-𝑪𝒆𝒓𝒄𝒉𝒊 𝒓𝒐𝒈𝒏𝒂?-

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Le giornate sembravano più noiose, più lunghe, come se Diana non avesse più bisogno di vivere, nessun messaggio, nessuna chiamata, nessun invito ad uscire, niente di niente.

Per un momento ha iniziato a pensare che Alex la stesse solo usando per scopi personali, ma doveva andare avanti, non poteva star male per lui, improvvisamente le arrivò un messaggio e al solo suono Diana si alzò bruscamente dal letto e afferrò il cellulare.

"Ciao Diana sono Jamie, ho chiesto ad Alex di darmi il tuo numero spero non ti dia fastidio, sai ieri sera ti ho vista giù di morale e volevo sapere cosa stesse succedendo"
Jamie-

Lei sorrise leggendo il messaggio, gli rispose ma non era sicura di voler raccontare cosa successe con Alex

"Jamie non so come spiegartelo, tu sei amico con Alex e lo conosci meglio di me, volevo chiederti, ti è mai capitato che Alex smetta di parlarti? Come se non esistessi più?-
-Diana

"Vediamoci fuori casa mia, meglio se parliamo da vicino"
Jamie-

Diana annuì, si preparò e andò da Jamie, voleva parlargli immediatamente, non capiva lo strano comportamento di Alex.

«entra dentro Alex può vederci» la invitò ad entrare a casa e si sentiva molto in imbarazzo, la cosa negativa è che Alex vide la ragazza entrare a casa del suo migliore amico e questa cosa non gli piacque affatto.

«avanti dimmi cos'è successo, con me puoi parlare sono più silenzioso di una tomba» si sedettero sul suo divano, la sua casa era vuota e silenziosa e questo le metteva un po' d'ansia.

«non so Jamie...Alex è strano, ieri...beh ha provato a baciarmi e da lì non mi rivolge più la parola»

«ha cercato di baciarti?» spalancò gli occhi «non è da lui di solito non fa queste cose» iniziò a pensare, Diana non capiva

«cosa intendi?»

«voglio dire, Alex non fa subito la prima mossa, lo conosco non è il tipo, di solito aspetta sempre che sia l'altro a farsi avanti»

«Quant'è strano...» pensò

«è una cosa negativa?» chiese la ragazza preoccupata e Jamie scosse la testa

«nah è solo che è molto timido, tende ad andare in panico, forse è per questo che non ti parla più perché ha paura di quello che potresti dire...»Diana iniziò ad avere dei forti sensi di colpa, e pensare che lei lo aveva paragonato agli altri stronzi con cui si era frequentata.

𝐅𝐋𝐔𝐎𝐑𝐄𝐒𝐂𝐄𝐍𝐓 𝐀𝐃𝐎𝐋𝐄𝐒𝐂𝐄𝐍𝐓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora