15

326 27 2
                                    

NEWT'S POV
Mi baciò. Le nostre lingue si intrecciarono, quasi fossero fatte l'una per l'altra.
Ci staccammo per riprendere fiato e ci guardammo negli occhi, per poi far di nuovo incontrare le nostre bocche.
Pian piano ci dirigemmo verso la mia camera e lì ci buttammo sul letto.
Guardai attentamente il suo viso, illuminato solo dalla luce della luna che entrava attraverso la finestra: gli occhi che brillavano, i piccoli nei sparsi su tutta la sua faccia, il suo naso all'insù e le sue labbra, rosse per i baci. Pensai di non aver mai visto nulla di più bello.
Stanco dalla giornata, mi sdraiai su Thomas, stringendolo tra le braccia e appoggiando la mia testa nell'incavo del suo collo.
Prima che potessi addormentarmi, mi arrivò alle orecchie, praticamente sussurrato, il suono della sua voce calda
«Newtie, vuoi essere il mio ragazzo?» sentivo una sua mano scorrere lentamente sulla schiena, mentre l'altra era tra i capelli, accarezzandoli.
Ero ancora abbastanza sveglio da capire la domanda e anche da rispondere
«Si» risposi con un sorriso contro il suo petto, stringendolo ancora di più.
Lui rise, continuando ad accarezzarmi capelli e schiena, e io mi addormentai beandomi del suo tocco.

THOMAS'S POV
Guardai Newt addormentarsi. Sembrava un bambino. I capelli biondi gli cadevano in fronte disordinati. Continuai ad accarezzarli a lungo, finché il mio telefono vibrò. Lo avevo nella tasca dietro dei pantaloni, quindi piano, cercando di non svegliare Newt lo tirai fuori.
Lo accesi
Minho: Allora come va la serata?
Gli risposi subito
Thomas: Si è dichiarato e ci siamo messi insieme. Ora si è addormentato su di me. Invece tu e Brenda?
Minho: Stiamo insieme. Festeggeremo l'anniversario tutti insieme allora. Non in quel senso eh
Thomas: Minho ti prego
Spensi il telefono e risi. Per la prima volta mi sentì davvero a casa. Avevo delle persone che mi volevano bene e mi amavano. In quel momento di felicità proposi un'idea a Minho
Thomas: Domani andiamo tutti e 4 al mare. Ci state?
La risposta mi arrivò praticamente subito
Minho: Ci siamo
Subito dopo lasciai che il sonno avesse la meglio su di me e mi addormentai, col respiro regolare di Newt in sottofondo.

NEWT'S POV
Mi svegliai non sapendo che ore fossero. Appena mi sedetti sul letto i ricordi della sera prima mi tornarono in mente. Io che mi dichiaravo, i baci, lui che mi coccolava e io che accettavo di essere il suo ragazzo. Solo dopo aver ricordato la sera precedente mi resi conto che qualcuno stava cantando. Uscì dalla camera e andai verso la cucina. Appena entrai mi fermai sulla soglia.
C'era Thomas, intento a cucinare, mentre cantava (e ballava) Wannabe, delle Spice Girls. A un certo punto durante il ritornello si girò e mi vide. Smise subito di cantare mentre le sue guance si tinsero diventando sembre più rosse.
«Oh, ciao Newt, non ti avevo sentito arrivare» disse in imbarazzo
«Tranquillo» risi leggermente avvicinandomi a lui «Cosa stai cucinando?» chiesi, decidendo di lasciar stare la sua performance, per il momento
«Pancakes» rispose
«Tu devi insegnarmi a cucinare» dissi con l'acquolina in bocca alla vista di tutto quel cibo fantastico
«Tutto tuo» disse ridendo «basta che me ne lasci due»
Presi il piatto portandolo a tavola, ci sedemmo e ci mettemmo a mangiare.
«Il mio tesssssoro» dissi, quando Thomas provò a prendere un terzo pancake, che alla fine gli diedi ridendo.
«Oggi andiamo al mare» mi disse dopo un po' «insieme a Minho e Brenda. Ieri sera Minho mi ha detto che si sono messi insieme anche loro»
«Davvero? Li ho shippati dalla prima volta che si sono incontrati»
«Cazzo» dissi e Thomas mi guardò stranito
«Cosa succede?»
«Devo dire subito a Sonya che stiamo insieme. Se non glielo dico subito mi mena probabilmente»
«Quanto stimo tua sorella» disse Tommy ridendo
«Cos'è ti vuoi alleare con lei? Guarda che alla mia vita ci tengo» dissi con una finta faccia sconvolta che lo fece ridere. La sua risata mi contagiò e finimmo a ridere come due coglioni. Quando riuscì a fermarmi e a riprendere fiato mi alzai e tornai in camera, dove avevo lasciato il telefono, e chiamai Sonya per darle la notizia.

THOMAS'S POV
Dopo che Newt ebbe chiamato mia sorella ci preparammo per andare in spiaggia. Dato che non avevo nessun cambio e nessun costume Newt mi prestò le sue cose, che mi stavano un po' strette.
Quando fummo pronti salimmo sulla sua moto e stavolta il viaggio fu migliore, senza l'imbarazzo che c'era la sera prima. Eravamo spensierati, ridevamo e quando ci fermavano ai semafori le persone che passavano ci guardavano male, ma noi ce ne fregavamo.
Arrivati mandai un messaggio a Minho chiedendogli dov'erano e lui rispose che ci stavano già aspettando. Li raggiungemmo e subito Brenda si alzò andando verso Newt. Gli disse qualcosa all'orecchio che riuscì comunque a sentire «Vi siete messi insieme e nessuno di voi due zoppica?» Newt la guardò imbarazzato mentre lei se la rideva.
La mattinata passò in fretta tra risate, baci in cui provavamo ad affogarci e in cui ci lanciavamo a vicenda, baci e Newt che ripeteva ogni 2x3 che aveva fame, nonostante la colazione di stamattina.
Non riuscivamo più a sopportarlo così andammo a prendere dei panini a un bar e tornammo sotto l'ombrellone per mangiarli.
Stavamo tranquillamente mangiando e chiacchierando (tranne Newt, lui pensava solo a mangiare), quando ci accorgemmo che una ragazza stava venendo verso di noi. Teresa.
Vidi Brenda alzare gli occhi al cielo e Newt guardarla di merda. 
«Ciao ragazzi. Ciao Tom» disse, per poi voltarsi verso di me. Newt a quel nomignolo alzò lo sguardo su Teresa, guardandola ancora peggio di prima, ma lei lo ignorò completamente continuando a guardarmi.

NEWT'S POV
Lo stava fissando. Non mi piaceva quella situazione, ancor meno dopo aver sentito quel nomignolo. Tom. Ma poi che cazzo di nomignolo è Tom?
«Certo siediti» mi risvegliai dai miei pensieri e non capì cosa stesse succedendo finché non vidi Teresa sedersi con noi. Di fianco a Thomas, il mio Thomas. Era troppo vicina. Cercai di mantenere la calma e trattenere gli istinti omicidi che avevo verso di lei. Anche Minho e Brenda la stavano guardando male. Perché Thomas le aveva detto di sedersi con noi nonostante l'avessimo avvertito di come si comportava?
Gli altri cercarono di ricominciare una conversazione normale, ma la tensione era così alta che tutti i tentativi di iniziarla caddero nel vuoto. L'unica che sembrava non aver problema a parlare era Teresa. Però non parlava con tutti, parlava solo rivolta a Thomas, che rispondeva a monosillabi, e più che parlare stava flirtando con lui. A un certo punto si avvicinò a Thomas per appoggiargli la testa sulla spalla e allora non ci vidi più. Ero seduto dall'altro lato di Thomas e prima che Teresa si appoggiasse a lui mi sporsi e lo baciai, approfondendo, e lui rispose. Aprì gli occhi e vidi Teresa che co guardava male. Mi staccai e la guardai quasi sfidandola a dire qualcosa.
«Per tua informazione Thomas è impegnato. Con me» le dissi, mentre Thomas mi guardava con un sorrisetto compiaciuto
«Sapevo già che tu fossi un frocio» disse rivolta a me «ma tu Thomas non pensavo potessi cadere così in basso»
«Teresa vai a cercare qualcun altro da scopare, Tommy scopa solo me» le dissi con un sorrisetto vittorioso. Ci guardò tutti con un'aria di superiorità, per poi girarsi e andarsene.
Noi quattro ci guardammo un attimo e scoppiammo a ridere per l'espressione che aveva fatto Teresa e per come se ne era andata.

The way he looks at him ||Newtmas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora