Mi sveglio che erano già le 11:00 e sento il campanello suonare quindi mi alzo dal letto che sembravo una pazza e rispondo sento una voce molto familiare
"peccerella song cirò c''è o' jamme a fa' nu' girò famme salirè"
"ciro?"
"no un acquila reale fo fammi salire"
"aspetta"
"va bo"
Corro verso la mia stanza e cerco la spazzola mi pettino i capelli e mi lavo la faccia avevo una camicia del mio fidanzato addosso era abbastanza grande c'era solo un problema nn trovavo le ciabatte ok era passata già mezz'ora e penso che se ne pure andato quindi apro il portone e faccio salire ciro... Sale e ci salutiamo cordialmente e nel frattempo che si siede io mi faccio un caffè
"allora Ginevra ce lo andiamo a fare questo giro?"
"si ma tu ce sai dove abito?"
"l'ultima volta sono venuto qui con il comandante e so la strada ma sei fidanzata"
"si.. Vabbene fai come a casa tua lì c'è la macchinetta per fare i caffè e in questi sportelli ci sono tutti i tipi di merendine cioccolato ecc.."
Lascio ciro in cucina e prendo i vestiti che mi devo mettere e vado in bagno e mi chiudo la porta a chiave nn si sa mai appena o finito esco dal bagno con i capelli bagnati e vestita ma nn trovavo le ciabatte vado in cucina e vedo ciro guardare la TV nn gli dico niente e torno di là mi asciugo i capelli e mi trucco un po giusto per sistemarmi io nn sono amante di trucco torno in cucina con i miei capelli indomabili e prendo le mie scarpe della nike bianche e ritorno in bagno dove mi metto della schiuma tra i capelli da mio papà nn avevo la piastra e io l'avevo scordata a casa da mia mamma quindi mi dovevo arrangiare....
"peccerella ma quanto ci vuole?"
"aspetta! Sto cercando la mia borsa"
"e nera?"
"si"
Gli urlo dalla mia stanza alla cucina
"e qui sul tavolo sbrigati o me ne vado"
"se nn sai aspettare vai pure io a quest'ora ero nel mio letto a dormire e nu scassa u cazz"
Vado in cucina prendo le chiavi e scendiamo iniziamo a camminare e arriviamo vicino a una casa o meglio dire una villa
"peccerella va bo questa è casa mia il tempo che saluto i miei e prendo il motorino andiamo a se vuoi salire ai voglia"
"cosa motorino no a piedi"
"peccerella nn ti preoccupare se ti volevo uccidere avrei avuto più stile dai vuoi salire?"
"vabbene"
Saliamo e appena entriamo c'erano due signore una più anziana che era sicuramente sua mamma e un altra più giovane e se era la sua fidanzata?si ma a me nn interessa nn sono gelosa nn e nemmeno mio amico lui è allora perché sono qui con lui? Mio padre nn approverebbe di sicuro mi giro e vedo una foto di Ciro e una ragazza che si baciavano sicuramente era quella che avevo visto ma avverto la strana sensazione che qualcuno mi stesse guardando o meglio mi stesse bruciando con gli occhi mi giro e vedo quella ragazza che mi dice
"senti stai lontana dal mio ragazzo capito zoccol"
NN o il tempo di rispondere perché ciro torna nel corridoio e vedo che questa ragazza lo tira per la maglietta e lo bacia lui di stacca subito o in quel momento l'avrei voluta soffocare... Ma che dico! La devo smettere io abbasso lo sguardo per nn guardarli ciro mi prende per il braccio e scendiamo da lì arriviamo nel terrazzino nn ho nemmeno il coraggio di guardarlo in faccia ma che c'è perché mi aveva fatto salire se sapeva che c'erano i suoi parenti e la sua ragazza ce pensavo che c'era solo sua mamma e suo papà qualcuno mi fa tornare sulla terra distraendomi dai miei pensieri contorti
"peccerella senti mi dispiace pensavo che c'erano solo i miei genitori andiamo"
Con un filo di voce gli rispondo
"o nn ti preoccupare e giusto...."
"sicura Ginevra?"
"sicura"
Ciro accende il motorino e poi saliamo usciamo dal cancello e ci facciamo un giro dopo un po nel frattempo che camminavate con il motorino c'era un venditore di rose o nn me lo sarei aspettato ciro allunga la mano e gli strappa dalle mani quelle 3 rose rosse che aveva in mano.... Ma era pazzo? Mi ha fatto prendere un colpo avvicina la mano da dietro e mi da le rose
"e dai Ginevra nn ti diverti mai? Ma tu ridi qualche volta o ridi solo con quei tuoi amichetti di Milano?"
"MA COSA DOVREI RIDERE? O SI CERTO HAI RAGIONE MI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO LO SAI E SE QUEL SIGNORE NN LE AVREBBE LASCIATE LE ROSE? NN SOLO CE LO SAREMMO TIRATI MA CI SAREMMO FATTI MALE... MA CHI ME LE FA FARE QUESTE COSE? OK BASTA FAMMI SCENDERE TORNO A CASA A PIEDI"
"dai Ginevra nn ti faccio scendere tanto"
"scusami ma a sto punto perché non ti portavi la tua ragazza che era venuta per te? Devi uccidere per forza a me?"
"peccerella se avrei voluto andare con la mia ragazza io ti avrei lasciato davanti il cancello di casa mia e ti avrei fatto tornare a piedi ma tra me e lei nn e che le cose vanno così bene ce io la vorrei lasciare"
"e per quale motivo"
"ce sta nata"
"si? E chi è"
"ce stai tu nel mio cuore"
A quelle parole mi blocco nn riesco a rispondergli acida nn riesco a dirgli niente verso le 3:00 di pomeriggio mi riaccompagna a casa con un mazzo di rose e un orso di puluche mi fa scendere avrebbe voluto un bacio ma nn glielo dato io ero fidanzata e lui pure nn potevamo e io nn volevo... E poi domani sarebbe venuto Francesco il mio ragazzo che da quando a saputo quello che mi era successo e stato super in pensiero nn era un ragazzo male era di Milano aveva gli occhi azzurri e i capelli castani era alto piu di me e magrolino e a mio papà piace molto questo ragazzo
scendo dal motorino e gli do un bacio sulla guancia
"ci vediamo ciro"
"Ginevra domani mattina preparati ci andiamo a fare un giro vicino al mare che dici? A solo se vuoi"
"nn lo so domani viene il mio ragazzo ciro e penso che starò con lui"
"va bo ci si vede peccerella"
"ciao Ciro"
Vedo ciro che appena gli o detto che sarebbe venuto il mio ragazzo cambia subito espressione sale sul motorino e se ne va senza dirmi nulla.....
Ragaaa e niente oggi mi sono superata con questo capito 🤣🤣🌊chissà cosa succederà.....
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Fidati Di Me
AdventureTutti noi siamo collegati con la nostra anima gemella e un piccolo filo rosso unito hai nostri mignioli che ci farà incontrare si deve solo aspettare ❤️