Draco.
Le parole di Adrian di qualche ora prima nei miei confronti mi avevano spiazzato.
È sempre stato geloso di tutti, ma con me era diverso.
Sarà perché sono il suo migliore amico da diciassette anni?
Mah.
Fatto sta, che come un idiota sto andando a cercare Ashley, devo parlarle.Mi ricordo che aveva la lezione di Piton, che sarebbe finita fra qualche minuto, quindi mi affretto ad andare verso l'aula, per aspettarla fuori.
Mi appoggio con la schiena al muro, e inizio a guardarmi intorno, noto immediatamente Pansy che sta venendo verso di me.
Draco Lucius Malfoy, scappa immediatamente.
Faccio per andare via, peccato che la ragazza mora mi ferma, tirandomi per la manica del mantello.
«Ciao Draco, hai un momento?» dice seria, apparentemente imbarazzata.
Sembra diversa, non ha la classica voce da gallina, e ha un'espressione seria.
«Ciao Parkinson, in verità sì, sto aspettando Ashley, dimmi» rispondo, cercando di non risultare troppo menefreghista.La vedo tirare un grande respiro, per poi iniziare a parlare, «So che mi detesti, so che di me non ti interessa nulla, ma volevo soltanto ehm.. chiedermi scusa per tutte quelle volte dove sono stata pesante e ossessiva, non voglio farti pena o altro, ma semplicemente io con te stavo bene, e vorrei che diventassimo amici, nonostante tutti i malintesi e i numerosi disguidi che ci sono stati tra di noi..»
Rimango stupito dalle sue parole, Pansy era la mia ex, in un certo senso, c'è stato qualcosa in passato, quando ancora ero uno stupido ragazzino viziato.
Mi dispiace averla ferita in questo modo, adesso che sono quasi diverso da come ero prima, vorrei davvero rimediare.«Pansy, mi dispiace di averti fatta star male o altro, ero soltanto uno stupido ragazzino viziato, e spero che tutto quello che c'è stato fra noi non causi altri problemi.. scusa ancora» risposi abbassando lo sguardo.
La vidi accennare un sorriso, poi mi salutò e andò via, nel momento esatto in cui suonò la campanella.
Per prima vidi uscire Ashley, completamente rossa in viso.«Ashley! Hai un minuto?» le domando, comparendole davanti, e facendola sobbalzare per lo spavento.
«Oh, ehm.. ciao Draco.. sì, dimmi tutto» dice balbettando.Ma che le prende? Sarà sicuramente successo qualcosa.
Vedo Bonnie ridacchiare, mi sa tanto che in tutto questo imbarazzo c'entro io.
La prendo velocemente e inizio a camminare, verso un corridoio isolato, per evitare di essere visti.
«Ma che diavolo stai facen-» tenta di dire mentre mi fermo, ma la interrompo.
«Cosa siamo?» chiedo dopo qualche secondo.Mi guarda sorpresa, sconvolta, mi sa che ero partito troppo velocemente.
«Non posso fare finta che quella cosa successa ad Hogsmade sia insignificante per me, quindi dimmi, cosa siamo io e te?» spiego meglio.
«Amici» risponde lei insicura.Sento qualcosa rompersi dentro di me, appena sento quelle parole.
Amici? Come possiamo essere solo amici, dopo tutto quello che è successo?«A-amici?» chiesi balbettando, che grandissima figura di merda.
«No razza di idiota, non so.. i-io non ci capisco più niente..» balbettò ancora lei.Feci un sorriso malizioso, facendo piccoli passi verso di lei, costringendola a poggiarsi al muro.
Misi una mano poggiata al muro, avvicinando il mio viso al suo, e strofinando il mio naso con il suo.«Solo amici?» chiesi dopo qualche secondo, accarezzandole la guancia con l'altra mano.
«Mh, fors-» tentò di dire, ma la feci tacere, baciandola.
Non esitò a ricambiare il bacio, mettendo le sue mani sul mio petto, e io sui suoi fianchi.
Ammetto che avrei voluto farle scendere più in basso, ma non vorrei beccarmi uno schiantesimo.Se avessi potuto, avrei fatto anche altro, peccato che eravamo nel bel mezzo di un corridoio, e farlo proprio lì non penso sia adatto..
Quando ci staccammo, la prima cosa che fece fu sorridermi, ma era imbarazzata, completamente rossa in faccia, e io ero tre metri sopra al cielo.
Mi ero letteralmente fidanzato con la sorella del mio migliore amico..Il mio migliore amico.
Cazzo, Adrian.. spero davvero che almeno di me si fidi un minimo.[...]
Mi sono messo d'accordo con Ashley per far venire tutti nel mio dormitorio, in modo tale da poter.. dire questa cosa a tutti con calma.
Come al solito, Ashley si sedette nel letto di suo fratello, e ogni tanto ci lanciavamo qualche sguardo, e spesso non sapevamo cosa dire durante i silenzi imbarazzanti.
Vedo Adrian sbuffare sonoramente e gli rivolgo uno sguardo innocente, cazzo ero completamente imbarazzato.
«Ragazzi, si può sapere che cosa avete oggi?» chiede dopo qualche secondo.
Il mio corpo si irrigidisce manco un tronco in inverno, e la mia lingua sembra essere sparita, perché non riesco a proferire parola.
Vedo Ashley guardarmi spaventata, poi la vedo mettersi seduta, poggiando una mano sulla spalla del fratello.«Adrian, ti ricordi le cose che hai detto l'altro giorno?» chiede, tanto per non andare dritta al punto.
Vedo Adrian guardarla storto, non credo stesse capendo del tutto.
«Sì, e quindi?» risponde.
«Ehm, ecco.. ragazzi..» balbetta, mi stancai talmente tanto che lo dissi tutt'ad un fiato.«Ragazzi, io e Ashley stiamo insieme» dico con fermezza.
Okay, la situazione è più o meno questa: le ragazze si guardano divertite, per poi dire in coro «Come se non lo avessimo già capito!» vedo anche Jasper completamente impassibile, così come Ryan, ma Adrian.. contrae la mascella incazzato.
Ammetto che l'ansia di essere ucciso dal mio migliore amico, per essermi messo con sua sorella si fa sentire.
«Tu.. e mia sorella?» dice con voce isterica.
Okay, sono decisamente in ansia.«Ad.. io non-» tenta di dire Ashley, ma viene interrotta da Adrian, che inizia a ridere ininterrottamente.
«Ma secondo voi, in quindici anni a questa parte, non ho mai capito che un giorno vi sarete messi assieme? Ashley, Draco è pazzo di te da quando avevi quattro anni, era abbastanza ovvio. Non ho istinti omicidi verso di lui, perché so che non ti farebbe mai del male, a meno che non voglia perdere qualche arto, giusto amico?» mi domanda.
Annuisco arrossendo violentemente, non pensavo si notasse più di tanto, eppure sembra essere di sì.
«Comunque, se tu sei felice, mi va bene, infondo in Draco ho più fiducia perché so che non ti farebbe mai del male, spero. Comunque, perfavore fate piano quando fate.. ehm..»
«Okay amico! Non c'è bisogno di parlare di questo argomento adesso, grazie. Comunque, ho seriamente pensato per un attimo che sarei morto, Jas, Ryan, cosa ne pensate?» chiesi tanto per uscire da quel discorso.
I due fattoni –che nel frattempo erano intenti a fumarsi due canne di quelle assurde– si guardano divertiti, poi dicono «A noi va bene».
Tiro un sospiro di sollievo, a sentire quelle parole.
Credo che la cosa che mi fa più paura in questo momento è non essere all'altezza di Ashley, lei è stupenda, intelligente, attraente, simpatica, solare.. spero solo a lei vada bene così.La vedo alzarsi e mettersi accanto a me, mi viene spontaneo metterle un braccio intorno alle spalle.
«Poteva andare peggio» dice dopo qualche secondo, ridendo.
Mi scappa una leggera risatina, ma poi rispondo «Già, poteva andare molto peggio».
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chi si rivede! sono tornata guyzzz!
che ve pareva? che vi lasciavo senza capitolo? eh no! sono tornata con un altro capitolo!
finalmente è successo, so per certo che aspettavate questo momento dall'inizio della storia.💚chissà cosa succederà tra questi due bimbi carinii :)).
ad ogni modooo, spero che vi sia piaciuto e se così fosse lasciate una stellina e un commento, vi voglio bene!
baciiidali✨
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𝙌𝙪𝙚𝙞 𝙙𝙪𝙚 𝙤𝙘𝙘𝙝𝙞 𝙙𝙞 𝙜𝙝𝙞𝙖𝙘𝙘𝙞𝙤. || 𝘿𝙧𝙖𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙡𝙛𝙤𝙮.
FanfictionMi sbattè contro il muro con forza, era arrabbiato, e si vedeva. Non avrei dovuto farlo ingelosire in quel modo, ho davvero oltrepassato il limite. Mi guardò con i suoi penetranti occhi di ghiaccio, pieni di rabbia, eppure vedevo qualcosa di diverso...