CAP 10
VINNIE'S POV
Sono passati tre giorni da quella festa alla confraternita. E sono passati tre giorni da quando non vedo più Jackie, in teoria sono io che non mi faccio vedere, non mi va, la sto evitando e ho l'impressione che lei stia facendo lo stesso, meglio. In questi giorni sono uscito solo una volta per andare a riprendere la macchina che era rimasta davanti la confraternita per colpa di Jeremy , l'aveva parcheggiata proprio di fronte, a volte si dimentica ai guai che ci aspetterebbero se la polizia ci rivedesse. "Mi raccomando ragazzi, voglio che tutti scriviate una relazione su "Il Grande Sonno", l'esito di questo compito avrà ovviamente influenza sul vostro voto finale per quanto riguarda questo corso di cinema. I libri in questione sulla quale potrete strutturare la vostra relazione li troverete in biblioteca. Attenzione però, perché non ci sono abbastanza libri per tutti." Dice il professor Brown, questa è l'ennesima relazione che assegna da quando ho iniziato questo corso. Ma perché non ho dato questa materia lo scorso anno? "Professore mi scusi" chiede una ragazza seduta ai primi posti. "Mi dica signorina" risponde il prof con un sorriso "Come facciamo se non riusciamo a prendere il libro?" appunto, penso tra me e me. "Non preoccupatevi, chiunque prende il libro dovrà comunque restituirlo entro una settimana, cosi da permettere a tutti di poterlo utilizzare. Mi raccomando, usatelo è fondamentale per la stesura della relazione. Avete due settimane di tempo" Dice il professore, tutti si alzando per lasciare l'aula ma io mi concedo qualche minuto per trascrivere il nome del libro che dovrò andare a prendere in biblioteca. Mi alzo ed esco dall'aula. "Brutto dover dare ancora una materia del primo eh?" dice Jeremy, che si avvicina a me mentre mi dirigo verso la mensa, alzo gli occhi al cielo "Abbastanza, ora con tutti gli esami che ho da preparare devo anche trascrivere una relazione su 'Il grande sonno' per il prof brown" spiego a Jeremy e lui soffoca una risata. "Beh ti conviene prepararla il più presto possibile allora, tra un mese abbiamo l'esame di tecniche della Performance" mi ricorda "Cazzo, me n'ero dimenticato completamente, vabbè dopo pranzo vado in biblioteca e poi mi metto sotto con lo studio" dico a Jeremy mentre ci sediamo al solito tavolo. La mensa dell'università è parecchio spaziosa, ma molto diversa da quella del liceo ovviamente. "Che fai pomeriggio?" chiedo a Jeremy "Devo studiare con Claire, mi ha chiesto se posso aiutarla con una scheda di Arte e Musei" mi dice lui "Voi due passate moolto tempo insieme ultimamente" gli faccio notare, lui sorride "Si ma siamo solo amici, niente di che' dice lui, sembra un po' nervoso così decido di non pressare sull'argomento. "Tu invece, con la ragazza di ieri?" dice mentre addenta la sua fetta di pizza "Niente, abbiamo solo fatto sesso, poi ognuno per la sua strada" gli dico e lui mi guarda con una faccia che conosco fin troppo bene "Ma non ti secca,fare sempre le stesse cose?' mi dice e io rido sperando di tagliare corto con questo argomento " Comunque penso che andrò in biblioteca e poi studierò in camera" dico, per palare di altro "Sicuramente ci vedremo lì allora, abbiamo deciso di studiare in biblioteca con Claire" E Jackie? aggiunge il mio subconscio, no, non mi interessa se sarà li o meno. 'Comunque adesso vado, ho architettura' dice alzandosi dal tavolo. "Va bene, a dopo" gli dico e dopo un paio di minuti mi alzo anche io, decido di ritornare in dormitorio, voglio riposarmi un po' prima di iniziare una sessione di studio che scommetto sarà molto lunga.Jackie POV
"Quindi a che ora vai a studiare con Jeremy?" chiedo a Claire mentre mi asciugo i capelli "Tra 20 minuti, vogliamo iniziare a studiare presto. Comunque oggi sono andata in biblioteca, sai del compito che ha assegnato il professore Brown no?" mi chiede Claire, sinceramente in questo periodo non mi sto concentrando molto sullo studio, devo ammetterlo. "Jackie?" mi richiama Claire "A cosa stavi pensando?" mi chiede "Niente, dicevi?" le chiedo, mi spiega che il Professore Brown è da un paio di giorni che parla di una relazione che vuole consegnata tra due settimane e che è riuscita proprio in tempo a prendere il libro che il professore ha assegnato come volume obbligatorio per la stesura della relazione "Non potevo prenderne due copie perché c'è ne sono pochi disponibili, quindi ne ho presa solo una che utilizzeremo entrambe ok? In ogni caso la lascio qui in camera. Magari inizia a consultarlo perché possiamo tenerlo solo per una settimana, poi si deve restituire" mi dice e io annuisco "Magari gli daró poi un'occhiata, oggi avevo comunque intenzione di studiare, mi sto organizzando gli appunti e i libri, ma penso che tra un po' esco ho un disperato bisogno di caffè, prima di iniziare con lo studio" Le dico, lei annuisce, chiedendomi se voglio unirmi a lei e a Jeremy, ma declino l'offerta perche non riesco a studiare in gruppo, ho bisogno della mia concentrazione. Lei si limita a darmi un bacio sulla guancia e mi assicura che se ho bisogno di qualcosa la trovo in biblioteca. Ed esce dalla stanza.Vinnie's Pov
Ormai sono in biblioteca da quasi mezz'ora, ma non c'è neanche l'ombra di quel dannato libro. Giro e giro per i corridoi ma niente, decido di controllare un'ultima volta nella sezione 'Cinema anni 30-70', giro l'angolo e proprio alla fine del corridoio Jeremy e Claire sono seduti su un tavolo. "Ehi ragazzi" dico, avvicinandomi a loro, tanto dovrò sicuramente aspettare la prossima settimana "Ehi Vinnie, che fai?" chiede Claire alzando lo sguardo dal libro di Arte "Sta cercando Il libro per il compito di Brown" dice Jeremy soffocando una risata, avrà capito che non l'ho trovato. "Il Critics of Cinema?" dice Claire "SI" dico "Io ce l'ho, se vuoi posso prestartelo, pero solo per oggi, magari puoi fotocopiare le cose che ti servono" Mi dice con un sorriso "Puoi andar a prenderlo in camera mia, ti do le chiavi?" mi dice, se prima ero entusiasta di aver trovato finalmente sto libro ora sembra che il mio entusiasmo sia stato rimpiazzato dalla tensione. E se entro in camera e c'è Jackie? "Tanto non c'è nessuno in stanza per adesso, Jackie è uscita" mi dice Claire come se mi avesse letto nel pensiero. Decido di accettare, rischio di non arrivarci con gli esami, mi serve quel libro "Ti ringrazio Claire, vado e torno" dico a Claire alzandomi dalla sedia e prendendo le chiavi, lei mi sorride ed io mi allontano uscendo dalla biblioteca.
Mi dirigo verso il dormitorio immediatamente per evitare spiacevoli incontri, percorro il lungo corridoio e arrivo davanti L'B47, infilo la chiave nella serratura e apro la porta. "Già sei tornata?" Cazzo.Jackie Pov
"Già sei tornata?" dico a Claire mentre sono intenta a sistemare i libri e i vari appunti sulla scrivania, prima di andare a prendere un caffé. "Sono Vinnie" pronuncia la voce dietro di me, mi giro di scatto. "Che ci fai tu in camera nostra?" gli chiedo cercando di mostrare l'indifferenza totale, rivederlo mi fa un effetto strano, soprattutto dopo che gli ho letteralmente chiuso la porta in faccia dopo la festa. Devo dire a Claire di avvisarmi quando presta le chiavi della nostra stanza a qualcuno... "Claire mi ha detto che potevo venire a prendere il Critics of Cinema, mi serve per la lezione di Brown" risponde guardandosi intorno, fortunatamente la stanza è in ordine penso tra me e me "Okay, penso l'abbia messo sulla sua scrivania" gli dico, indicando il pezzo di mobilio accanto a me, mentre mi rigiro e continuo a sistemare i vari appunti. Si avvicina alla scrivania e con la coda dell'occhio noto come i capelli un po' lunghi gli stiano fin troppo bene. Mentre cerca il libro si sistema una ciocca di capelli dietro l'orecchio, oggi porta un orecchino diverso dal solito è una piccola croce. "Qui non c'è" dice, girandosi verso di me, distolgo subito lo sguardo "Non so dove lo abbia messo" dico girandomi in torno "Eccolo" dice lui, venendo verso di me, mi giro, noto che il libro è sulla mia scrivania, mi ero dimenticata che Claire l'avesse messo li perché voleva che gli dessi un'occhiata. Vinnie allunga il braccio da dietro le mie spalle e mi sposto per lasciarlo passare si avvicina alla scrivania e inizia a sfogliare il libro, siamo praticamente a un centimetro di distanza, improvvisamente sento di avere un nodo allo stomaco. Prendo i libri e gli appunti ormai sistemati e mi dirigo verso il letto, allontanandomi da lui che rimane li, intento a leggere chissa cosa in quel libro che spero restituirà il più presto possibile. Nella stanza cala un silenzio. Inserisco i libri nella borsa e me la metto in spalla "Io sto andando, rimani qui tu?" gli chiedo ironicamente, si gira verso di me "No, esco con te" mi dice e mi lascia passare per prima, chiude la porta dietro di noi e ci facciamo spazio nel corridoio. Stiamo in silenzio mentre aspettiamo che l'ascensore scenda al nostro piano. Vinnie sbuffa, io vicino a lui continuo a premere il pulsante. "Scendiamo dalle scale?" mi chiede lui io annuisco e lo seguo. Prendiamo le scale sul retro "Non mi hai chiesto ancora scusa" dice lui mentre scendiamo di piano in piano "Scusa per cosa?" gli chiedo io, ovviamente facendo finta di non capire "Mi hai letteralmente detto di starmi zitto e come se non bastasse mi hai chiuso la porta in faccia" dice ridendo, forse é solo ironico "Dovrei chiederti scusa per averti detto di stare zitto? Qualcuno deve pur dirtelo ogni tanto no?" risposto acidamente. Voglio giocare al suo stesso gioco. Finiamo la rampa di scale e finalmente riusciamo ad uscire dall'edificio, oggi il tempo è nuvoloso e c'è poca gente in giro per il campus saranno tutti chiusi in camera a studiare, penso mentre aspetto una risposta da Vinnie "Non avrei mai immaginato una risposta del genere da parte tua" dice lui, adesso sembra piú serio, ci è rimasto male? Non mi interessa. "Beh dovresti cercare di immaginare meno sulle vite che non ti riguardano" gli dico e lui accenna un sorriso. "Non la mandi a dire a nessuno tu eh?" dice mentre continuiamo a passeggiare "Beh, neanche tu ti sei mai scusato" dico allontanandomi da lui "E comunque no, non la mando a dire a nessuno" dico facendogli un leggero sorriso, lui mi guarda, ora sembra divertito. "Ciao Jackie" mi dice prima di girare l'angolo per andare in biblioteca, immagino e io ricambio il saluto proseguendo per la mia strada, arrivando finalmente in caffetteria.
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A Change Of Heart / Vinnie Hacker
ChickLitJackie è la figlia di un rinomato critico d'arte, vive a New York, ma la sua vita cambierà nel momento in cui deciderà di frequentare la Boston University. Jackie vuole realizzarsi, durante questo lungo cammino riuscirà a scoprire molte cose su se s...