espressione, so bene cosa vuole sottintendere con quel messaggio. Le rispondo subito dicendole di non preoccuparsi, che le avrei dato io un passaggio. Indosso un paio di jeans scuri e una camicetta rosa senza maniche, metto mascara, un lucidalabbra rosa, i capelli li acconcio, come di routine in una coda alta. Sono pronta. Esco di nuovo per le strade affollate della città che più amo al mondo: Roma. Ad ogni angolo ti fa perdere il fiato, ogni volta, di consuetudine. La sua bellezza che resta inalterata nel tempo quasi mi commuove, è la città più antica al mondo ed è comunque una delle più spettacolari. Chissà magari proprio in questa strada che sto percorrendo, un tempo è stata tenuta una delle orazioni che Cicerone ha esposto contro Catilina. E che dire dei sette re di Roma? I miti che raccontano su questa meravigliosa città mi hanno sempre affascinato e da buona amante della letteratura li tengo a mente ogni giorno. Immersa nei miei pensieri quasi non mi accorgo di essere arrivata a casa di Sonia, la mamma dei due gemelli a cui da tutta l'estate sto facendo da baby sitter. Suono il campanello e subito Sonia mi apre, è palesemente trafelata e stanca, indossa un cardigan bianco sopra una maglietta semplice, abbinata a dei jeans neri. Sorride e si sposta di lato per farmi entrare. Mi informa che i bambini dormono ancora. Annuisco mentre lei chiude la porta. Inizia a guardarsi intorno come in cerca di qualcosa, mi sembra davvero persa ma soprattutto sopraffatta, dovrebbe prendersi un po' di tempo per sé stessa, per rilassarsi, non pensare e non preoccuparsi di nulla. Decido di cercare di intraprendere una conversazione per lo più per non rimanere ferma a fare nulla al centro della stanza. Odio sentirmi inutile.
«Come sta Sonia?»
Alla mia domanda lei si ferma a guardarmi, lanciandomi un'occhiata sorpresa dovuta alla domanda che le ho posto. Per un attimo vedo il suo viso rilassarsi in un sorriso e mi risponde:
«Bene, Margherita, grazie. Sono un po' di fretta con il lavoro e i bambini, ma non posso lamentarmi. Amo il mio lavoro ma soprattutto amo miei figli».
Sorrido.
«E tu invece?» chiede.
«Io sto bene. Al momento sto cercando di diventare indipendente e vorrei trovare un lavoretto part-time, per entrare un po' nel mondo lavorativo e guadagnare qualcosa».
«Vicino al mio studio c'è una libreria, mi sembra ci sia un avviso con su scritto che cercano personale. Perché non vai a dare un'occhiata?»
I miei occhi si illuminano all'istante. Una libreria. Sarebbe perfetto per me, avrei un lavoro e sarei circondata dagli oggetti che più amo: i libri.
«Grazie per avermelo detto. Ci andrò sicuramente».
«Figurati, mi fa piacere essere d'aiuto. Ti mando la posizione del mio ufficio su whatsapp, così riesci a trovarla facilmente. Roma è bella ma è anche grandissima, meglio sapere dove si trova ciò che stiamo cercando. Ora scusa, ma devo andare».
«Certo. Grazie ancora».
Sonia afferra la borsa e le chiavi della macchina, che secondi prima cercava con tanta impazienza e che si trovavano ovviamente sotto i suoi occhi, sulla mensola dell'ingresso. Poi mi saluta e si chiude la porta alle spalle.
E qualche secondo dopo, come puntualmente succede, sento i piedini scalzi di Alice alle mie spalle. Mi giro sorridendo e corro a prenderla in braccio. Lei sorride vedendomi e io, in un gesto involontario faccio lo stesso. Mi sono affezionata a questi bambini.
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Come un'illusione
RomansaMargherita è una ragazza forte e testarda, tra le cose più importanti della sua vita ci sono sicuramente i suoi amici e i suoi sogni che è determinata a realizzare a qualunque costo, incurante di tutti gli ostacoli che le si potrebbero porre davant...