muoviti

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Era già mattina ero annoiata mi giro verso Mario che Dormiva e mi metto ancora più vicino a lui apre un occhio e mi guarda ma subito dopo lo richiude e mi stringe  avevo la faccia appoggiata sul suo petto sentivo il suo battito accelerare ma poi si è calmato. Oggi avevo una strana sensazione nn capivo cos'era oggi niente lavoro ma nn so dove doveva andare Mario quindi dopo lui si alza e si veste e se ne va ero Ancora sdraiata quando mi suona il telefono era thomas ma che voleva di mattina

"Pronto?"

"Ginevra...di pomeriggio vieni a casa mia?"

"Spero sia solo a scopo lavorativo?"

"E inutile che ti dico che sia a questo devo dirti una cosa"

"Ok"

Si era fatto orario di pranzo e mario nn era ancora tornato... verso le 2:00 suonano apro era Mario tutto sporco di sangue sulla faccia sulle mani sulla maglietta entra e chiude la porta

"Scusa per il ritardo"

Nn dico nemmeno una parola nn riuscivo a guardarlo così si spoglia e va a lavarsi ero seduta sul divano con il cellulare a pensare e pensare con il mio nano vicino sento Mario che scende le scale viene verso di me mi fa inclinste la testa un indietro e mi da un bacio

"Che hai??"

"Niente"

"Mhh"

Si sdraia vicino a me e Appoggia la testa sulla mia pancia mi mette una mano sulla coscia e sale piano piano fino arrivare li mi guarda con un sorrisino malizioso

Nn avevo ne pantaloncini ne i jeans perché nn ero uscita di casa avevo solo la maglietta quindi aveva la strada libera ecco diciamo così

Mi sposta le mutandine e mi entra due dita inizia a fare entra e esci sentivo il mio respiro farsi pensante cercavo di stringere le gambe per il piacere ma mario me lo impediva

"M...mario"

"Che ce piccola"

"Basta con queste dita nn ce la faccio piu"

"Nn mi vuoi?"

Mi dice continuando a muovere le dita

"S..si"

Esce le dita si leva i pantaloncini e mi leva la maglietta mi leva il reggiseno e le mutandine restiamo nudi entra dentro di me e inzia a spingere forte inizio a gemere e lui mi inizia a baciare stava spingendo troppo forte mi faceva male ma volevo che continuava mi stacco dalle sue labbra

"M..mario"

Lo richiamo mi accarezza il viso

"Fai piano"

"Sta zitta e godi amore"

O signore nn c'è la faccio piu mi fa stancare già al primo colpo continua a spingere e nel frattempo mi bacia il seno continuiamo per un'ora credo se nn di più

vengo lui si stacca da me e facciamo cambio di posto lui si sdraia sul divano e io sopra di lui mi mette una mano sul sedere e con l'altra mi stava accarezzando la schiena

Rimango in silenzio mi avvicinò al telefono e vedo che erano le 7 cazzo dovevo andare da thomas lo
dimenticato fa niente ci vediamo domani mattina a lavoro gli dirò che me lo sono dimenticata

Suona il telefono di Mario lo prendo e glielo passo

MARIO
MI STA SUONANDO IL TELEFONO MA CHI CAZZO ERA ?? GINEVRA MI PASSA IL TELEFONO RISPONDO 

"Cor importante stasera vieni? E portati na uaglion "

"A che ora?"

"Alle otto"

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