-𝑼𝒏 𝒄𝒂𝒔𝒐 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐-

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Diana si trovava, come sempre, a casa della signora Turner, in quei giorni era molta distratta, sarà a causa di Alex? Si chiedeva sempre, era molto probabile anche perché non riusciva a toglierselo dalla testa.

«Okey mentre svolgi questi esercizi ti dispiace se mi allontano un secondo?» Diana alzò il capo dal libro annuendo alla signora, Penny sorrise e si alzò dalla sedia e la ragazza ritornò con lo sguardo verso il libro degli esercizi

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«Okey mentre svolgi questi esercizi ti dispiace se mi allontano un secondo?» Diana alzò il capo dal libro annuendo alla signora, Penny sorrise e si alzò dalla sedia e la ragazza ritornò con lo sguardo verso il libro degli esercizi.

In quel momento si sentiva solo il rumore della matita mentre la ragazza scriveva, Diana sentì dei passi provenire dal corridoio, si aggiustò i capelli credendo fosse Alex ma dal corridoio scuro arrivò Johanna, non molto alta, i capelli mori e una corporatura leggermente robusta, era una ragazza molto carina e a Diana questo le faceva ribollire il sangue.

Johanna si avvicinò al frigo alla ricerca di qualcosa da sgranocchiare, Diana fece finta di niente e continuò a scrivere sulla carta plastificata del libro

«Ahh non c'è un bel niente» chiuse il frigo con un po' di violenza avvicinandosi al cesto di frutta che si trovava sul tavolo e prese una banana

«Ciao» disse sbucciando il frutto che aveva appena preso

«Ciao...» Diana non distolse lo sguardo dal libro ma dentro di sé aveva il terrore che il suo peggior incubo fosse diventato reale

«Tu sei Diana? Moira mi ha parlato molto di te sei la sua migliore amica?»

«Sì una specie...» continuava a non guardarla

«Parli poco?» morse il frutto squadrandola «So che hai conosciuto anche il mio ragazzo»

«Già , l'ho conosciuto qui» alzò finalmente lo sguardo verso Johanna, era molto infastidita della sua presenza «Ora se non ti dispiace devo continuare a studiare» le porse un sorriso sforzato per poi ritornare ad esercitarsi, Johanna roteò gli occhi allontanandosi.

Quando Penny arrivò Diana voleva vedere cosa stesse facendo Alex e usò la sua solita scusa

«Penny posso usare il bagno?»

«Non devi chiedermelo Diana fa come se fossi a casa tua» le sorrise, sembrava che Penny adorava Diana, sarà per la sua gentilezza, chi lo sa...

Mentre camminava per il corridoio si imbatté in uno scaffale pieno di foto di famiglia, il suo sguardo si concentrò su una in particolare.

La foto di Alex da piccolo insieme a degli amici

lei la guardò alzando leggermente l'angolo destro delle sue labbra

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lei la guardò alzando leggermente l'angolo destro delle sue labbra.

«Non era il bambino più bello del mondo?» disse Penny sbucando dal nulla, Diana fece un balzo dalla paura «Oddio ti ho spaventata?» Penny le poggiò la sua mano destra sulla spalla della ragazza

«No si figuri!» Diana iniziò a ridere imbarazzata

«Non dovevi andare al bagno?»

«Ehm si ci stavo andando!» continuava a sorriderle per poi avvicinarsi alla camera di Alex quando Penny ritornò in cucina.

Forse Diana voleva spezzarsi il cuore volontariamente, non sbirciare nella camera del ragazzo che ti piace quando è in compagnia della ragazza...

Una delle cose che alle coppie piace fare quando stanno insieme è baciarsi, ovviamente, ed era quello che Alex stava facendo il quel momento con Johanna, e quest'ultima sentì la presenza di Diana sbirciare dalla porta.

«Non te l'hanno imparato che sbirciare è da maleducati?» disse ridendo Johanna, Alex si girò e Diana corse in cucina, prese le sue cose e senza neanche salutare lasciò l'abitazione

«Diana? Che è successo?» disse preoccupata Penny.

Mentre correva si imbatté in un ragazzo con violenza.

«Oddio scusami! Ti ho fatto male?» chiese fermandosi, era Jamie

«Diana? Cavolo per poco non mi staccavi un braccio!» disse prendendo fiato

«Scusami è che...cazzo sono un disastro...»

«Hey come mai andavi di fretta?»

«Niente...comunque non sapevo che tu e Alex eravate vicini di casa»

«Ci conosciamo da quando eravamo molto piccoli...ah e stasera do una festa, i miei non ci sono vuoi venire?» partecipare ad un'altra festa dopo lo schifo che era successo la volta scorsa non la convinse tanto, scosse la testa a destra e a sinistra e Jamie non lo accettava

«Andiamo! Ci sarà anche Alex- disse alzando e abbassando le sopracciglia

«Che me ne frega di Alex!» disse spingendolo leggermente

«Si vede dal modo in cui lo guardi che sbavi per lui, io vedo tutto...» le fece un ghigno

«Ah porca puttana è così evidente? Senti se ne farai parola con qualcuno giuro che ti prendo a calci nel culo!» appoggiò il suo indice sul petto del ragazzo

«Tranquilla non voglio calci in culo, sono bravo a mantenere i segreti...solo che, non voglio farti scoraggiare o altro ma...lui ha una ragazza» si mise le mani nelle tasche dei suoi pantaloni

«Ma dai! Non me n'ero accorta!» fece una faccia sorpresa, Jamie rise

«Però potrei aiutarti a farli lasciare, Johanna è come una mazza su per il culo»

«Finiscila Jamie sono un caso perso»

«No che non lo sei, sei una bella ragazza...sei un po' strana ma sei molto carina secondo me ce l'hai una possibilità» incrociò le braccia

«Scordatelo, me ne farò una ragione» iniziò a camminare per tornare a casa

«Ci vediamo alla festa allora!»

«Non ho mica detto che ci venivo!» iniziò a camminare all'indietro per guardare Jamie

«Sì invece, ti aspetto!» Diana roteò gli occhi ridendo e tornò a casa.

𝐅𝐋𝐔𝐎𝐑𝐄𝐒𝐂𝐄𝐍𝐓 𝐀𝐃𝐎𝐋𝐄𝐒𝐂𝐄𝐍𝐓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora