nel mezzo di un gelido inverno

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Mi alzo ero nel mio letto sola....quella mattina c'era molto freddo e stava piovendo mi alzo Accendo tutte le stufe e faccio colazione erano passati 2 mesi che non sentivo a ciro si sarà offeso perché sono voluta tornare a casa mia ma va bene finalmente pensavo di aver trovato l'equilibrio in quei due mesi o cosi pensavo

Mi vesto stavo aspettando thomas che mi veniva a prendere per andarci a fare un giro alla fine sua moglie lo aveva tradito in verità non so bene tutta la storia perché quando me lo a raccontato è stata più o meno questa la scena

Io nel mio ufficio che avevo già fatto tutto quello che dovevo fare tranquilla seduta sul divanetto vedo thomas spalancare la porta e chiuderla molto rumorosamente era tutto rosso

"Ginevra io lo sapevo"

Mi dice tirando un calcio alla mia scrivania spostandola lo guardo stranita ma che cazzo a?bah quindi con molta tranquilità gli chiesi cosa avesse

"Ma che hai?"

"Lo sapevo che mi aveva tradito Ginevra non era più la stessa"

Ma con chi c'è là sto imbecille?ma certo che domande mi faccio sua moglie va be alla fine pure lei a le corna giusto?

Vedo thomas che da un altro calcio alla mia scrivania ma che cazzo vuole dalla mia scrivania tra poco la lancia dalla finestra

"1 smettila di calciare la mia scrivania
2anche tu gliele hai fatte cosa ti aspettavi?funziona così thomas chi tradisce viene tradito e 3 se magari parli e ti siedi posso capire che cazzo di problema hai"

Si siede vicino a me e mi abbraccia Appoggia il suo viso tra il mio collo e la mia spalla aveva il viso così caldo in quel momento mi è venuto istintivo ricambiare l'abbraccio

"Ti prego Ginevra io non voglio perdere la mia famiglia"

Gli alzo il viso prendendolo dalle guance e lo guardo

"Tornerà se ti ha sposato e perché sei un imbecile con un grande cuore "

Muove la testa in segno di no

"Mi ha chiamato e me lo a detto...mi ha detto basta mi ha detto che questo è migliore e.."

Non completa la frase che piangeva
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Si più o meno questa è stata la scena mi vesto jeans e una maglietta rosa mi metto le scarpe e il giubbotto e esco salgo in macchina e saluto thomas

"Ciao tom"

"Ciao ginny"

Accende la macchina e parte eravamo per strada e mi suona il telefono lo prendo era Mario....

Thomas mi guarda ma poi si gira indifferente aveva ragione mario lo aveva mandato in ospedale mezzo morto rifiuto la chiamata e poso il telefono e thomas aveva una mano sulla sua coscia stiro la mano e gli prendo la mano fa un sospiro e mi stringe la mano

Apre la bocca per dirmi qualcosa ma poi la richiude

Chissà cosa voleva dire

Mi lascia la mano e me la mette nell'interno coscia ma che sta facendo gli levo la mano dalla mia coscia e cambia la marcia non mi dice niente questa situazione sta diventando davvero imbarazzante

"Allora dove andiamo?"

Mi chiede thomas ma che ne so io

"Non lo so"

"Andiamo in montagna ci sarà un sacco di neve"

Vero una bella idea l'ultima volta ci ero andata con Ciro

"Si però dobbiamo tornare a casa per prendere la tuta i guanti le scarpe il cappello"

"Ok"

Gira e torna a casa entro mi metto la tuta e poi andiamo a casa sua e se la mette pure lui eravamo per strada per andare in montagna e una macchina nera ci supera mi era sembrato di vedere ciro...

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