48 Alaska

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IMPORTANTE: leggete l'angolo autrice in fondo

T/n pov
Mi svegliai a causa della luce solare mattutina che si soffermò sui miei occhi. Mi voltai verso Hawks, il quale si trovava ancora dormiente vicino a me a pancia in giù. Come faceva ad essere figo anche mentre dormiva? Probabilmente io sembravo un orco. Non volevo alzarmi, semplicemente perché non avevo voglia, così iniziai a guardare la stanza intorno a me; quando ad un certo punto iniziai a sentire un leggero dolore provenire dal mio occhio sinistro. Proprio dove c'era la fascia. Mi alzai e, facendo il meno rumore possibile, andai in bagno lasciando la porta aperta.
Presi la fascia che aveva preso Diana tanto tempo fa e iniziai a metterla, nel mentre toglievo l'altra.
Forse dovevo solo stare calma e tranquilla così non sarebbe successo nulla. Per fortuna riuscii a mettermela tranquillamente. Mi bagnai un poco le dita con l'acqua del lavandino e me le misi sotto la fascia per pulire l'occhio.
"Già sveglia?"
Sussultai e guardai immediatamente davanti a me allo specchio, dove vidi Hawks dietro di me.
Accarezzò con le sue mani dai miei fianchi al mio addome, avvicinandomi a lui e scontrandoci con i corpi. Posò un bacio delicato sul mio collo.
"Tutto ok?"
"Si, tu?"
"Mai stato meglio"
Mi voltai a destra per baciarlo e lui mi prese in braccio a mo di sposa e mi portò sul letto.
Ero a pancia in su e la mia visuale mi permetteva di vedere solo Hawks che mi intrappolò tra le sue braccia. Si chinò e mi posò un bacio che durò svariati minuti. Le nostre lingue si incontrarono e non so staccavamo più, poi afferrai qualche sua ciocca di capelli e la tirai leggermente siccome a lui piaceva.
Aggrovigliai le gambe sopra la sua schiena, così da far toccare entrambe le nostre parti intime.
"Mmm, t/n smettila..."
Lo ascoltai, ma non feci quello che disse. Continuai a baciarlo, perciò lui mise le sue mani sotto la mia maglietta. Non avevo paura. Non so perché ma non mi feci tante domande, però lui si staccò dalle mie labbra e mi osservò.
"Tutto ok, piccola?"
"Sì perché?"
Non avevo paura, però mi accorsi che stavo respirando affannosamente e stavo sudando.
"Scusa..."
"Non devi chiedere scusa. È colpa mia che ogni volta faccio lo stesso errore. So che ti da fastidio, scusa piccola"
Mi diede un bacio in fronte e si alzò in piedi vicino al letto osservandomi. Fece subito un sorridono.
"Perché mi guardi così? Sembri una bambina ahahah"
"Volevo un altro bacino"
Lui mi accontentò subito, ma stavolta il bacio non durò molto.
"Forza andiamo!"
"Eh? Cosa? Dove? Quando? Chi? Perché?"
Sbottai sedendomi sul letto.
Lui si mise a ridere.
"Cazzo ridi bastardo, rispondi"
"Sempre molto fine direi. Comunque dobbiamo andare a prendere il tuo nuovo animale domestico se non ti ricordi"
"Siiiiii. Dai forza andiamo"
"AHAHAHA. Okok prendo la macchina"
"Ma va andiamo in volo"
"IN VOLO AHAHAHA. Ma no e poi avrò già te in braccio figurati un animale"
"Vabbè non è che prendo un cavallo figa"
"Non si sa mai"

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T/n pov
Eravamo nel negozio di animali e, oltre ad esserci gli animali c'erano anche il loro cibo e teche/ cucce.
Non avevo la minima idea di cosa prendere.
Vagavo dai pappagalli ai gatti e non sapevo deciderne uno.
"Quindi? Siamo qua da un'ora"
"Shhhh non farmi fretta"
"A cosa stai pensando?"
"Non so se prendere un pappagallo, che è stato sempre un mio sogno, oppure un gatto che sono i miei animale preferiti"
"Prendi il gatto. Il pappagallo devi tenerlo in una gabbia e non puoi coccolarlo perché magari ti morsica. Invece il gatto sta libero e puoi accarezzarlo."
"Si giusto, prendo il gatto"
Andai nella sezione dei gatti e i miagolii si fecero sentire. Ne guardai tanti e per me erano tutti belli, ma mi soffermai su uno in particolare.
Era di razza Ragdoll, quindi con il pelo lungo color crema e gli occhi azzurri.
"Guarda ha gli occhi come i tuoi, anzi occhio scusa"
Gli volsi uno sguardo di ghiaccio che lo fece zittire, ma poi si mise a ridere.
"Vuoi quello?"
"Si!"

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T/n pov
Tornati a casa, lasciammo il gatto libero nella sua nuova casa insieme a me e Hawks.
Sembrava già sentirsi a suo agio e andò a mangiare le sue crocchette che gli misi nella sua ciotola.
"Quindi come l'hai chiamato?"
"Alaska, è una femmina"
"Come hai fatto a capirlo non lo so, ma T/n tu non hai un telefono vero?"
"Cosa? No, perché?"
"Bene è ora di rimeditare"
"Eh? No, Keigo!"
Non potei ribattere che mi prese in braccio e uscii dalla finestra mettendosi in volo. Mi ero quasi dimenticata questa sensazione.
In fretta, arrivammo al negozio desiderato: l'Apple.
Hawks mi invitò a guardare i modelli che mi piacevano di più, ma tutti costavano troppo.
"Keigo, non voglio che spendi tutti questi soldi per me"
"Non preoccuparti prendi e basta"
"Ma cosa! Guarda questo costa mille euro! Sai con mille euro quanta ganja prendo?!"
"Shhh, non dirlo ad alta voce AHAHAH"
"Ah già vero"
"Dai scelgo io per te"
Prese l'Iphone 12 e andammo in cassa.
"Il retro ti va bene nero?"
"Sisi"
"E la cover come la vuoi?"
"Non importa"
Prese la cover nera e pagammo tutto.
"Grazieee"
Gli diedi un bacio sulla guancia e tornammo a casa, dove Hawks iniziò a spiegarmi le basi per usare quel telefono. Successivamente mi fece scaricare le app più importanti e mi diede il suo numero.
Ero abbastanza stanca e mi addormentai sul divano, nel mentre Hawks era intento a cucinare.
Sentivo che qualcosa non andava però...

Angolo autrice
Weeee
Scusate se pubblico così poco ultimamente, ma è perché sono in vacanzaaaa.
Quindi vi chiede già scusa in anticipo per i prossimi capitoli che sicuramente pubblicherò dopo svariati giorni.
Grazie della lettura, spero che il capitolo vi sia piaciuto e alla prossimaaaaa

Vuoto (hawks x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora