THOMAS'S POV
Il bacio era stato fantastico. Quando si staccò lo guardai senza capire
«Perché?» gli chiesi
«Scusa» detto questo uscì velocemente dalla mia stanza e poco dopo sentì la porta di casa aprirsi e chiudersi, e una moto sfrecciare via per strada.
Subito sentì un gran vuoto dentro. Perché se ne era andato così?

Durante le mie riflessioni capì una cosa: ero gay. Non provavo da molto tempo attrazione verso le ragazze e non mi ero mai sentito così bene con loro.
Provavo già una certa attrazione verso Newt e mi stavo facendo già dei film mentali con lui. I miei film mentali erano tutti poco casti: immaginavo come sarebbe stato perdere la verginità con lui, e poi il mattino svegliarmi a letto di fianco a lui dopo una notte sfrenata.

Non riuscivo a dormire.  Continuavo a pensare a dei bellissimi occhi color nocciola. Non riuscivo a pensare ad altro. Perché aveva fatto così?
Avevo un'ansia pazzesca per il mio primo giorno di scuola. Avrei rivisto Newt e non avevo la minima idea di come comportarmi. Dovevo parlargli di quello che era successo e magari chiedere spiegazioni? Avrei dovuto fare finta di niente? Avrei dovuto ignorarlo?
Per provare a togliermi questi pensieri dalla testa mi misi le cuffiette e feci partire la mia playlist. Mi addormentai ascoltando Youngblood dei 5 Seconds of Summer.

Mi svegliai alle 7 sentendo il fastidioso suono della sveglia. Non avevo per niente voglia di alzarmi ma mi costrinsi a farlo. Mi preparai e scesi in cucina a fare colazione. Poi presi io mio zaino e andai verso la fermata dell'autobus, poco distante da casa mia.
L'autobus era pieno di gente e feci fatica a trovare un posto libero. Trovai un posto di fianco a un ragazzo biondo, che quando mi sedetti si girò a guardarmi.
«Ciao, piacere Gally» si presentò
«Piacere Thomas»
«Quanti anni hai?» mi chiese
«17» risposi. Non avevo voglia di parlare e probabilmente se ne accorse dato che si mise a guardare il telefono. Allora lo presi anche io e passai il tempo ad ascoltare le canzoni di Shawn Mendes.

Quando arrivammo alla nostra fermata scendemmo ed entrammo nel giardino della scuola. La scuola era un grande edificio in mattoni, con un cortile molto grande. Era molto bella e piena di ragazzi che chiacchieravano tra loro.

MINHO'S POV
In lontananza vidi Thomas entrare dal cancello e decisi di andargli incontro.
«Ehi Pive» lo salutai con una pacca sulla schiena
«Ehi Minho»
«Ti va di andare a prendere un caffè prima che inizino le lezioni?» avevo un gran bisogno di caffè e volevo un po' di compagnia
«Si andiamo»
Arrivammo nella caffetteria della scuola e ordinammo due caffè.
«In ansia per il primo giorno?»
«Eh? Si un po'»
«Tutto ok? Sei molto distratto» gli chiesi vedendolo immerso nei suoi pensieri
«Si si tutto ok» mi disse un po' incerto. Si vedeva che stava mentendo e che non andava tutto bene
«Pive di me ti puoi fidare, si vede che non va tutto bene. Dimmi cos'è successo» gli dissi. Anche se lo conoscevo da poco volevo aiutarlo, era un bravo ragazzo e mi stava simpatico
«Ecco...ieri sera Newt mi ha riaccompagnato a casa...quando siamo arrivati avevo voglia che qualcuno mi facesse compagnia e gli ho chiesto se voleva entrare. Lui allora entrò in casa e andammo in camera mia. Poi lui mi ha baciato...e ho capito di essere gay» disse. Alla fine del racconto era diventato tutto rosso e aveva abbassato la testa come per nascondersi. Io intanto dentro di me stavo scoppiando di gioia
«Ma è fantastico» dissi e Thomas rialzò la testa guardandomi in modo strano «Non vedo quale sia il problema, dato che Newt è gay...ieri prima di allenamento ho visto anche le occhiate che c'erano tra di voi, e tutti e due sembrate interessati all'altro...poi io vi shippo già» gli spiegai mettendomi a ridere alla fine.
Anche Thomas sorrise dopo l'ultima frase, ma tornò serio poco dopo
«Il problema è che subito dopo il bacio Newt è scappato via di casa, lasciandomi lì senza capire, e oggi non so come affrontarlo» disse mettendosi la testa fra le mani in un gesto di sconforto.
«Penso che quando lo vedrai capirai da solo come fare, e se lui ti ignora è uno stupido» lo pensavo davvero che sarebbe stato uno stupido a ignorare Thomas. Secondo me sarebbero stati davvero bene insieme
«Beh spero che non mi ignori...»

The way he looks at him ||Newtmas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora