A Casa?

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Finalmente ero a casa mia sola tranquilla nn c'era nessuno

Nessuno che mi poteva rompere i coglioni avevo litigato con Mario e ora a più di una settimana che nn ci parliamo... Ero tornata al mio vecchio lavoro che mi era mancato oggi dovevo andare con tom avevamo da fare fino a sta sera quindi avevo una grande giornata da affrontare. Mi vesto e vado in ufficio saluto i miei colleghi e salgo nella mia stanza vedo tom seduto sul divanetto che avevo in ufficio era messo col telefono solo che appena entro lo posa e mi saluta

"buongiorno Ginevra"

"ciao Thomas"

"Thomas?"

"come ti chiami allora?"

"Tom"

Macci era proprio un bambino con tutto che a una famiglia ancora vuole che lo chiamo Tom mi viene da ridere alla fine lui nn e cambiato affatto sempre lo stesso imbranato comunque oggi dovevamo Andare a casa di un altro nostro collega avremmo pranzato lì e di sera dovremmo andare in un altro posto

Saliamo in macchina e arriviamo in questa casa nn era molto grande ma era accogliente l'unica cosa che nn mi piaceva era il mio collega nn siamo mai andati d'accordo e mi guardava in modo strano

Si fa sera andiamo in questo ristorante dove dovevamo trovare il nipote di bon signore ex mafioso ma come sappiamo la mela nn cade mai lontana dall'albero ci sediamo in questo tavolo e  vicino a me avevo Thomas e vicino a lui c'era una ragazza che a me nn piaceva invece io avevo vicino un ragazzo strano c'è nn e che gli altri erano buoni però questo era proprio strano davanti A me nello stesso tavolo si siede un ragazzo riccio che conoscevo benissimo appena si siede inizia a scrutare tutti i miei movimenti a fatto una faccia strana era un mix tra che cazzo ci fai qui e sono arrabbiato nero chi è quello ma comunque sento tom che mi passa una mano sulla coscia avevo capito che li dovevamo fare la parte ma quando dovevamo ora nn c'era bisogno la sua mano era così calda.... Mi stringe l'interno coscia o stretto i pugni e gli ho detto

"che cosa stai facendo?"

" ti voglio"

Mi sento un nodo alla gola nn avevo che rispondergli vedo Mario che mi guarda ma nn dice niente

"nn mi rispondi"

"semplicemente nn so che risponderti"

"mi rispondi stasera"

Vedo Mario che lo guarda

"se continuo razza di arrapato ti stacco le braccia e ti cucio la bocca ok?"

Mario gli risponde

Vedo Thomas che mi guarda stranito

"scusa chi ti a detto di parlare? Ci conosciamo nn credo"

"a me nn interessa conoscerti ma ti conviene smetterla perché
ti ammazzo"

"Ginevra lo conosci?"

O signore

"si..."

Dico con un filo di voce stava piovendo fuori vedo Mario che si alza di scatto prende Thomas per la maglietta e lo fa alzare lo trascina fuori mi alzo e vado con loro

"allora ne possiamo parlare più chiaramente qui mentre io ti prendo a coltellate"

"magari ti sparo"

"Mario se tu lo tocchi abbiamo chiuso"

"abbiamo chiuso già un paio di giorni fa sta zitta"

Vedo Thomas uscire la pistola e sparare un colpo Mario al petto un po più sopra della travicola vedo che si tocca la ferita prende la pistola e spara a Thomas eravamo tutti bagnati saliamo in macchina ok torniamo a casa e sistemiamo la situazione

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