Capitolo 35: Wake up.

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È passata una settimana e Blake non intende svegliarsi. Sono andato da lei ogni giorno dopo pranzo.
Io muoio ogni giorno di nuovo, tagli quotidiani insomma la mia vita di prima, ho addirittura più attacchi di panico e due giorni fa sono finite le pillole, dovrei ricomprarle.
Il campanello mi fa sobbalzare sul divano, sto bevendo una birra.
"Chi è?"
"Uhm michael"
Mi alzo strusciando i piedi per terra e apro la porta.
"Ehy come stai?"
"Come pensi che stia?" Ritorno sul divano, stanno facendo un telefilm del cavolo sapete quello che guardano tutte le mamme in menopausa?!
"Non devi distruggerti cosi, lei non lo vorrebbe" dice sedendosi sul divano "poi non puoi guardare questa merda" ride.
"Carl e Anna hanno rotto perchè Carl si sbatteva Jessie" ridacchio.
"O mio dio, sei messo male, avanti esci da qui" cerca di strattonarmi dal braccio ma non voglio.
"No ti prego" piagnucolo.
"Porca puttana Ash"
"Cosa?" Non mi accorgo che sono senza bracciali.
"No cristo" si mette le mani tra i capelli neri.
"È da anni ormai"
"Perchè?" I suoi occhi sono lucidi.
"Ho avuto una vita un po' complicata, blake era riuscita a farmi smettere"
Annuisce con la testa.
Una ragione in più per farla svegliare allora"

BLAKE'S POV
"non fargli del male"
"Dammi tutto" l'uomo con gli occhi grigi e freddi ha una pistola puntata contro papà che ci protegge con il suo corpo.
Tre spari, una superstite.
Io.
"Dove vai brutto figlio di puttana? Uccidi anche me" l'uomo non si voltò.
"Non posso" urlò correndo. Lo seguo.
"Hai ucciso loro perchè non me? Perchè?" Le lacrime sgorgano sulle guance.
Si volta.
"Non oggi" scompare nel nulla.
Non oggi? Domani allora? Quando?
Sento dei bip continui, ma vengono da fuori non da qui dentro. Qui è buio, tutto così buio e triste e poi c'è l'uomo.
Il giornale.
Quello che Ash ha appeso al muro della sua camera, c'è la sua faccia.
La faccia dell'uomo, dio, ha ucciso la sua famiglia?
Sento una voce ma è sfocata e rauca, triste molto triste, cupa.
"Ehy ciao, uhm è la seconda settimana che vengo qui e ho bisogno di te, abbiamo tutti bisogno di te qui, è tutto una merda da quando non ci se più, ti prego, io sto morendo, davvero, svegliati, svegliati" sento la sua mano che carezza la mia.
Oh Ash, non sai quanto vorrei svegliarmi.
Qualcosa me lo impedisce, quell'uomo, è come se il sogno vuole dirmi qualcosa, forse che anche lui ha ucciso la tua famiglia?
Voglio saperlo!!
"O mio dio, si è mossa!! Infermiera si è mossa!!" Inizia a gridare. L'infermiera lo porta via, avevo bisogno di lui. Potevo farcela forse.
Prendo la pistola dalle mani dell'uomo e sparo, il proiettile prende il cuore,in pieno, cade ai miei piedi.
Apro gli occhi e li chiudo in due fessure a causa della luce, la testa mi fa male e non riesco a parlare.
Mi siedo piano sul lettino appoggiandomi alla spalliera, noto Ash, dorme su un puff.
Lo lascio dormire, spero sarà contento quando mi vedrà.
I bip, li sento e sono regolari, sono stati regolari tutto questo tempo.
E sono sicura che l'uomo dagl'occhi grigi ha ucciso la famiglia di Ashton.
Devo dirglielo.
Resto a guardarlo in tutta la sua bellezza, gli è cresciuta un po' di peluria sul mento e i suoi capelli sembrano più lunghi e più ricci, da quanto tempo sono stata in coma?
Mi alzo, e guardo i suoi polsi li prendo nelle mie mani, tagli, di nuovo.
"No" sussurro baciando le ferite, si muove un po'ma non si sveglia.
Ho voglia di saltare e correre e gridare, ma non posso.
Intreccio le mie dita alle sue e mi siedo sul pavimento.
Guardo fuori dalla finestra, dev'essere una bella giornata, voglio chiamare Michael.
Tiro fuori dalla tasca di Ashton il suo cellulare e compongo il numero che so a memoria, squilla.
"Si ash?"
"Michael"
"O mio dio o mio dio"
"Michael sono io"
"Se è uno scherzo bhè nasconditi perchè ti uccido"
Ridacchio "no Michael sono io Blake ti prego vieni qui"
"Oh porca troia arrivo subito"
"Blake?" Ash si è svegliato.
"Ehy"
"Oddio" mi abbraccia e cadiamo insieme uno sopra l'altro.
"Mi sei mancato" mi bacia, mi bacia freneticamente.
"Anche tu" dice tra un bacio e l'altro.
"Devo dirti una cosa, è importante" lo abbraccio di nuovo e il suo famigliare profumo mi avvolge.
"Dimmi piccola"
"Non ora"
"Oddio!" Michael apre la porta e si fionda tra le mie braccia.
"Non so come ho fatto, l'ho fatto e basta" sul serio, non so perchè mi sono svegliata.
"D'ora in poi starai sempre con me, non azzardarti ad uscire ad andare a scuola, a cavalcare pandicorni sempre con me" mi sta stritolando. Oooh! Niente scuola, approvo.
Rido poi guardo Luke e........Calum!
Saluto con la mano e poi mi abbracciano entrambi.
Restano tutto il giorno con me all'ospedale.
Mi sono mancati tutti.

Spazio autrice!!
Sorry, sorry, sorry, sorry, per il ritardo ahahah come vedete Ashton ha iniziato a scrivere un diario quindi d'ora in poi farò un capitolo normale e una pagina di diario di Ash.
Ci avviciniamo alla fine della storia!!!!
By: pinguinaaaa🐧💕

Smile ||Ashton Irwin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora