Quando Lotus apre gli occhi, si scontra inevitabilmente con lo sguardo di Gabriel che gli è vicino. Ma prima di soffermarsi su di lui più del dovuto, gli occhi fanno il giro della stanza, cogliendo la coperta sotto cui è riposta. Le mani si allungano in un secondo momento verso il proprio viso, tastando le garze sotto cui alcuni punti della faccia, giacciono le ferite. Gabriel si avvicina maggiormente a lei e si pone in un piccolo pezzo di divano libero, poco davanti alla giovane. Con la mano si dirige al viso della strega, ma è il dorso che le va a strofinare sulla fronte mimando una carezza e pochi secondi dopo, sorride. Lei ricambia apparentemente stordita quel sorriso e si smuove per mettersi meglio stesa su di un fianco.
"Che è successo? Non ricordo molto dopo il confronto con Amelia!"- La voce di Lotus risulta quasi rauca mentre si rivolge all'angelo al suo fianco, ingoiando un boccone di saliva.
"Amelia ti ha fatto svolazzare un po' sul soffitto e poi ti ha lanciata sulla cristalliera. Per questo motivo, sei rimasta ferita!"- Le spiega con preoccupazione, continuando ad accarezzarla. Lei dal canto suo sospira e rivolge gli occhi verso il soffitto, pensierosa. Ma Gabriel continua a parlare, ritirando poco dopo la mano.
"Cosa ti ha detto Amelia?"- Domanda ora con una nota di curiosità in più. Lei ritorna con lo sguardo sull'angelo e si mordicchia appena il labbro, alzando e abbassando le spalle.
"Niente che non sapessi già! Mi ha fatto vedere quello che è accaduto con Lucifero e il motivo per cui si è sentita costretta a stringere il contratto con lui. Da una parte forse, avrei fatto la stessa cosa... per salvare la mia gente. D'altra parte... mi ha condannata a tutto questo"- Spiega con una nota di rammarico, affossandosi nei suoi occhi per tirare a se l'espressione, cercando di coglierne lo stato d'animo. Lui però, ha lo sguardo rivolto al vuoto, smarrito.
"A cosa stai pensando?"- Chiede Lotus portandosi seduta ora e incrociando le braccia al petto. Sembra solo ora, che rivolge gli occhi attorno, notare la mancanza di Sharon e Xander.
"Pensavo che..... forse un modo per allontanarti da Lucifero c'è. Un modo per, distogliere il suo interesse nei tuoi confronti"- Giurerebbe di averlo sentito tremare, nel pronunciare quelle parole. Ma Lotus sorride e si avvicina con il viso a lui, poggiandogli la mano sul braccio.
"Dimmelo.... ti prego!"- La speranza esiste ed è viva in lei ora, nel cogliere quelle parole. Eppure quando Gabriel si volge verso di lei, nei suoi occhi non c'è felicità o chiarezza, ma solo un velo oscuro e dubbioso. Improvvisamente scatta verso il viso della donna e lo prende tra le mani. Lo tira a se e le loro labbra, impattano senza preavviso le une contro le altre. Lotus rimane in un primo momento pietrificata, ma poi quel fascio di nervi si scioglie e ricambia quel morbido tocco seguendone la scia. E quando Gabriel si sente accolto e non respinto, si spinge su di lei lasciando che anche i loro corpi si uniscano, diventando un unica cosa. Ma come un ritorno alla realtà, mentre le loro braccia si spingono ad abbracciarsi a vicenda e tutto di loro, si strofina e si cede, Lotus sfugge a lui, facendo per portarsi sulle gambe come una molla. Schiude le labbra quasi con affanno donando a lui le spalle e l'espressione si cruccia.
"Lo fai... perché vuoi avermi?"- Si gira su se stessa molto lentamente, notando che anche lui ora è sulle gambe, con lo sguardo colpevole e risentito.
"È questa la tua idea di fargli perdere l'interesse per me? Rubandomi la verginità, per poi buttarmi via come un giocattolo usato?"- Si porta una mano sul cuore, visibilmente ferita mentre indietreggia ancora. Lo sguardo si abbassa perché non ha la forza per sorreggere quello di lui.
"No no no... ti prego, io non sono così!"- Tenta di baciarla ancora tornando a prenderle il viso tra le mani, ma lei si scuote e lo spinge tentando di allontanarlo.
"Non azzardarti... avrei dovuto capirlo prima, ma non riuscivo ad accettare che tu avessi avuto un simile pensiero. Non credevo che gli angeli fossero così abili bugiardi, ma tu... sei riuscito a distruggere anche questo briciolo di realtà che mi era rimasto!"- Lo guarda stringendo i pugni, la mascella, e lui ora, è incredibilmente serioso.
"Io ti amo Lotus, ma per poter stare insieme.... dobbiamo farlo!"-
"Chi dice che io voglia la stessa cosa? Chi dice che io voglia stare con te?"- Ora sembra addirittura irritato, mentre distoglie lo sguardo alcuni momenti, come se gli avessero appena tirato uno schiaffo in faccia.
"Tu non vuoi stare con Lucifero, condanneresti te stessa al caos, alla sofferenza, al dolore...."- Torna a guardarla, ma lei appare scossa e in un primo momento, non sembra riuscire a rispondere. Poi, lentamente, gli occhi si alzano verso Gabriel, si avvicina a lunghi passi e lo fronteggia. Gli occhi sono pieni di lacrime e le labbra si stringono, mentre il capo si smuove appena con disappunto.
"Ti avrei ceduto tutto di me, se mi avessi dato il tempo di ricambiare il tuo amore. Invece tu, hai preferito avermi con l'inganno"- Ride nervosamente continuando a guardarlo e alzando e abbassando le spalle. Lui è ancora serio mentre scontra i propri occhi con quelli di lei, non ci prova neanche a parlare.
"Ho incontrato più malvagità in un angelo che in un diavolo fino ad ora. Forse non tutto è bello e puro come appare esteriormente, dentro c'è molto marcio"- E mentre i passi si muovono in direzione della porta, Gabriel l'afferra per il braccio per tirarla a se con forza, tanto che si sente far male da lui.
"Perdonami... ti prego! Noi siamo uniti, se andrai via, finirai per spezzarmi il cuore e soffrirò molto!"- La porta si spalanca e Sharon e Xander puntano i loro occhi sui due nel preda di un vivo litigio.
"Lasciami!!!"- Gli sibila contro con rabbia e Xander, si frappone tra i due fissando Gabriel.
"Lasciala!"- Sharon è silenziosa e preoccupata, ancora sul ciglio della porta.
"Vuole andare via!"- Lo avvisa Gabriel, facendo lentamente scivolare gli occhi su di lui, come richiesta d'aiuto quasi.
"Non è questo il modo per convincerla!"- Pone la sua mano su quella di Gabriel, che lascia la presa e Lotus, fa per tirare il braccio via.
"ORA BASTA! NESSUNO... nessuno di voi..."- Li guarda tutti spostandosi appena per averli tutti nella propria visuale, continuando a lasciare che le lacrime le righino il viso e l'emozione, la coinvolga completamente.
"..... nessuno là fuori... mi dirà più cosa fare!!"- Scatta verso la porta cominciando a correre e nel farlo, quasi capovolge a terra Sharon, che tenta di fermarla. Improvvisamente la gente sussulta nel vedere la scena, quella di Lotus che corre verso la porta della cattedrale e di Gabriel e Xander che le corrono dietro.
"Lotus non farlo!!!"- Urla Xander continuando a ricorrerla.
"Resta con me!!!!"- Gabriel dietro di lei allunga il braccio per afferrarla, ma nel momento in cui la porta della chiesa si spalanca e Lotus si trova fuori a correre giù dai gradini...
Lucifero dal cielo cade con un tonfo atterrando a terra, per porsi tra Gabriel e Lotus. Gli occhi sono rossi e pieni d'ira nel coglierli nel pieno di quell'inseguimento e sembra essere lì lì per scoppiare. Gabriel preso alla sprovvista si trova caduto di schiena a terra e strisciando riesce a rientrare nel perimetro della cattedrale. Xander spalanca gli occhi e allunga il crocifisso verso Lucifero, particolarmente scosso.
"Lontano da qui, demonio!"- Lucifero ha le sue ali nere spianate, aperte e possenti a palesarsi sulla schiena. Guarda il crocifisso e lentamente, torna su Xander sorridendo. Nel farlo scopre la dentatura e le guance si gonfiano assumendo quasi un espressione dolce, furbetta. Dietro Lucifero, nel giardino che si trova davanti alla struttura, i demoni affiancano il loro Re. Valak, Baal, Belzebù, Astaroth e tutti i presenti alla passata riunione infernale, sono lì, pronti a far guerra. Con uno sbuffo d'aria, Lucifero fa sciogliere il crocifisso nelle mani di Xander, che scosso ora, compie un ulteriore passo indietro, fissandolo.
"Non sono un vampiro, sai?"- Continua a sorridere, guardando i tre, essendo arrivata anche Sharon nel frattempo. Ma improvvisamente si fa serio, spettrale.
"Giù le mani dal mio amore, sporco di un angelo!!"- Rivolge quelle parole a Gabriel, mentre Sharon e Xander allibiti direzionano gli occhi verso di lui.
"Ridaccela, non farle del male!"- È Sharon a parlare rivolgendosi al re degli inferi. Ma lui la guarda e alza e abbassa le spalle con fare innocente, quasi da bambino.
"Ma Lotus non è obbligata da nessuno a venire con noi, può agitare in totale libertà!"- Fa un mezzo giro su se stesso Lucifero, ponendosi di profilo sia ai tre davanti a lui, che alla strega dietro. Lotus dal canto suo, ha le labbra serrate, l'espressione crucciata e si tormenta le mani, contorcendosele tra loro. A passi lenti si affianca al re dell'inferno, ma non lo guarda. Xander le allunga il braccio come ad invitarla ad andare da lui e Sharon piange, come se in cuor suo avesse già compreso la risposta che la donna darà. Gabriel lentamente si alza sulle gambe, rabbioso verso Lucifero, ma tenero, quando sposta gli occhi su Lotus. La fissa intensamente mentre il diavolo, non distoglie mai lo sguardo dalla figura della sua amata.
"Con noi... questo è il tuo posto!"- Afferma con fermezza Gabriel, sorridendole. Ma Lotus non sorride, è ghiacciata in quell'espressione delusa e lontana. È differente nel porsi ora, come se improvvisamente, non avesse paura.
"NO... il mio posto è con lui!"- La mano lentamente si allunga a prendere quella di Lucifero che come colto un po' di sorpresa, in contropiede, stringe le dita attorno a quelle della sua amata, allargando un immenso sorriso. Poi il suo busto si inclina e con fare amorevole, dona un bacio sul capo della ragazza che solo ora, si degna di alzare gli occhi su di lui. Incerta sorride in sua direzione e una pacca sulla spalla dal nullo le arriva, una pacca data da una mano pesante e che la porta a volgere il capo al lato del corpo precedentemente libero. È Valak che ridacchia come al solito verso di lei, in cui questa volta però, trova complicità.
"Benvenuta in famiglia!"- Afferma.
"NOOOO!!!"- Urla Sharon dal canto suo attirando l'attenzione di tutti e come un fulmine al ciel sereno, dal cielo piomba Michael, che atterra davanti a Lucifero ricoperto di sangue e in ritorno, dalla battaglia degli inferi.
"Lucifero..."-
"Michael..."- Valak afferra Lotus che si sente sospesa a mezz'aria ora e fa per portarla lontano con un battito delle sue grandi ali nere.
"No fermo!!! Non possiamo lasciarlo!"- Urla Lotus in preda alla disperazione, mentre si innalzano in volo sempre di più, con un braccio allungato verso un Lucifero sempre più piccolo.
"Ma tu scherzi.. È il Re degli inferi ed è con i nostri fratelli! Non combatteranno questa notte..."- La direzione che prendono è indubbiamente quella del Buckingam Palace."Non oggi... è già scorso troppo sangue!"- Afferma Lucifero fissando Michael, mentre i demoni dietro di lui attendono ordini.
"Lei morirà per volontà di Dio!"- Lucifero ridacchia e si volge dandogli le spalle, cominciando a camminare.
"Ho smesso tempo fa di seguire le volontà di Dio!"- E con queste parole, le sue ampie ali si aprono e spicca il volo seguito da tutti gli altri, in direzione di casa.
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"Contratto Oscuro"
FantasyQuando Lotus, studentessa venticinquenne di Teologia di una famosa università inglese, assiste alla prima lezione di Sharon e Xander Mckenzie, famosi esorcisti in tutto il mondo, non avrebbe mai pensato che solo una settimana dopo, avrebbe fatto par...