Le vacanze di Natale erano alle porte ed Hermione non considerò neanche vagamente l'dea di passarle alla Tana, ci sarebbe stato Fred tutto il tempo e non voleva ricascare in quel oblio in cui era quando lo "frequentava" e da cui era uscita finalmente del tutto, o quasi. Decise di rimanere ad Hogwarts per restare focalizzata sullo studio e per godersi il silenzio in sala comune e sala grande. Tyler partì la vigilia per raggiungere i suoi genitori babbani quindi la riccia era completamente sola, non che le dispiacesse.
Il giorno di Natale trovò qualche regalo con annesse lettere. I suoi genitori le avevano incartato qualche libro, così come Tyler, Ron invece un pacchetto di cioccorane, Harry un set di pozioni e Ginny una graziosissima collanina fatta a catenella.
Passava le sue giornate sui libri avanti e indietro per la sala comune, da Hagrid, in biblioteca e spesso, quando voleva stare da sola con i suoi pensieri, nella stanza delle necessità. Pensava molto a Fred e al fatto che le mancasse parlare con lui e ridere, ma non poteva mancarle un ragazzo spregevole che la usava come passatempo (ormai lei vedeva solo quella realtà). Magari a mancarle era il sesso e il bisogno di contatto, solo che quando era con Tyler questo bisogno non lo sentiva. Era tutto troppo strano e nuovo per lei. Iniziarono ad affiorarle pensieri riguardo al fatto che avrebbe voluto parlare con Fred e dirgli tutto quello che pensava sulle sue parole orribili che l'hanno perseguitata per un mese. Prima di convincersi, scrutò una lettera che non aveva aperto, vicino alle cartacce che avvolgevano i regali scartati. Aprì la busta e appena lesse il "Cara Hermione", con l'inconfondibile scrittura di Fred, le parve che le sue interiora stessero facendo una capriola o qualcosa di simile. Presa dal panico con un piccolo velo di rabbia diede fuoco alla lettera pronunciando la formula incendio studiata l'anno prima con il professor Vitious. Facendo un sospiro e pentendosi dell'azione appena commessa si appoggiò sul letto. Fece per buttare tutte le cartacce nel cestino della camera quando si accorse che nella busta di Fred c'era un altra lettera e, a velocità della luce, la aprì.
Cara Hermione,
Sapevo che avresti bruciato la lettera me lo merito, ma questa è davvero l'ultima che ho quindi per favole leggila (e ti assicuro che lo saprò se l'avrai fatto) prima di scagliarci chissà quale incantesimo che solo tu conosci. (Ah e puoi anche non rispondere se preferisci)
Vorrei parlarti al più presto...di tutto e non mi potrai dire di no ti assicuro, ti sorprenderò. Mi dispiace che tu non sia qui. Buon Natale.
-Fred
P.S. Tranquillizzati perché vedo i tuoi capelli arruffati da qui.
All'ultima frase la riccia sorrise (Era vero, quando si agitava i suoi capelli si gonfiavano parecchio, e Fred lo sapeva bene). Rilesse la lettera almeno una decina di volte prima di convincersi di ascoltare il suo consiglio cioè quello di non rispondergli, almeno per il momento. Andò per porre la lettera nel baule, quando vide sul fondo di esso dei capelli rosso fuoco e una coppia di fari blu che la guardavano, tutto ciò rimpicciolito. Si trattava della polaroid scattata a Fred una sera alla tana e subito le venne una nostalgia mai provata, stava così bene con lui ma le veniva impossibile pensare che potesse provare qualcosa di più di una semplice amicizia: 1 perché stava con Tyler, 2 perché erano tremendamente diversi e andava troppo contro la sua politica morale, in poche parole non era la persona che ha sempre pensato per il suo futuro.
Secondo Hermione rivedere Tyler avrebbe eliminato le sue incertezze e le serviva molto. Gli scrisse qualche lettera per via dei sensi di colpa che aveva nel pensare costantemente al rosso.
Dopo circa due settimane gli studenti ritornarono ad Hogwarts e la riccia ebbe occasione di salutare tutti i suoi amici tranne i gemelli.
In sala grande si discusse di incontri segreti per potenziare il livello in difesa contro le arti oscure dal momento che la professoressa Umbridge considerava l'uso della bacchetta altamente inappropriato durante le sue lezioni. Hermione si preoccupò di fabbricare delle monete per comunicare data ora e luogo degli incontri a diversi che avevano aderito: i fratelli Weasley, Harry, Lavanda Brown, le gemelle Patil e gran parte della squadra di Grifondoro, Luna Lovegood, Cho Chang e Marietta Edgecobe di Corvonero, Ernie McMillan, Hannah Abbot, Susan Bones e Zacharias Smith Tassorosso.
Durante la gita ad Hogsmeade si erano dati appuntamento nel bar "Testa di Porco" per discutere degli incontri.
"Si accettano proposte per il luogo" disse Ron. "Che ne dite della stamberga strillante?" propose Cho Chang. "B-Beh può essere u-un idea" rispose Harry imbarazzato senza vedere che Ginny gli scoccava un'occhiata di gelosia. "Secondo me non ci stiamo tutti, c'è bisogno di una stanza più grande" disse la riccia. "Cosa ne pensate della stanza delle necessità?". Hermione si sentì gelare all'improvviso e l'attenzione dei presenti si fermò su Fred. "Si insomma ne avete mai sentito parlare?" chiese quest'ultimo non staccando gli occhi dalla ragazza che nel frattempo voleva sprofondare, ma contemporaneamente non riusciva a interrompere il contatto visivo con il rosso. "Stanza delle necessita?" fece Ron curioso "Di che stai parlando Freddie?" gli chiese il gemello. "E' una stanza che compare nel momento in cui qualcuno ne ha davvero bisogno ed è fornita dell'occorrente che si necessita" concluse il rosso. "Fantastico, puoi portarci?" gli chiese Harry. "Certo, fatevi trovare alle nove nel corridoio principale del settimo piano" disse Fred.
Alle ore nove erano tutti davanti ad una parete vuota. "Dovete solo sperare con tutti voi stessi una stanza per allenarvi" disse Fred marcando "sperare con tutti voi stessi". Dopo pochi secondi una porta pare formarsi minuscola sulla parete per poi diventare un vero e proprio portone. Harry che era a capo della "mandria" spinse il pomello per poi entrare in una stanza enorme fornita di materassi e strumenti per esercitarsi ad un duello. "Wow" dissero diversi ragazzi in coro. "E' fantastico Fred" disse Harry e fece cenno a tutti di entrare. Una volta all'interno videro la porta scomparire e si misero a lavoro. Hermione cercava di ignorare sia Fred, sia il fatto che non aveva invitato Tyler alle riunioni, non sapeva neanche lei il motivo.
A fine lezione, mentre tutti uscivano dalla stanza, la riccia vide Fred venirle incontro, e dato che non era psicologicamente pronta a parlarci, prese Ginny per un braccio trascinandola fuori dalla porta e evitandole una scena che le sarebbe stata poco gradita di Harry e Cho.
"Da chi stiamo scappando?" chiese la rossa con fiatone. "Nah da nessuno, sono solo stanca" rispose Hermione. "Ah quindi adesso Fred lo chiami nessuno? E un nome un codice?" fece l'amica ironica. "Andiamo in dormitorio che ti spiego tutto" disse la riccia.
"NON CI CREDO!" "Shhh Gin abbassa la voce" Hermione era chiaramente a disagio. "Finalmente hai lasciato stare quel Tyler, voglio dire era chiaro che non eri felice con lui" disse Ginny. "Non l'ho lasciato sta...un momento, cosa intendi dire che non ero felice?" chiese Hermione. "Beh diciamo che eri sempre seria, ridevi molto meno e hai avuto un attaccamento evidente allo studio, più di quanto lo avessi già" "Io sto ancora con Tyler e mi ci sono messa assieme quando ho chiuso con Fred" disse la riccia all'amica che era chiaramente imbarazzata. Passarono una decina di secondi di silenzio prima che Hermione pronunciò delle parole che la tormentavano: "Non sono felice secondo te?" "No Herm, ma io non sono nessuno per dirlo perciò devi fare solo ed esclusivamente quello che ti senti tu". disse la riccia. Hermione non rispose. E se non fosse stata davvero felice come diceva Ginny? In ogni caso decise di preoccuparsene il giorno dopo, lasciando che il sonno le privasse di ogni pensiero che lei considerava "stressante".
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Red gaze: Fremione
FanfictionNon era più lo sguardo che lei conosceva, quello che ha alloggiato per mesi nella sua mente, quello che l'ha fatta sentire viva, quello che rifletteva la persona migliore che avesse mai conosciuto... era spento, deluso, era l'ultimo. //Ambientata al...