Capitolo 18: Outside

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"Ashton!" Urla poi Michael.
"Ehm si cosa?" Dice scuotendo la testa confuso.
"Tutti okay?" Chiede Luke guardandolo ridendo.
"Uhm io? Si certo dai andiamo" dice iniziando a camminare nel corridoio.
"Oddio" sussurro guardandomi, sono a dir poco orribile non voglio uscire così, cavolo ammazzerò Michael, meno male che il vestito arriva fino a ginocchio, e poi perchè un coso di questi? Devo uscire da un ospedale e non andare ad un fottuto ballo!! Cammino in modo strano, mi sento così a disagio.
"I vecchi abiti!" Ricorda Luke facendo marcia indietro all'improvviso urtando una sedia a rotelle.
"Oh li ho buttati" dico semplicemente guardandoli.
"Buttati? Ma come? Non si butta la roba" mi rimprovera.
"Lascialo stare hai fatto bene" mi difende Michael. I soliti.
Ashton continua a camminare non guardando indietro, sembra evitarmi e non capisco il perchè, faccio passetti veloci e lo raggiungo.
"Tutto bene?" Gli domando poggiando una mano sulla sua spalla e lui sussulta al contatto.
"Si" dice guardandomi velocemente per poi riconcentrarsi sul corridoio.
"Sicuro? Perchè ti vedo un po' ehm...assente" dico continuandolo a seguire.
"Tranquilla" dice per poi entrare in ascensore.
Non mi convince, ne riparleremo.
luke e michael ci raggiungono con comodo.
"Uno!" Dice Michael premendo il pulsante.
"No terra!" Urla Luke spaventandomi.
"No uno scusa piano uno no?" Dice guardandomi.
"Non so" dico guardandomi le scarpe.
"Penso sia terra" dice Ashton.
"giustamente" dice Luke dandosi ragione.
"Okay ho sbagliato adesso premo terra" dice quando le porte dell'ascensore si aprono rivelando il piano sbagliato, si richiudono e continuiamo a scendere. Ashton continua ad evitarmi e guardare altrove.
Scendiamo dall'ascensore e ringraziamo i medici e anche la dottoressa che ci ha aiutato.
"Grazie mille" le dico stingendole la mano.
"Mi raccomando tu e il tuo amico" dice mettendo tra virgolette la parola amico.
Faccio uno sguardo confuso.
"Non sarà solo un amico per te" dice sincera. Bhè da una parte ha ragione è molto di più che un semplice amico, lii è speciale nel suo modo, ma non ci potrà essere mai di più, quando guarirà se lo farà, si scorderà di me, ma io non potrò mai scordarmi di lui.
annuisco sorridendo e vado via.
"Buona fortuna" mi urla dietro.
Faccio un cenno continuando a camminare.
Usciamo tutti dall'ospedale.
"Ariaaaa" dice Michael chiudendo gli occhi e aprendo le braccia.
Luke ride e ci guarda.
"Allora che facciamo? Un po' di svago ci deve stare no?" Chiede continuando a fissarci.
"Parco?" Chiede Michael a me ed Ash camminando all'indietro.
"Per me è uguale" risponde Ash indifferente guardando Michael.
"anche perchè con una cugina così bella devo per forza farmi vedere in giro" continua ridendo.
Scuoto la testa ritornando a guardare le mie vans.
"Mhh che ne dite di un film, al cinema?" Propone Luke.
"Oh si sapete è uscito un horror da favola" dice Michael ritornando a camminare normale al mio fianco.
"Niente horror" diciamo all'unisono io e Ash.
"Ma come? Ma dai è bello e poi non fa così tanta paura" dice Luke cercando di convincerci.
"Vi prego" dico pregandoli.
"Daii!! Poi è divertente" continua Michael prendendomi il braccio.
"Vada per il film, ma prima devo passare a casa per prendere i soldi" dice Ashton.
"No pago io!" Dice Michael.
"No grazie" rifiuta Ash.
"Tanto è di strada casa tua" si gira Luke guardandomi e sorride.
Dopo un po' arriviamo davanti casa di Ashton.
"Ci metto un secondo" dice aprendo la porta e scattando dentro casa.
Sentiamo un boato provenire dalla casa al che sobbalzo e stringo il braccio di Michael.
"Ma cos'era?" Chiede piano Luke con lo sguardo impaurito.
Io e Michael facciamo spallucce.
"Eccomi" dice Ash con il fiatone uscendo per poi chiudere la porta e camminando a passo lento una volta affiancatosi a me. Michael mi lascia il braccio e va da Luke davanti.
"Ma cos'era quel botto?" Gli sussurro.
"Ehm era caduto il dizionario" dice grattandosi la nuca ridacchiando.
"Ah bene" lo seguo con la risatina.
"Ah e dammi la mano" dice aprendo la sua.
La mia mano? O dio morirò.
"Perchè?" Chiedo guardandolo.
"Tu dammela" continua rassicurandomi.
Gliela do e la apre mettendoci dentro qualcosa.
La ritiro guardando.
"Ma cosa? Oh no" sussurro incredula restituendogli i soldi.
"No dai per il thè" dice facendomi un mezzo occhiolino.
"Ti prego" dico seria con la mano ancora aperta.
Si gira dall'altra parte a braccia incrociate. Ho capito, se continuo andremo avanti per anni.
"Testardo" gli dico mettendo i soldi nella tasca del vestito.
Fa un sorriso soddisfatto e mi guarda.
Non sembra più evitarmi, è così bipolare a volte.
"Arrivatii" annuncia Michael.
"Quattro biglietti per SOUL perfavore" dice Luke.
Ashton gli passa i suoi soldi e Michael paga anche per me.
"Ho paura e poi non c'è nessuno" dico entrando nella sala deserta.
"Oh meglio avremo i posti migliori" dice Michael optando per i posti al centro. Lui e Luke si siedono vicini ai posti davanti, è un cinema strano perchè ha file da due posti. Così io ed Ash ci mettiamo dietro, non mi dispiace stare vicino a lui ma mi sento a disagio.
"Hai davvero paura?" Mi sussurra Ash.
Annuisco. "tu?" Chiedo.
"È uno stupido film e poi peggio di così non può andare, vivo dentro ad un horror io" dice riferendosi alla sua vita. Bhè ha ragione viviamo dentro un fottuto horror.
"Giusto" dico guardando lo schermo bianco.
"E poi per ogni cosa c'è la mia mano" dice aprendola sopra il poggiolo. Io la guardo e trattengo un sorriso enorme.
Il film inizia senza alcun preavviso le luci si spengono all'improvviso e si sente un rumore assordante provenire dalla cassa vicina.
"Oh dio" dico sobbalzando. Morirò.
"Tranquilla" mi dice piano Ash all'orecchio. Sfodero il sorriso che ho trattenuto prima, tanto è buio e non può vedermi.
"Oh eccolo inizia" dice eccitato Michael a Luke.
Vedo i suoi capelli scompigliati davanti allo schermo e poi quelli di Luke un po' più in ordine.
Il film non inizia tanto bene insomma ci sono anime che girano in una casa e ti vengono in faccia all'improvviso e io ho il volto coperto dalle mani. Maledetti film dell'orrore! Dovrebbero proebirli.
L'atmosfera dopo una scena si fa tranquilla, troppo tranquilla infatti una tipa con le labbra cucite si fa spazio nella grande schermata.
"Ahh diamine" urlo chiudendo gli occhi e facendomi piccola areggendomi al braccio di Ash, è stata una reazione spontanea non volevo farlo infatti appena apro gli occhi e me ne rendo conto mi stacco subito.
"Scusa" sussurro mentre le grida si fanno spazio nella grande sala.
Lo sento sorridere infatti vedo le sue labbra sotto la luce fioca dello schermo piegarsi. Non ho intenzione di stringere la sua mano, mi vergognerei troppo.
Dopo die ore di agonia finalmente quella tortura finisce. Le luci si accendono e io stringo gli occhi in due fessure per il fastidio.
"Alloraa?" Dice Michael gurandosi aspettandosi una risposta. Io sono abbastanza terrorizzata. E guardo Ah che invece è calmo.
"Bello" ammette infine Ash.
"Si è stato figo vero Blake?" Dice Luke guardandomi.
Annuisco mentendo.
Scoppiano tutti in una risata accorgendosi della mia paura.
"Ragazzi dovete andare c'è l'altro turno" dice una voce alle mie spalle.
Urlo dalla paura girandomi subito ansimando. Sento michael ridere e anche il controllore lo fa.
"Tranquilla non sono un'anima" dice ridendo.
Dopo una figuraccia colossale, ci alziamo e ce ne andiamo.
Arrivati davanti la porta di casa Michael apre la porta con le chiavi.
"Grazie ragazzi ora vado" dice Ashton andandosene.
"Non rimani a cena?" Dice Michael guardandolo.
"Ehm no grazie avete fatto già tanto per me" si gira a guardarmi.
"Guarda che ci fa piacere" dice Luke guardando Michael che annuisce.
"Davvero ho bisogno di andare a casa" dice sorridendo.
"Almeno lasciaci il numero così lunedì andiamo insieme a scuola" dice Michael e si avvicina ad Ash, che insicuro gli da il numero."grazie mille ciao" lo saluta michael, lui fa un cenno continuando a camminare. Michael rientra in casa e si butta sul divano.
"Casa dolce casaa!!" Urla respirando l'aria familiare.
"si" dice Luke ridendo.
Io vado su in camera, non l'ho nemmeno salutato, maledetta timidezza. Mi affaccio alla finestra alla fine del corridoio e lo vedo con la sua camminata strana, sta guardando per terra e di colpo alza la testa, subito mi accovaccio sotto la finestra coprendola con la tenda. Speriamo non mi abbia vista.
"Ma che fai per terra?" Domanda all'improvviso Luke all'inizio delle scale con un' espressione divertita.
Subito scatto inpiedi.
"Ehm no io ecco questo" sposto una ciocca di capelli e mostro l'orecchio sinistro, non so cosa sto facendo.
"Cosa?" Si avvicina per guardare meglio e sgrana gli occhi.
"Ehm avevo perso l'orecchino qui, i capelli sai" dico iniziando a gesticolare.
"Ma la tua stanza è la prima perchè sei venuta fin qui?" domanda ancora, mi sta facendo il terzo grado.
"Michael, si la stanza di michael, ci stavo andando per prendere una c-cosa che ho lasciato" dico indicando la stanza innocente di mio cugino.
"Ah ci stavo andando anche io per prendere la sua felpa, se mi dici cosa ti devo prendere te la porto in camera" dice facendomi l'occhiolino.
Apro la porta.
"Oh no meglio di no io" inizio a cercare disperata una mia cosa per la camera di Michael e finalmente trovo un elastico "io uhm ecco questo! Cercavo questo!" Dico facendo finta di essere sollevata.
"Un elastico?" Dice alzando un sopracciglio.
"Si è-é il mio fortunato!" Esclamo.
Meglio andare in camera.
"Ciao" dico uscendo e correndo verso la mia stanza. La apro e la rischiudo velocemente appoggiandomici e tirando u sospiro di sollievo, non velevo sapesse che guardavo Ash andare via. Ma, c'è un odore diverso dal solito e il letto è sfatto. Mh strano. È un odore diverso, mi piace, ma non è il mio.
Mi avvicino di più al letto con un aria sospettosa.
"Ehi Che fai? Sniffi l'aria?" Dice Michael aprendo la porta alle mie spalle e vedendomi.
"Uh si c'è un profumo diverso dal solito" gli dico guardandolo.
"Diverso dall'ospedale vorrai dire" dice ridendo "forse ti eri abituata all'aria triste di quel posto" continua guardandomi.
"Può essere" dico sedendomi sul letto.
Se ne va ma fa capolino alla porta.
"Ah e qui ci ha dormito Ash" dice per poi sgattaiolare via.
Rimango spiazzata dalla frase.
ha dormito Ash? Sul mio letto? Ma come? Perchè? Quando?
"Scusami" dico alzandomi dal letto e seguendolo velocemente.
Si volta e mi sorride.
"Ma quando?" Chiedo cercando di fare la vaga.
"La prima notte in cui tu eri in ospedale" risponde.
Vedo Luke affacciato alla porta che sorride. Cosa sorride?!
"Si ma perchè è venuto a dormire qui?" Domando giocando con la manica della maglia.
"Perchè cosi la mattina dopo andavamo all'ospedale insieme per donarti sangue!" dice stufo delle domande. "ma perchè ti dispiace?" Dice e si volta guardando Luke.
"Oh no" dico andandomene.
Mi rinchiudo dentro la camera pensando alle cose che ho passato dentro l'ospedale, tasto le mie gambe per trovare le tasche dei jeans.
"No" sussurro in preda al panico.
"No no no no" continuo a tastare.
Ho lasciato il bigliettino dentro la tasca posteriore dei jeans che ho buttato!
Dannazione.
"Michael michael!" Inizio a gridare e correre per il corridoio.
"Cosa? Che succede?" Apre la porta inpanicato con gli occhi sbarrati seguito da Luke.

Spazio autriceeee.
Heeeyy!! Come va ragazzi?? Questo è il 17 capitolo ci avviciniamo sempre nel cuore della storiaaa eheheheheeh fra un po' succederanno delle cosette moooolto moolto interessanti.
La scuola non mi lascia in pace ho iniziato il secondo quadrimestre e nella pagella del primo ho solo l'insufficenza a matematica.....la odio, per altre materie tutti ottimi voti, a voi come è andata?
Byeee Francesca💕
Ps: commentate e votatee🙊

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