Cap 6
La mattina ci alziamo entrambe senza difficolta, anche se ieri siamo abbiamo impiegato minimo tre ore a sistemare tutta la stanza. Ammetto che adesso mi piace di più, sulle pareti abbiamo attaccato le locandine dei nostri film preferiti, Taxi Driver, Le Iene, Quei bravi Ragazzi, Il padrino. Tutti film a mio avviso stupendi. Ma mi sembrano ancora pochi, infatti ho proposto a Claire di fare un giro a boston in settimana per vedere se possiamo trovare altri poster da fissare al muro. I nostri vestiti sono tutti riposti nell'armadio e stranamente non abbiamo avuto alcun problema nella divisione degli spazi. Sopra le scrivanie abbiamo appeso degli enormi calendari per poter organizzarci meglio con gli impegni universitari e sulle scrivanie abbiamo aggiunto delle decorazioni abbastanza minimal, due portamatite qualche candela e una pianta finta che dopo tante discussioni abbiamo deciso di riporre sopra la piccola libreria che separa le nostre scrivanie. Infine abbiamo aggiunto un quadro in sughero, e con delle puntine abbiamo attaccato foto di noi due da piccole, qualche foto con dei nostri vecchi amici e una foto con la famiglia. Direi che abbiamo proprio fatto un bel lavoro. "Clare svegliati dai" la richiamo ormai per la 4 volta. L'orologio che è sul comodino da prima che noi arrivassimo qui segna le 7:00 del mattino. La prima lezione inizia alle 8:30 Estetica antica. Diciamo che l'idea di riprendere filosofia greca non è molto allettante, ma almeno alla prima lezione voglio essere presente. Mentre attendo che Claire si svegli del tutto inizio a preparare il Beauty Case per darmi una rinfrescata nel bagno che rispetto alla nostra stanza si trova proprio in fondo al corridoio. Mi preparo il cambio e opto per dei mom jeans con una maglietta nera a maniche corte e un paio di sneakers bianche basse, aggiungo qualche accessorio e porto tutto in bagno in modo da avere tutto a portata di mano una volta uscita dalla doccia. Prima di uscire avviso Claire che è ormai totalmente sveglia e raggiungo il bagno. Una volta aver varcato la porta del bagno appendo i mie vestiti nell'appendino fuori, accanto all'unica doccia disponibile. 15 minuti dopo sono già lavata e vestita e ritorno in camera per poter asciugare i capelli e rendermi presentabile. Appena entro in camera Claire mi informa che sta andando anche lei a farsi la doccia e io annuisco iniziando a truccarmi in modo abbastanza leggero. Un'ora dopo siamo entrambe pronte e abbiamo mezz'ora per fare colazione e raggiungere l'aula di estetica antica. Entrambe decidiamo di utilizzare delle borse spaziose e utilizzo l'unica Louis Vuitton che ho, è il modello classico è stato un regalo del diploma da parte dei miei genitori. Claire invece indossa dei jeans e una camicetta a righe bianca e rosa, anche lei sceglie una borsa color marrone abbastanza spaziosa. Usciamo entrambe e ci dirigiamo verso il primo bar che incontriamo una volta fuori il dormitorio. Entrando notiamo che quasi tutti i tavolini sono pieni, ci avviciniamo al bancone e ordiamo due cappuccini macchiati e qualche biscotto. Dopo aver pagato ci aggiriamo per il bar in cerca di un tavolo dove poterci sedere quando veniamo richiamate da due ragazze sedute in un tavolo che sembra essere per quattro "Ragazze, potete sedervi qui con noi se volete" Dice una ragazza bionda i suoi capelli mossi le ricadono sulle spalle e fa cenno di avvicinarci con un sorriso a 32 denti. L'altra ragazza ci fissa e anche lei accenna un piccolo sorriso. Guardo Claire e decidiamo di accettare senza pensarci due volte. Appena prendiamo posto ci presentiamo immediatamente a queste due ragazze tutte e due ricambiano in maniera cordiale. "Vi abbiamo viste un po' spaesate quindi vi abbiamo invitato a sedervi con noi" dice la ragazza che si presenta come Frances ma che preferisce essere chiamata Francy. Ha dei capelli castani, tendenti al biondo lisci, che le ricadono sulle spalle, i suoi occhi sono di un azzurro accecante ed è poco più bassa di me. "Allora di che anno siete voi due?" dice Mona, la ragazza mora che per prima ci ha rivolto la parola, ha dei capelli molto voluminosi che si intonano con la sua carnagione leggermente scura, in più mi rendo conto che ha degli occhi castani scuri, proprio come i miei "Del primo, studiamo arte e spettacolo" dice Claire "Voi?" Francy ci sorride "Arte e spettacolo, a mio parere il corso più bello della Boston University. Noi siamo già al secondo anno, vi troverete benissimo ragazze, è davvero un bel corso di studi" Ci rassicura e io acconsento aggiungendo che in effetti quest'università è sempre stata considerata una delle più rinomate in questo campo. "Avete già tutti i libri? Sapete come muovervi all'interno del campus?" chiede Frances, cioè Francy "In teoria non proprio" dico in tono divertito "Siamo arrivate proprio ieri e ancora è tutto nuovo per noi, questo campus è davvero enorme!" ammetto e loro acconsentono "Pensa che noi l'anno scorso sbagliavamo in continuazione aula e arrivavamo quasi sempre in ritardo" dice Mona ridendo e tutte ci uniamo a lei. "Dove si trova il vostro dormitorio?" chiedo ad un certo punto, potrebbe farci comodo conoscere gente nuova e queste ragazze sembrano molto simpatiche "Noi siamo al B45, praticamente al secondo piano di quell'edificio" dice Francy indicando l'edificio dove si trova anche la nostra stanza. "Anche noi! Cioè noi siamo nell'B45, stiamo praticamente ad un piano di differenza" Risponde Claire senza nascondere l'enfasi che prova nell'aver conosciuto queste ragazze, loro ricambiano con un sorriso e aggiungono che sarebbero felici se qualche volta passassimo altro tempo insieme, per conoscerci meglio. "Ragazze si sono fatte quasi le otto e mezza e sta quasi per iniziare la nostra prima lezione" dice Mona mentre si alza dal tavolo seguita a ruota da Francy. "Si è meglio che andiamo anche noi, oggi iniziamo con Estetica antica" le informa Claire e loro ci rassicurano dicendo di stare tranquille e che il professor Andrews è molto bravo nello spiegare questa materia. Ci scambiamo i numeri di telefono e decidiamo di risentirci per l'ora di pranzo. Usciamo tutte e quattro dal bar e appena esco mi scontro con un ragazzo. Mi giro di scatto per vedere in faccia il cafone che ha sbattuto contro di me "Ancora voi?" dice Hacke? O Hander non ricordo bene il suo nome "La prossima volta guarda dove cammini, eviterai di scontrarti con tante persone" rispondo acidamente. Indossa una maglietta a righe bianche e nere e una giacca di pelle, noto che ha dei jeans per poi finire con un paio di converse nere alte. Cerco di non dare troppa importanza al modo in cui per un'altra volta si rivolge a noi con fare superficiale. Rimane sullo stipite della porta e prima di entrare fa una leggera risata, poi entra dentro il bar mischiandosi con il resto della folla. "Vedo che avete già avuto il piacere di conoscere lo stronzo del villaggio" dice Mona. "Eh?" rispondiamo all'unisono io e Claire. "Vinnie Hacker, secondo anno, frequenta il nostro corso fa sempre l'antipatico, crede di essere divertente facendo cosi" dice Francy "L'ho notato" dico ridendo. "Fidati di me se ti dico che anche se è un pezzo di stronzo alcune volte, sa come farsi notare. È paradossalmente intelligente, peccato che si comporta come un pezzo di merda la maggior parte delle volte " dice Mona. Come se mi interessasse qualcosa "Beh noi abbiamo avuto modo di conoscerlo ieri ma vi raccontiamo tutto a pranzo, adesso si è fatto tardi, dobbiamo andare!" dice Claire e entrambe salutiamo queste due ragazze appena conosciute che senza chiederlo ci hanno raccontato il "personaggio" di Vinnie Hacker. Claire mi prende per il braccio e insieme ci dirigiamo verso l'edificio dove sta per iniziare la prima lezione dell'anno, seguendo le indicazioni di Mona e Francy. "Ma dico te ne sei accorta o no di come ti fissava?" dice Claire "Ma di chi stai parlando?" faccio finta di non capire. "Di quello...di Vinnie" ripete. "Ah, ti dirò, per come si è comportato mi sembra solo un cafone." dico "Ma non lo conosci neanche, sei acida praticamente quanto lui, questa è la seconda volta che vi parlate in modo acido" dice Claire. "Appunto proprio perché non lo conosco, non ho un'idea ben precisa su di lui e non mi va di fare la simpatica con uno che si rivolge cosi alla gente." Pensavo che la fase da stronzi ingiustificati nei maschi iniziasse alle superiori e finisse li, Invece a quanto pare c'è ancora chi pensa che per essere attraente e interessante serve comportarsi in modo scortese, che ragionamento stupido "Magari si comporta cosi perché ha avuto un passato tumultuoso, un'infanzia difficile che l'ha segnato, che ne sai" continua ancora Claire, facendo riferimento ai classici cliché da romanzi rosa "Ma per cortesia" dico a mia cugina e ridiamo prima di entrare nell'aula mezza piena. Prendiamo posto e ci prepariamo alle 3 ore più lunghe della nostra vita.
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A Change Of Heart / Vinnie Hacker
ChickLitJackie è la figlia di un rinomato critico d'arte, vive a New York, ma la sua vita cambierà nel momento in cui deciderà di frequentare la Boston University. Jackie vuole realizzarsi, durante questo lungo cammino riuscirà a scoprire molte cose su se s...