Il primo incontro

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La sala universitaria della facoltà di Teologia di Oxford quel giorno, è incredibilmente brulicante di gente. Studenti, ospiti e persone esterne, si sono recate lì per assistere alla lezione di Sharon e Xander Mckenzie, Esorcisti di fama mondiale e direttamente affiancati dalla chiesa. Lotus e Ronnie sono appena arrivate e non hanno per alcun motivo, nessuna delle due, messo in mezzo l'argomento della notte passata sugli incubi vissuti dalla giovane ragazza.  Hanno preso posto nel centro delle file di banchi disposti a mezza luna e atteso così, l'inizio della lezione.
"Hai visto quanta gente Lotus?" -  Le domanda Ronnie che per lo più, è intenta a guardare come la peggiore delle predatrici, le vittime infilate nelle vesti di giovani studenti, da puntare per la festa universitaria di quella notte. Anche per le semplici lezioni Ronnie, mantiene un eleganza nell'abbigliamento che farebbe invidia a chiunque. Lei d'altro canto, indossa una tuta nera con cappuccio e la chioma corvina stretta in una treccia. La guarda e si guarda, senza commentare quella precisa considerazione che si fa spazio dentro di se, ma rispondendo piuttosto alle parole della compagna.
"Vedo... te l'avevo detto ieri. Sono molto famosi per i loro esorcismi e c'è gente che addirittura li segue sul campo e filma le cose che fanno" -  Inarca un sopracciglio continuando a guardare l'amica, alzando e abbassando le spalle.
"Solo all'idea mi vengono i brividi" - Ammette con sincerità.
"Tu hai paura anche della tua ombra amica mia e.... ullala..." - Lotus sfarfalla le ciglia mentre fissa Ronnie emanare quell'apprezzamento, palesando dopo pochi secondi un sorriso dubbioso.
"Cosa?" - E non fa a tempo a voltarsi che un ragazzo alto dalla chioma color oro, compare proprio  davanti a lei, attratto nella propria iride. Il sorriso sfuma lasciando spazio ad una palese dichiarazione di stupore, mentre lo vede direzionarsi con il passo verso di loro. Sembra avere all'incirca una trentina d'anni, dalla muscolatura definita ma non eccessiva, e profondi occhi azzurri. Sorride, sorride proprio a lei. Improvvisamente si sente afferrare il braccio da Ronnie, ma continua ad avere occhi solo per quel ragazzo ormai vicino.
"Qualcuno ha fatto colpo..." - Velocemente si volge verso l'amica e sgrana gli occhi serrando la mascella, e per quanto l'altra stia ridendo, è chiaro che Lotus vorrebbe che lei tacesse e non la mettesse in imbarazzo.
"Zitta è meglio..." -
"Ciao. Posso sedermi vicino a voi?" - La voce mascolina dell'altro la porta a voltarsi verso di lui, accennando ad un leggero sorriso mentre i loro occhi così simili, finiscono inevitabilmente per scontrarsi.
"Ma certo, siediti. Il mio nome è Lotus e lei è... Ronnie!" - Indica l'amica con un accenno della mano senza interrompere lo sguardo tra loro. Lui fa dunque per sedersi e abbassare il tavolino della sua seduta per poggiarvi su libri di teologia. Allunga la mano verso di loro per farsela stringere. Ha un abbigliamento sportivo, capelli ben sistemati e barba poco folta.
"Mi chiamo Gabriel, è il mio primo giorno in questa università. Prima frequentavo quella di Londra ma, mi hanno detto che questa di Oxford è la migliore per quanto riguarda la teologia." - Sia Ronnie che Lotus, fanno per stringere la mano del ragazzo, ma quando quest'ultima entra in contatto con lui....
"Aiii..." - Ritira la mano con le labbra appena schiuse e il viso crucciato.
"Che è successo Lotus?" - Domanda subito Ronnie.
"Niente tranquilla!" - Dopo pochi secondi alza gli occhi su di lui, che appare appena sorpreso.
"Perdonami, ti ho dato la scossa!" - Le guance della ragazza prendono inevitabilmente fuoco e distoglie lo sguardo puntandolo davanti a se, precisamente sul palco che a momenti, verrà calpestato dai due Esorcisti.
"Oh non preoccuparti, potrei essere stato io senza volerlo. Sei... appassionata di esorcismi?" - Le domanda vedendolo appena sporgersi  per recuperare un contatto visivo con lei. Stringe le labbra e alza e abbassa appena le spalle, incerta.
"Sono due figure di spicco, fanno cose particolari e il Signor Xander è un predicatore della parola di Dio. Penso che in questo campo, siano le persone più adatte da ascoltare" - Spiega dunque con semplicità, rimanendo fissa sul volto di Gabriel. Si sente incredibilmente trasportata dai suoi lineamenti, dalla sua essenza, avverte come se ci fosse un legame tra loro. Eppure cerca di distanziarsi subito dalla cosa, scuotendo appena il capo e tornando a fissare davanti a se.
"Quindi credi in Dio?" - A quella domanda avverte Ronnie affacciarsi appena verso Gabriel, seriosa, cosa che le fa di conseguenza direzionare gli occhi verso l'amica. Alterna dopo pochi secondi lo sguardo tra i due, perplessa e anche appena confusa. A Gabriel però, risponde schiudendo le labbra e tornando con gli occhi su di lui.
"Non so... penso di sì... tu?" - Le chiede crucciando appena i lineamenti, studiandolo.
"Io? Io credo in me stesso..." - I loro occhi per alcuni istanti, ancora una volta, si cercano e si trovano. È come se tutto attorno a lui si illuminasse, come se fosse luce pura e le sorride. Sorride proprio a lei. E proprio nel momento in cui sta per ricambiare quel sorriso, milioni di mani si uniscono in un applauso degno dei migliori programmi televisivi. Tutti si alzano sulle gambe e gli occhi di Lotus saettano verso una giovane donna elegante, sorridente e dai capelli corvini. Sembra una Dea dalla fisicità perfetta , cosa che non sfugge a Ronnie. Anche loro sono alzate e battono le mani, seppur con meno enfasi.
"Guarda quella... la perfezione!" - Afferma Ronnie.
"Noto un briciolo di gelosia nella tua voce" -
"Non sono gelosa della sua persona, non tanto quanto gelosa dell'uomo che l'affianca" - Annuisce Lotus con viso che sa di vicinanza a quell'affermazione, approvando le sue parole e scaturendo in Gabriel una risatina appena accennata. Xander Mckenzie è un uomo dai capelli scuri, appena ricci, alto e perfettamente allenato. Difficile pensare che sia un Esorcista, ne tantomeno un predicatore.
"Chiamala scema..." - La voce di Lotus fuoriesce quasi come un sussurro emanato nella confusione di numerose mani che battono e quando tutto tace, riprendono posto. Sharon Mckenzie ha parola e si aggiudica la scena iniziale.
"Buongiorno a tutti voi... siamo lieti di essere qui e vi ringraziamo per il vostro invito. Non temete non ci saranno persone urlanti, teste che si girano e ossa che si piegano questa mattina, o meglio..... non dal vivo. Noi siamo Sharon Mckenzie, Medium...." - Passa la parola a suo marito con un accenno della mano.
".. e Xander Mckenzie, predicatore e sostenitore della parola di Dio, non che Esorcisti a lavoro per la chiesa. Direi che possiamo intitolare la lezione di oggi come...." - L'uomo si volge alle sue spalle e con un telecomando, fa scendere un pannello bianco su cui verranno proiettati dei video. Dal nulla una scritta compare al centro dello schermo.
"La Profezia"

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