𝙌𝙪𝙚𝙞 𝙙𝙪𝙚 𝙤𝙘𝙘𝙝𝙞 𝙙𝙞 𝙜𝙝𝙞𝙖𝙘𝙘𝙞𝙤. || 𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮.

𝑴𝒀 𝑺𝑬𝑪𝑶𝑵𝑫 𝑩𝑹𝑶𝑻𝑯𝑬𝑹.

Ashley.

Tra tutte le persone del quinto anno che potevano scegliere per essere uno dei prefetti di Serpeverde, dovevano scegliere proprio me?
Così aumentano i miei sensi di colpa, per Salazar!

Dovrei essere precisa, rispettare tutte le regole e i turni di guardia, eppure.. beh, è difficile.

Come adesso, per esempio, era il turno di guardia di Lilia, quindi io ero libera, sono le quattro del mattino e indovinate? Sto andando dai quei quattro deficenti perché non riesco a dormire.

I sensi di colpa dell'essere un prefetto e non rispettare le regole si fanno sentire, ma io in camera non ho intenzione di tornarci.
Lilia russa in una maniera assurda, Bonnie parla nel sonno, soltanto Emma è quella tranquilla.

Evito di bussare, altrimenti non mi faranno entrare sicuramente, abbasso piano la maniglia facendo un leggero cigolio, ed entro.

Noto immediatamente Draco, coricato sul suo letto con la faccia affondata nel cuscino.
Jasper e Ryan invece, sono occupati a fare una sottospecie di calcoli matematici per cercare di capire quanta marijuana debbano ordinare ad un babbano.

«Ma ciao bellezza» borbotta il mio migliore amico, facendo spazio per me accanto a lui.
Mi siedo tranquillamente, guardando Draco di tanto in tanto che mi guarda sorridendo beffardo.

Il mio istinto omicida verso di lui -tipo di prenderlo, strangolarlo e farlo a pezzettini per poi seppellire i suoi resti nel deserto- si fanno sempre più accentuati, eppure mi affretto a far finta di niente.

Poco dopo mi rendo conto che, solitamente i ragazzi sono quattro, eppure noto subito la mancanza di uno particolarmente importante: mio fratello.

Corrugo le sopracciglia appena me ne rendo conto, e vedo Ryan guardarmi con sguardo interrogativo, probabilmente era stranito dalla mia espressione.

«Ashley, hai per caso visto un fantasma?» dice poi.

Mi alzo e inizio a misurare a grandi passi la stanza, assumendo un'aria interrogativa cercando di capire dove potrebbe essere quel diciassettenne patito di sesso.

Dopo qualche secondo noto gli sguardi sconvolti di Jasper e Ryan, e anche quello strafottente di Draco, che mi guarda divertito, seduto con la schiena al muro e le braccia incrociate al petto.

«Dov'è mio fratello?» chiedo portando le mani sui fianchi.
I tre ragazzi si guardano in cerca di aiuto, posando lo sguardo un po' ovunque.

«Forse non mi sono spiegata, dov'è mio fratello?» ripeto scandendo bene le parole, assicurandomi che mi capissero.

«È andato dalla Anderson..» borbotta Draco soffocando una risata, mordendosi il labbro inferiore.

La Anderson? Quell'oca del quarto anno? Ma è impazzito?

«Andiamo Ashley, non vorrai mica essere gelosa? Sei la prima a lamentarti ventiquattro ore continue perché noi siamo gelosi, e adesso lo sei tu?» borbotta Draco mettendosi seduto sul bordo del letto.

Fisso per qualche secondo i suoi addominali perfettamente scolpiti, cercando di non arrossire, eppure la mia pelle chiara lascia intravedere subito le scocche rosse sulle mie guance.
Ma perché sto arrossendo così?

Perché forse provi una minima attrazione per il platinato!

...

Forse dovrei imparare a far star zitto il mio subconscio.
Non provo attrazione per quel biondo ossigenato!

Ricollego il cervello -che nel frattempo era completamente fuso- e ritorno alla realtà.

«Io n-non sono gelosa! Ma che diavolo vi passa per la tes-»