Fidati Di Me

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Mi sveglio grazie ai raggi del sole che entravano dalla finestra mi guardo in torno e dopo poco mi rendo conto che stavo abbracciando Mario! Ma che diavolo sto facendo mi allontanò dal lui ma nel tentativo di farlo cado a terra e mi tiro tutte le coperte vedo Mario che apre un occhio e mi guarda bene

"come a terra freddo"

Nn gli rispondo mi limito a rimettermi in quel letto così comodo e mi giro dall'altro lato

"che c'è? Ti vergogni?"

"ma di cosa!"

"per un abbraccio vedi che a da ieri sera che mi abbracci ti scandalizzi ora? E poi ti o visto senza vestiti fai così per un abbraccio?"

"smettila nn mi scandalizzo per niente"

"mi piacciono le bugiarda piccola troia"

Si avvicina a me e mi mette una mano sul sedere e me lo stringe

"smettila maiale!"

Mi sale addosso e mi mette una mano sul collo e una sulla guancia

"ti strozzo ora se nn la smetti"

"fallo"

"nn provocarmi"

"fallo"

"piccola troia"

Si avvicina per darmi un bacio..

OK ora basta mi a rotto il Cazzo gli tiro una ginocchiata nei gioielli di famiglia e cade a terra di stringe le gambe

"appena mi alzo ti sparo cogliona"

"razza di carvenicolo che nn sei altro puoi restare pure a terra"

"troia"

"puttaniere"

Mi giro dall'altro lato

"con chi l'hai persa la verginità?"

"ma che razza di domanda mi fai!"

"che domanda e?"

Mi dice lui ma che domande mi fa?!

"tu con chi lai persa"

"con una putanella"

"bravo torna da quella putanella e fagli queste domande a lei"

"sei incazzata? Uuu mi piace dimmelo"

"con un ragazzo"

"questo lo avevo capito come si chiama"

"ma che Cazzo ti interessa!"

Si alza da terra e si siede sul letto mi accarezza la schiena e poi un fianco ma poi gli suona il telefono si alza
E si veste

"ci vediamo dopo.... A mi fido nn scappare perché ti vengo a prendere in qualsiasi posto"

"nn Ti prometto niente"

"e nn entrare nelle altre stanze da qui alla cucina e al bagno"

"nn Ti o detto che resto qui"

"nn farmi chiudere pure le finestre a chiave"

E poi se ne va dopo un po entra una cameriera molto anziana

"o mi scusi"

"nn si preoccupi io nn sono Mario"

Iniziamo a parlare

"sai conosco il signorino Mario da quando era un bambino piccola peste...."

"davvero?"