16 Cattura

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T/n pov
Dopo quel semplice bacio, ritornammo a bere abbracciati. Sentivo il suo calore che mi trasmetteva tranquillità e le sue dita che disegnavano dei piccoli cerchi sulla mia schiena. Osservavo il tramonto finalmente con un lieve sorriso stampato in faccia che sparì quando delle scene di mio padre mi vennero in testa. Era stranirà dalla mia reazione al bacio, pensavo che avrei reagito diversamente. Insomma ero appena uscita da due mesi dal laboratorio di mio padre e sembrava che avessi già superato psicologicamente certe cose. C'era da dire che quando stavo con Hawks, sin dalla prima volta, mi trovavo sempre a mio agio e mi faceva dimenticare tutte quelle cose. Hawks notò che qualcosa non andava e iniziò a preoccuparsi.
"È tutto ok?"
Chiese prendendomi il viso tra le mani e guardarmi come un cucciolo.
"Si...si"
"Qualsiasi cosa sia, cerca di non pensarci, pensa a me e basta"
Feci cenno di si con la testa, dopodiché Hawks mi diede un piccolo bacio a stampo. Mi toccava il fatto che Hawks non andava oltre il bacio a stampo, si vedeva che era una sua intenzione andare oltre. Però non lo faceva e questa cosa mi rendeva ancora più felice.
"Si è fatto tardi T/n, devo andare"
Disse Hawks guardando l'orologio.
Non mi diede neanche il tempo di rispondere che mi baciò a lungo sulle labbra, lasciandomi il loro profumo e segno.
"Ci vediamo domani"
Disse spostandomi una ciocca di capelli dal viso, mettendomela dietro l'orecchio.
"A domani"
Mi sorrise e solo guardai andarsene dalla stanza, così da lasciarmi sola tra i miei pensieri.

Skip
Erano le 23 e avevo molto sonno, era strano da me visto che soffrivo di insonnia. Mi misi nel letto, ancora pensierosa dal bacio. Le scene di mio padre continuavano a venirmi in testa e sembravano non scomparire più, aggiungendomi stress. La mia rabbia iniziò ad accumularsi sempre di più, perché?
Per rendermi nervosa bastavano le scene di mio padre, le quali richiedevano poi della droga cosicché il mio stress sparisse via. Il problema era che non avevo la droga, nessuna pastiglia per l'insonnia o qualcuno che riuscisse a rendermi spensierata.
Ci pensai un po', sdraiata nel letto e sotto le coperte.
Provai a resistere per un po' ma non c'è la feci, perciò mi alzai. Mi vestii con felpa, pantaloni e scarpe nere, a passo felpato mi diressi verso la finestra che aprii per poi buttarmi giù.
Mi trovavo abbastanza in alto, ma tanto non mi sarei fatta niente. Infatti, atterrai sul suolo senza farmi alcun danno, odiavo il fatto che non potevo farmi male. Alcuni lo prendono come una cosa positiva, una cosa molto utile. Invece non lo è. È frustrante saper che non puoi provare dolore fisico, ad esempio a me piace tagliarmi e ne ho bisogno visto che ne ho astinenza e, il non sentire dolore, mi innervosisce.
Alla velocità della luce, corsi verso zone malfamate. Mi sarebbe piaciuto tornare verso la zona malfamata dell'altra volta, ma volevo vederne una nuova.
Svoltai un angolo, incrociandomi con una persona familiare.
"Ciao Dabi"
"Ehi T/n, quindi hai deciso?"
Mi chiese mentre mi bloccò la strada con il braccio contro il muro.
"Si, la mia risposta è no"
"Ah quindi stai meglio con quel pennuto? Sicura?"
"Assolutamente si"
"Ok come vuoi tu, non sono alla ricerca di risse"
Wow, strano da Dabi, forse aveva capito la lezione della scorsa volta.
Mi lasciò passare avanti, ma sapevo quello che avrebbe fatto. Sentivo certe presenze, quanti erano? 5.
Mi voltai nello stesso istante in cui stava per usare il suo fuoco, bloccando la sua mano con un tentacolo dello Slenderman.
"Wow, quindi è questo quello che sai fare eh?"
Strinsi la presa sulla sua mano che pian piano si stava rimpicciolendo.
"Facciamo così..."
Lasciai la presa per poi far tornare il tentacolo dentro la mia schiena, ascoltandolo.
"Tu vieni alla nostra tana, e poi se vorrai andartene lo farai."
"Ti ho già detto di no"
"Beh mi dispiace T/n..."
Disse nel mentre altri Villain mi stavamo circondando.
"...ma non credo che tu sia nella giusta posizione per decidere cosa fare"
Avrei dovuto sbarazzarmi di lui prima. Nonostante sapessi che c'erano già Himiko, Tomura, Twice e Kurogiri, non feci nulla per evitare che mi circondassero. Ma tanto non dovevo temere nulla, me la sarei sempre cavata.

Angolo autrice
Weeeee
Si sono un po' stronza pt.2
Grazie della lettura.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e alla prossimaaaaa

Vuoto (hawks x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora