Si Va!

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Era già pomeriggio e non sapevo che fare ero messa sul divano e Mario era seduto in una sedia avevamo il telefono in mano mi arriva una notifica era ciro la guardo ma non rispondo non ne avevo voglia e poi mi ero messa vicino a Mario ma davvero non c'era niente da fare? Gli potrei fare uno scherzo? Si ora lo faccio salgo di corsa le scale e sbatto la porta forte e poi urlo

"aiai"

Vedo Mario che sale di corsa e scivola per terra lo guardo e mi metto a ridere

"cogliona che cazzo ridi ai.."

Si alza da terra e mi guarda
Suona il telefono era sua sorella strano chissà perché sta chiamando me

Rispondo

"ciao cognatina! Come stai?"

"bene"

"passi un pò a casa mia e porta quello scemo del tuo fidanzato"

"io.?"

"dai voglio che vieni e poi non siete ce non sei mai venuta a casa mia"

"ok"

Chiudo il telefono e guardo Mario sospira e mi dice

"ma perché gli rispondi poi assillano l'anima"

"e che faccio nn gli rispondo?"

"no"

"andiamo"

Saliamo in macchina e andiamo a casa sua
Entriamo e sua sorella aveva in braccio il nipote di Mario che dovrebbe essere anche mio nipote la saluto Mario la saluta con un secco ciao e si prende il bimbo che appena lo vedeva sorrideva avevano un legame molto intrigante lui e il bimbo... ci sediamo in cucina e sua sorella mi prende per la mano la guardo stranita ma tutto ok?

"ginevra ora mi devi ascoltare.... Mario ti ha detto cosa.?"

"no che mi deve dire"

"bene visto che lui non vuole dirtelo te lo dirò io"

"va bene ma tutto ok?"

"tu non puoi stare con lui"

"e perché.?"

Prende un foglio dove c'era scritto una specia d'accordo un patto che aveva fatto Mario di cui io non sapevo nemmeno l'esistenza

"lo vedi penso e credo che tu capisci cosa è.... Come il suo solito Mario combina sempre pasticci mio papà non sa l'esistenza di questo patto e per la pace della famiglia e io avevo provato a parlarti l'altra volta ma non avevo il coraggio"

Fisso quel foglio ancora un attimo e poi la guardo bene... Mario si sposava con un altra di cui non sapevo nemmeno l'esistenza? Si lo sta facendo va bene

Dovevamo andarcene non ho detto nemmeno una parola mi ero portata il foglio eravamo già in macchina quando ho uscito quel foglio vedo Mario che si cambia in faccia appena lo vede

"e questo che mi tieni nascosto?"

"ginevra ti spiego tutto"

"io non voglio più spiegato niente"

Gli dico e poi il silenzio cala in quella macchina era già sera inizio a piangere qualche lacrima stava rigano il mio viso lui si ferma con la macchina e si gira verso di me

"hai finito? Io non farò niente di tutto quello che ti ha detto mia sorella lo sapevo che te lo avrebbe detto"

Nn gli rispondo mi passa una mano sulla guancia e mi asciuga le lacrime

"ti amo"

Mi dice...

"io nn voglio stare più con te"

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