𝙌𝙪𝙚𝙞 𝙙𝙪𝙚 𝙤𝙘𝙘𝙝𝙞 𝙙𝙞 𝙜𝙝𝙞𝙖𝙘𝙘𝙞𝙤. || 𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮.

𝑨𝑴𝑶𝑹𝑻𝑬𝑵𝑻𝑰𝑨.

Ashley.

È da qualche giorno che ho questa strana sensazione nello stomaco, sarà perché sono completamente sommersa dallo studio e ho ansia ventiquattro ore su ventiquattro.
Domani ho un test di Pozioni assieme ai Corvonero, e ovviamente non ho studiato.
Sono le quattro del mattino e al posto di stare in camera mia da brava ragazza e studiare, sto andando dai ragazzi.

Ryan ed Emma si sono messi insieme, quindi effettivamente non so se dentro la camera dei ragazzi li troverò impegnati a pomiciare, spero di no.

Abbasso lentamente la maniglia della porta malandata del dormitorio, e tiro un sospiro di sollievo quando vedo la classica situazione di ogni notte.

Mio fratello e Jasper intenti a fumare la loro solita canna delle quattro del mattino, Draco con la sua classica tuta grigia intento a smanettare con il libro di Trasfigurazione, invece Ryan non è proprio dentro la stanza.

Facendo mente locale, mi rendo conto che nemmeno Emma era dentro il dormitorio quando sono andata via, quindi sì, saranno sicuramente insieme.

Fisso Draco per qualche secondo, osservando i suoi capelli leggermente umidi che gli ricadono sbarazzini sul viso, poi mi soffermo sui suoi addominali leggermente scolpiti, così perfetti che contribuiscono a farmi salire gli ormoni.

Scuoto la testa, schiaffeggiandomi mentalmente da sola, per poi posare lo sguardo su quel deficente di mio fratello, che mi fissa con sguardo interrogatorio.

Gli accenno un sorriso imbarazzato per poi chiedere «Vi disturbo?»
I tre ragazzi si scambiano diverse occhiate, chiaro segno del fatto che stanno parlando con lo sguardo.

Mi sento leggermente in imbarazzo, quindi mi lancio in braccio a mio fratello a mo' di balena, schiacciandogli la pancia.
Sento scappargli dalla bocca un mugolio dolorante, quindi deduco di avergli fatto un po' male.

«Ahia Ashley!» si piega in due guardando in basso «Ma sei scema!?»
«Nah, volevo soltanto venire a rompervi un po', che state facendo?» chiedo sedendomi sul letto, a gambe incrociate.
«Niente, stavo giusto per addormentarmi» dice il mio migliore amico, affondandosi la faccia nel cuscino.

Il mio pigiama è troppo scomodo per dormire, quindi decido di rubare una felpa dall'armadio di mio fratello, visto che accidentalmente, le ho lasciate nella mia stanza.

Mi alzo velocemente dal letto, correndo in punta di piedi verso l'armadio, afferro una felpa color verde militare e la infilo con facilità.

Mi stava quasi a vestito, e ci credo! Mio fratello è alto più di un metro e novanta!
Faccio per andarmi a coricare accanto ad Adrian, quando lo vedo rivolgermi uno sguardo di totale disapprovazione.

«Che c'è? È per via della fel-»
«No, non ho intenzione di subirmi i tuoi calci per tutta la notte, quindi dormi con Draco!» urla interrompendomi.
«Ehm, credo che andrò da Jas-»
«No, dormi con Draco! Neanche io ho la minima intenzione di subirmi i tuoi calci!» dice il mio migliore amico.

Mi sento avvampare, di nuovo.
Le scocche rosse sulle mie guance non collaborano per niente.
Mi volto verso il biondino ossigenato, che nel frattempo mi guarda divertito.

Certo, come altro potrebbe guardarmi! Infondo mi ha soltanto tolto la verginità, che vuoi che sia!

Non che ti sia dispiaciuto! Tutt'altro!

La vocina dentro la mia testa non collabora nemmeno, non che mi dispiaccia, però il modo in cui mi guard-.. ah ma smettiamola!

Vado verso Draco e mi siedo sul bordo del suo letto, mi volto e vedo Adrian e Jasper completamente addormentati.