capitolo undici

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BALLO DEL CEPPO

[IN UN PUNTO DELLA STORIA VERRÀ CHIESTO DI ATTIVARE LA CANZONE QUESTO SARÀ IL SIMBOLO PER ATTIVARLA: 🗝]
Dopo la lite con Draco mi ero addormentata dalla stanchezza e senza volerlo avevo dato anche buca a Hermione ma forse era meglio così.
Mi svegliai con gli occhi rossi e il mascara colato fino alle labbra,non avevo forza di fare niente.
Non mi presentai a pranzo e mandai un gufo a Hermione dicendole che stasera non mi sarei recata al ballo, non aveva più senso e poi l'avrei visto, ed era l'ultima cosa che volevo in quel momento.

Ovviamente lei si apprestò a mandarmi una risposta,voleva una spiegazione altrimenti , a costo di essere messa in punizione , sarebbe entrata nella sala comune dei Serpeverde per tirarmi giù dal letto.
Le dissi che stavo poco bene , ma lei non ci cascò, cerco in tutti i modi di convincermi ma non mi smossi dalla mia decisione.

Volevo smettere di pensare a lui almeno per un secondo oppure volevo semplicemente che lui pensasse a me, ma era chiaro ormai che non era così,non lo sarebbe mai stato.

Mi immersi nella lettura, sperando che almeno quella mi risollevasse il morale,chiudendomi come un riccio con gli aculei sollevati.

Mentre leggevo mi ricordai una frase che mia madre mi aveva detto tanto tempo fa
"amore,ricordati che per quanto possa far male anche i bastoncini luminosi hanno bisogno di essere spezzati per brillare"mi aveva spezzato, ora era il mio momento di brillare.

All'improvviso sentii una botta alla porta e vidi la maniglia muoversi.
Ovviamente...Pansy
"oh...scusami tesoro ti ho disturbato? stavo cercando una stanza...ohhhh, pazienza, Draco tesoro la stanza è occupata...dovrai aspettare ancora un po'!" e chiuse la porta dietro di se.

Davvero, scherziamo?
La parte interna dell'occhio era di nuovo velata dalle lacrime che bloccavano la vista, il respiro stava diventando affannoso e la mia rabbia si stava irradiando per tutta la stanza.
Mi sono stancata di dire che va tutto bene quando invece fa tanto male.
Mi spieghi cosa ha lei di tanto speciale?
Cosa ha lei che io non ho?
Farei di tutto per te cazzo e tu stai con lei che non ti vuole neanche davvero?
Forse avevo troppe aspettative,aspettative alte per noi troppo piccoli.

Entrai nella doccia e lasciai che l'acqua rovente mi confortasse corpo e anima, ma non fu affatto semplice, ogni parte del mio corpo che l'acqua sfiorava mi ricordava il tocco delicato di Draco, rimuginavo sul fatto che potevamo fare invidia a tutti,solo che lui non la pensava affatto come me.

L'unica cosa che mi aveva lasciato oltre al dolore era amare me stessa, grazie ai suoi complimenti finalmente lo apprezzavo, non vedevo più nello specchio la parte più repellente di me, vedevo me come una principessa, come lui mi definiva, mi vedevo bella,fanculo Draco, il fatto è che fra tutti i modi di essere allegra avevo scelto te, ma tu non lo hai gradito.

Decisi di prepararmi,ero stanca di stare sola nella mia camera mentre tutti si divertivano, probabilmente il ballo era già iniziato e se fossi arrivata in quel momento avrebbero tutti puntato lo sguardo su di me, ma era ciò che volevo,ero determinata nel farmi vedere finalmente felice e ancor di più avevo l'intenzione di mostrare a Malfoy cosa si era perso.

Mi truccai con rossetto rosso acceso, ombretto oro, mascara voluminoso e tracciai un paio di linee di eyeliner, mi arricciai i capelli in onde morbide che si ripiegavano perfettamente sulle mie spalle e indossai il magnifico abito bianco candido che avevo comprato.

Uscii dalla stanza e attraversai i corridoi deserti, c'era solo il mio respiro che rompeva con un rumore in quel silenzio.
Arrivai alla porta della sala da ballo, potevo sentire la musica da fuori, ci fu un attimo di ripensamento, ma poi decisi....
Dovevo farlo per me stessa.

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