37 Solo una parola, schifo

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T/n pov
Ero in mezzo a quei 5 uomini che mi guardavano pervertiti e sorridenti, mentre si toccavano il pacco con la mano. Iniziarono a togliermi i vestiti strappandomeli e posarono le loro mani sul mio corpo mezzo nudo, avente solo l'intimo.
Ad un certo punto il membro di un tizio entrò di scatto dentro di me, facendomi urlare dal dolore.
Presto un'altro membro entrò dentro di me nell'altro buco, provocandomi più dolore. Un tizio davanti a me fece per mettermelo in bocca ma tenni le labbra serrate il più possibile. Mi diede un pugno sulla mascella che, pur non facendomi molti danni, mi fece aprire la bocca per poi ritrovarmi il suo membro. Gli altri due tizi mi tiravano ogni tanto dei calci sullo stomaco.
Sola una parola, schifo.
Non serviva altro per descrivere quel brutto momento che purtroppo non è stato né il primo né l'ultimo. Oltre alla situazione, odiavo anche me stessa per due motivi:
Il primo è il fatto che se non mi fossi allontanata da Hawks probabilmente non sarei uscita per cercarlo e perciò non sarebbe successo tutto questo. Il secondo è che in questa situazione non riesco mai a fare ciò che voglio e come voglio. Non riesco a controllare il mio corpo a mio piacimento, come se diventassi una bambola. Da T/n che spacca il culo a tutti a T/n che diventa impassibile e non sa più come difendersi è un attimo. Praticamente il mio cervello andava in tilt e magicamente non riuscivo più a combattere e/o ribellarmi.
L'unica cosa che riuscivo a pensare era Hawks, mi mancava da morire e speravo che prima o poi sarebbe arrivato a salvarmi.
Se solo non fossi stata così stupida...
Passò il tempo e i cinque uomini si davano il cambio per stuprarmi. Io rimasi sempre impassibile, anche se afflitta dal dolore delle spinte continue.
Ecco forse quella era l'unica cosa che mi faceva male fisicamente.
Facevo anche fatica a respirare ed ero sempre sul punto di vomitare siccome il tizio davanti a me faceva delle spinte rapide dentro la mia bocca.
Sentii che pian piano stava volando del sangue da entrambi i miei buchi, violentati da quei due uomini.
Rinunciai all'idea di fare qualcosa, siccome era passato un po' di tempo e le forze svanivano man mano.
Erano passati circa 30 minuti, alzai lo sguardo ed incrociai quello divertito di Alex. La mia voglia di farlo fuori era quasi incontrollabile, ma le forze erano nulle.
In quei 30 minuti non emessi suoni; i loro calci e pugni non mi facevano molti danni e comunque erano sopportabili, più che altro facevano male le loro spinte dei loro membri. Non mi lasciavano un secondo senza averne almeno uno dentro di me.
Sentivo che man mano stavo iniziando a perdere i sensi e stavo per accasciarmi a terra.
I rumori si fecero tutti più impercettibili e la mia vista si offuscò. Perdi le mie forze e mi accasciai a terra ascoltando le ultime frasi che potevo concepire.
"T/n!"
Aprii leggermente gli occhi sgranandoli e vidi davanti a me la figura possente di Hawks
"H-Hawks?"
Nero.

Angolo autrice
Weeee
Grazie della lettura, spero che il capitolo vi sia piaciuto e alla prossimaaaaa

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