-𝑻𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒂𝒏𝒏𝒖𝒍𝒍𝒂𝒕𝒐-

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Era arrivato il momento, Diana sperava che i giorni passassero più lentamente, l'ansia saliva, il battito accelerava, aspettava con ansia Miles che arrivasse, lui era un cantante e non aveva affatto problemi ad esibirsi d'avanti ad un sacco di gente, per questo Diana lo riteneva la persona giusta da chiedere un consiglio.

Quando lo vide all'entrata, corse immediatamente verso di lui

«finalmente sei qui! Vieni...» gli prese la mano e lo portò con lei, di fianco il palcoscenico dove la band faceva avanti e indietro per posizionare gli strumenti ai loro posti.

«cosa devi dirmi?» disse posando una sigaretta fra le labbra, avvicinò l'accendino per accenderla ma Diana lo fermò prendendo la sigaretta e Miles la guardò con un leggero ghigno

«non si può fumare qui...comunque ho paura, devo cantare ma come posso affrontare l'ansia da palcoscenico?» Diana iniziava a tremare, lui sorrise

«vedi non è difficile...immagina che i tavoli che si trovano difronte a te siano vuoti, chiudi più volte gli occhi mentre canti, aiuta a concentrarti, per il resto devi solo buttarti nient'altro» le diede una pacca sulla, Diana salì sul palco quando Jeff la chiamò

«eccola! Fate un'applauso a Diana!» Lei si avvicinò al capo, salutò i clienti ondeggiando la mano «buona fortuna!» gli disse Jeff all'orecchio, Diana gli fece l'occhiolino e afferrò il suo microfono

«oggi canterò Rehab di Amy Winehouse» aspettò che la band iniziasse a suonare, batteva la sua mano sulla coscia a ritmo di batteria, per poi iniziare a cantare, chiuse gli occhi lentamente e una volta aperti i clienti erano svaniti, così come la band, riusciva a sentire solo la musica e la sua voce, era come se si fosse liberata da qualsiasi problema, finalmente si sentiva bene.

Miles rimase ad ascoltarla imbambolato con una sigaretta tra le labbra ma Jeff la tolse con violenza guardandolo severamente, si avvicinò al cestino dei rifiuti in cucina ma prima di buttare la sigaretta si guardò in torno, la fumò e la buttò velocemente nel cestino.

Pauleen serviva ai tavoli guardando l'amica esibirsi «quella è la mia migliore amica cazzo!»disse al cliente mentre gli porgeva il piatto.

Diana finì l'esibizione, ringraziò il pubblico e scese dal palco correndo e saltò addosso a Miles abbracciandolo

«grazie Miles sei un tesoro!» si fece prendere dall'euforia e lo baciò a stampo sulle labbra per poi ritornare ad abbracciarlo

«non c'è di che! È stato un piacere» le strinse la vita per poi metterla giù facendole toccare terra.

«cazzo Diana ti cercavano tutti! I miei complimenti sei stata strabiliante!» Pauleen l'abbracciò.

𝐅𝐋𝐔𝐎𝐑𝐄𝐒𝐂𝐄𝐍𝐓 𝐀𝐃𝐎𝐋𝐄𝐒𝐂𝐄𝐍𝐓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora