Mrs. All Italian || 5sos ||

~chapter 9

13 Settembre 2015

POV Michael

Michael uscì dalla doccia e si accasciò sul letto; erano da poco atterrati a Sydney e gli sembrava impossibile che il loro tour si fosse già concluso.

Afferrò il telefono dal comodino, impaziente di rivedere la sua Mikitty. Vide che non gli aveva ancora risposto, ma non diede importanza alla cosa e le riscrisse.

Messaggio inviato: ore 4.00

A: Mikitty <3

Kittykat sto partendo ora, a domani! Xx

Messaggio inviato: ore 18.25

A: Mikitty <3

Ehi, sono atterrato! :-) xx

Messaggio inviato: ore 19.30

A: Mikitty <3

Perché non mi rispondi, tutto bene?

Ti va di vederci? Festeggiamo il ritorno tutti insieme! xx

Dopo almeno un paio d'ore, vedendo che Michela continuava a non rispondere, decise di andare direttamente al suo nuovo appartamento visto che le due cugine si erano trasferite, andando a vivere da sole; qualsiasi cosa stesse facendo, non era mai successo che lei non gli rispondesse per più di un giorno.

Afferrò il regalo che le aveva comprato e salì in macchina.

Suonò il campanello con il suo sorriso migliore, sempre più irrequieto; ma quando la porta si aprì non fece in tempo a chiedere a Michela il perché della sua espressione, che gli venne sbattuta in faccia.

La sentì urlare dall'interno e impallidì spaventato da quella reazione e dalle poche parole che riusciva a capire.

-Non voglio avere più niente a che fare con te e con quegli altri tre idioti, mi fate schifo!-

Iniziò a risuonare freneticamente il campanello, sperando non decidessero di lasciarlo sul pianerottolo. Quando la porta si riaprì, spuntò però la testa riccia di Ginevra.

La ragazza sospirò, poggiandosi allo stipite della porta, senza invitarlo ad entrare.

-Forse è meglio se resti lì, per il tuo bene eh...- gli disse, vedendolo avvicinarsi.

Lui non la ascoltò, cercando di superarla -Si può sapere che ha?-.

-Be-...- iniziò la ragazza, subito interrotta dalle urla della cugina.

-Cosa ci fai ancora qui?- gli strillò contro -Perché non sei a scopare da qualche parte, come il tuo amichetto Ashton?-.

Michael rimise insieme i pezzi del puzzle e maledì dentro di sé l'amico -Sei forse gelosa di lui?- chiese spontaneamente, cercando di avvicinarsi a lei.

Michela parve infuriarsi ancora di più -Sei un cazzo di idiota, tutta quella tinta ti ha dato al cervello!-

-Allora cosa c'è che non va?- chiese Michael alzando a sua volta la voce -Senti io non riesco a capire cosa ti ho fatto, ma ti chiedo scusa ok? Scusa!-.

Vide l'amica addolcirsi, forse grazie alle sue scuse o al suo sguardo smarrito.

-Non hai fatto niente, ma le voci che girano e il modo in cui quel coglione ha trattato Ginny- iniziò a spiegargli, finalmente più calma -mi hanno fatto capire che siamo due mondi troppo diversi-.