Apro il bigliettino e lo inizio a leggere
(Ciò che c'era scritto nel bigliettino) =Creatùr me dispiàc ppe chello ca' te a ritt totó..... si stupènd creatura
Firmàt
CìrContinuavo a rileggere e rileggere quel biglietto però nn mi fidavo di lui era strano e poi sono sempre criminali nn si ci può Fidare mi continuavo a dire ma io nn la pensavo così tutti posso avere una seconda possibilità giusto? Sento bussare quindi nascondo il bigliettino sotto il cuscino apro la porta vedo mio padre serio si siede sul mio letto e mi mette una mano sulla spalla e poi mi dice
"ginny sei sicura di voler continuare con questi laboratori? Questi sono ragazzi difficili con dei massi sul cuore e sono molto difficili da capire il più delle volte nn si fidano e possono essere violenti mi capisci vero? Io nn voglio che nessuno di loro ti metta un dito addosso "
" papà sta tranquillo chi mi dovrebbe toccare e poi so difendermi anche da sola papà questi ragazzi devono essere capiti hanno bisogno di qualcuno con cui possano parlare io la penso allo stesso modo tuo papà ma tu devi fidarti "
" sono così fiero di te mia piccola bimba "
" buona notte papà "
" notte "
Mi sveglio con i raggi del sole e mi preparo , scendo a fare colazione con papà mi metto un paio di pantaloncini neri e una maglietta bianca. Dovevamo andare fare un giro in barca quindi andava bene come mi ero vestita appena arriviamo al carcera c'era un pulmino con i ragazzi già seduti e le guardie seduti con loro e io e papà ci mette davanti lui al posto di guida e io vicino a lui arriviamo al porto e i ragazzi si erano gasati be anche io ero abbastanza emozionata saliamo sulla barca nel frattempo che stavamo navigando io ero alzata dovevo sistemare una vela molto vicina al bordo della nave... E era successo così velocemente che io nn ho capito nulla ero caduta dalla nave e non sapevo nuotare l'ultima cosa che vedo e mio papà e Ciro che si buttano a mare
Ciro mi appoggia sul pavimento e avevo la testa sulle sue gambe mio padre vicino a ciro e poi ciro mi fa la respirazione bocca a bocca dopo 5 minuti che non davo segni di vita ciro rifà la respirazione bocca a bocca di nuovo e nel frattempo che lo faceva faccio un colpo di tosse e butto tutta l'acqua che avevo bevuto apro gli occhi e vedo ciro che mi guarda più sereno e si asciuga le labbra e mio papà che stava piangendo
Ciro mi aiuta a alzarmi ero ancora un po debole pero ero viva e menomale il tempo era passato infretta io ciro e papà eravamo dalla direttrice che inizia a parlare
"allora ginny come stai?"
"b... Bene direttrice se nn ci fosse stato ciro nn penso di essere qui"
"meglio così cara allora Ciro grazie a quello che hai fatto i tuoi permessi sono stati sbloccati e avrai domani e dopo domani dei permessi per uscire ma nn farmene pentire vabbene? E tu ginny avrai una settimana di riposo senza obiezioni potete andare a ginny se ci riesci porta Ciro nella sua cella"
"può contare su di me direttrice"
Nel frattempo che camminavate ciro inizia a parlare
"peccerella nn mi ringrazi"
"grazie"
"allora a domani ci vediamo fuori che dici se ci facciamo un giro"
"nn lo so devo vedere"
"va bo"
"ma che succis peccerella nn parl chiu?"
"quando saprai parlare italiano noi parleremo"
"scusi principessina ma tu nn sei di Napoli"
"si ma mi piacerebbe che tu parlassi italiano lo sai parlare bene"
Poi ciro mi prende per mano e mi avvicina a lui mi accarezza il viso e poi mi prova a bacia però io gli tiro in calcio li sotto e lui si stacca e poi gli dico
"nn sono il tuo oggetto ciro ricci"
"Stupìd verginèll me a' fatto Malè"
"bene ora entra buona notte"
"buona notte peccerella"
Ragaaa e anche questo capitolo è finitooo spero che vi piaccia 💙🌊💧
STAI LEGGENDO
Fidati Di Me
AdventureTutti noi siamo collegati con la nostra anima gemella e un piccolo filo rosso unito hai nostri mignioli che ci farà incontrare si deve solo aspettare ❤️