𝑴𝑬𝑴𝑶𝑹𝑰𝑬𝑺.

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Adrian.

Ashley è ancora in coma, non si sveglia, e ho la costante ansia che lei non si risvegli, o che perda la memoria.
In questo periodo senza di lei ho capito cosa vuol dire stare senza una sorella, sentire costantemente la sua mancanza e non riuscire a chiudere occhio la notte perché hai paura che possa succedere qualcosa.

Mi manca la mia cozza.

Già, da piccolo ricordo che la chiamavo così, perché mi era costantemente appiccicata anche se molte volte la cacciavo via.

Rivoglio mia sorella.

Mentre la mia testa pensa tutte queste cose insieme, mi rendo conto che la stanza è completamente vuota.

Siamo diversi in questo periodo.. sembriamo spenti, demoralizzati e senza voglia di far nulla.

La mancanza di Ashley si sente eccome, abbiamo paura di perderla, seriamente se perdiamo lei non so cosa potrebbe succedere.

Lei era quella che portava casino e allegria, era quella che ti faceva ridere anche nei momenti peggiori..

Decido di cercare di non pensarla, mi alzo dal letto e mi sistemo per andare in infermeria a trovarla, inizialmente mia madre voleva trasferirla al San Mungo, ma mio padre l'ha convinta a farla rimanere sotto la tutela di Madama Pomfrey per poterci permettere di andarla a trovare ogni giorno.

Inizio a lavarmi i denti, metto la divisa ed effettivamente noto che è ancora presto, quindi decido di guardare un po' fuori dalla finestra.

Ho la testa completamente piena di pensieri, non capisco più niente.
Non ho la più pallida idea di cosa mi stia succedendo..

Sento bussare alla porta dopo qualche minuto, spero solo che non sia qualche professore, parlare di scuola in questo momento è il mio ultimo pensiero.

«Avanti..» dico con tanta nonchalance.
«Ad? Posso entrare?» una voce femminile, mi rendo conto di essere talmente rincoglionito da non rendermi conto del fatto che fosse Bonnie.

«Ehy Bonnie, come mai qui? Non sei a colazione insieme agli altri?» dico facendole spazio vicino la finestra.

«No, non mi va.. posso stare un po' con te? Sempre se non ti dispiace..» dice abbassando la testa timidamente.

Che carina quando si imbarazza, abbiamo legato tanto in questo periodo, mi è stata accanto nonostante il suo dolore, ha quasi perso la sua migliore amica, come io ho quasi perso mia sorella, ma per il rapporto che hanno.. il dolore è lo stesso.

«Come va?» le chiedo facendole appoggiare la testa sulla mia spalla.

«Ad, va tutto uno schifo.. mi manca Ashley, non riesco a concentrarmi, la mia media si sta abbassando, ho i G.U.F.O, non ne posso più!» dice iniziando a piangere.

«Piccola non piangere, vieni qua» dico abbracciandola.

Poggia la testa sul mio petto e singhiozza, io la stringo forte, dandole conforto.

«Si risveglierà, vero?» domanda ancora.
«Secondo te? Certo che si risveglierà, insomma, lei è Ashley, è una forza della natura, vedrai che andrà tutto bene.»

Sorride, fortunatamente si è calmata, detesto vederla così, è la ragazza con cui sono più legato, è diversa dalle altre, e per questo che è la mia preferita.

Perché mi sta venendo voglia di.. oddio cosa sto pensando?

«Ad, tutto okay?» domanda guardandomi negli occhi.

Fanculo, quei fottuti occhi verde smeraldo.

«Ti incazzi se ti bacio?» domando velocemente.
«Che cos-..»

Non la faccio finire, la bacio e basta.
Mi sono rotto il cazzo di nascondere i miei sentimenti verso di lei, mi piace da non so quanto, e ho sempre fatto finta di niente.
Ho bisogno di un minimo di felicità in questo momento così buio, e lei è forse l'unico modo per averla.

«Ad..» dice diventando rossa.
«Ups..» ridacchio.
«Tu non hai idea da quanto tempo aspettavo questo momento..» dice sorridendo.

Le lascio un altro bacio velocemente, e insieme andiamo a trovare Ashley.
Quando apriamo la porta troviamo Draco, coricato sul petto di Ashley, che piangeva in silenzio e le accarezzava i capelli.

Cazzo, conosco Draco ha anni, non è mai stato così con nessuna ragazza, gli manca Ashley da morire, non so veramente come fa a nascondere così il suo dolore, io non riesco.
Lascio un attimo la mano a Bonnie e vado ad abbracciare Draco, intanto vedo Bonnie sedersi accanto ad Ashley e accarezzarle la testa.

Vidimo arrivare Madama Pomfrey, che mise una mano sulla spalla di Bonnie, per consolarla.

Cercai di consolare Draco, dopo qualche minuto si convinse e andammo tutti insieme a fare colazione, ed ecco che dopo due mesi, iniziava un altro giorno pieno di sguardi indiscreti da tutta la scuola.

Tutti sanno quello che è successo, e non fanno altro che fissarci, bisbigliare tra di loro e lanciarsi occhiate.
È un loop terribile, non vedo l'ora che Ashley si svegli, così ritorneremo tutti a stare bene.

Per ora Draco ha preso diciamo.. le distanze da lei: va a trovarla soprattutto la notte, ma la maggior parte delle volte, soprattutto nelle ultime settimane, l'ho visto spesso sulla torre di Astronomia a scrivere su un quaderno.
Forse lo usa per sfogarsi? Non ne ho la più pallida idea.

Ci sedemmo al nostro tavolo, ed ecco che iniziava un'altra giornata, sotto gli sguardi di tutti.





















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ecco il nuovo capitolo, che ne pensate?
spero vi sia piaciuto.
bacii🤲🏻💐🪵

𝙌𝙪𝙚𝙞 𝙙𝙪𝙚 𝙤𝙘𝙘𝙝𝙞 𝙙𝙞 𝙜𝙝𝙞𝙖𝙘𝙘𝙞𝙤. || 𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora