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CIRO
STAVO CORRENDO DIETRO ALL'AMBULANZA

ARRIVIAMO DAVANTI L'OSPEDALE SCENDONO GINEVRA CON LA BARELLA E STAVANO CORRENDO IN SALA OPERATORIA E IO VADO CON LORO MA NON MI FANNO ENTRARE

"NON PUOI ENTRARE RAGAZZINO"

"E MUGHIERM"

URLAI AL DOTTORE MA NIENTE MI SIEDO E ENTRA QUEL LURIDO BASTARDO E LO FANNO ENTRARE

LO PRENDO PER LA SPALLA

"DOVE CAZZO VAI"

"IO POSSO ENTRARE CONOSCO IL PRIMARIO VEDIAMO CHE DICONO I DOTTORI"

LO SPINGO MA NON MI DA CONTO ENTRA

SAPEVA BENISSIMO CHE NON ERA IL MOMENTO DI LITIGARE MA QUELLA ERA MIA MOGLIE NON LA SUA DEVE USCIRE ESCE CON IL NASO ROSSO COME SE AVESSE PIANTO

"CHE TI HANNO DETTO?"

"IL BATTITO NON E STABILE MA STA LOTTANDO"

"E COLPA TUA"

"SI CHE SEI UN VERME MA CHE ERI SENZA CERVELLO NO...NON AVREI MAI FATTO TOCCARE GINEVRA NE ABBIAMO DISCUSSO PER QUESTA E TORNATA CON TE"

"POTEVO SPARARTI IN TESTA"

"MI DISPIACE RICCI MA LEI E SEMPRE COSA MIA"

"LA CONVINZIONE TI UCCIDERÀ FORSE NON LO SAI CHE IO SONO STATO IL SUO PRIMA TUTTO QUI LA SECONDA SCELTA SEI TU"

"NE PARLIAMO UN'ALTRO GIORNO VERME NON MI INTERESSA COSA SEI TU PER LEI"

ESCE IL DOTTORE

"CI SERVE UNA TRASFUSIONE INDOVENA 0 NEGATIVO"

"IO SONO 0 NEGATIVO"

NO NO LUI NON AVREBBE DATO IL SUO LURIDO SANGUE A MIA MOGLIE

"NO GLI DO IL MIO"

"TU NON SEI COMPATIBILE"

MI DICE IL DOTTORE

ARRIVA MIA MAMMA E THOMAS  PROPRIO QUANDO MI STAVANO TENENDO LE GUARDIE E URLAVO

"E MIA MOGLIE NON GLI PUOI DARE IL TUO LURIDO SANGUE BASTARDO"

"FIGLIOLO BASTA"

"NO MAMMA NON E GIUSTO E MUGHIERM A ME NO A LUI"

"CIRO STAI TRANQUILLO E PER IL SUO BENE"

MI DICONO PER TRANQUILLIZZARMI

MARIO
ero vicino la mia piccola principessa aveva tutto il collo viola e sporco di sangue gli stavo tenendo la mano

"Sei forte Ginevra torna da tua figlia torna da me non lasciare la creatura senza una mamma"

Gli stringo la mano

"Se c'è lo fatta io ce la fai pure tu ti prego non posso sopportare il dolore di non essere riuscito a proteggerti non posso perdonami "

Dopo un pò mi staccano la flebo do un bacio sulla fronte a Ginevra e esco da lì dentro vedo suo marito guardarmi con uno sguardo omicida mi fa ridere

La  mamma di Ciro  mi si avvicina e mi accarezza il petto

"Sei il suo angelo vero?"

Ciro guarda sua mamma

"Devi salvarla"

Faccio quell'espressione fredda e poi rispondo

"Non dipende da me signora suo figlio un compito aveva a fallito pure quello"

Aveva gli occhi gonfi scuote la testa e si siede sulla sedia

C'era il suo migliore amico che piangeva a dirotto

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