30 Giugno 2015
Al suono della sveglia Ginevra affondò il viso nel cuscino, sospirò un paio di volte e poi tese la mano per afferrare il cellulare e spegnerla; guardò sconsolata lo schermo, erano le 7.30.
Si alzò a malincuore osservando la cugina dormire beatamente, come avrebbe fatto per almeno altre quattro ore, nel letto di fianco al suo.
Erano infatti iniziate le vacanze e per un po' non avrebbero avuto lezione. Quella settimana però avrebbe lavorato tutto il giorno, perché Anne aveva avuto dei contrattempi a lavoro.
Non le dispiaceva troppo passare tutto il giorno con i bambini, lavorava in casa Jones da almeno due mesi e ormai era diventato un ambiente familiare, sia per lei che per Michela; inizialmente aveva avuto un po' paura, i bambini non erano mai stati il suo forte, ma si era innamorata di Harry e Lauren immediatamente, inoltre la donna aveva preso a cuore lei e sua cugina.
Ginevra era convinta che le ricordassero il figlio maggiore, che aveva praticamente la loro età e si trovava, come loro, un po' troppo lontano dalla famiglia.
Fece una doccia veloce e poi si vestì; infilò un jeans e una felpa, enorme e calda, ridacchiando al pensiero che in Italia a fine Giugno sarebbe stata in piscina a prendere il sole.
Andò in cucina, dove lasciò un post it a sua cugina per ricordarle di raggiungerla a cena, afferrò la sciarpa e uscì di casa per andare a prendere il bus; avrebbe fatto colazione con i marmocchi.
Alle 9.00 suonò il campanello e Anne, già pronta per uscire, le aprì.
-Buongiorno tesoro!- esclamò allegra.
-Buongiorno Anne- sorrise -dormono ancora tutti?-
-Si, se vuoi unirti a loro fai pure!-
-Mh, penso che andrò a preparare la colazione e poi li tirerò giù dai letti- rise, togliendosi la sciarpa e poggiandola sul bracciolo del divano.
-Fai come preferisci- rispose la donna, avvicinandosi per lasciarle un bacio sulla guancia -io ora devo andare, ci vediamo stasera e grazie mille!-
-Di nulla, ciao!- la salutò sventolando la mano.
Aspettò che la porta si chiudesse e poi andò in cucina per preparare la colazione, rispose al
messaggio della buonanotte di sua sorella con quello del buongiorno e poi cercò gli ingredienti per i pancakes e si mise all'opera cercando di non fare troppi danni.
Era al quinto pancake, quando sentì dei passi per la scale; era sicuramente Harry, Lauren adorava passare le ore a letto e probabilmente sarebbe stata capace di dormire anche durante un bombardamento aereo.
Si voltò, quando sentì i passi avvicinarsi, e lasciò scivolare il tegame; era abbastanza sicura che, il giorno prima, Harry non fosse così alto.
-Non sei Harry- sussurrò confusa, sbattendo le palpebre.
-No- rispose divertito il ragazzo -ma tu devi essere Ginevra e quelli devono essere dei pancakes!-.
-Si- asserì, arrossendo.
-Piacere Ashton- si presentò, porgendole la mano -mia madre deve essersi dimenticata di dirti che sarei tornato oggi!-.
Michela si stiracchiò sentendo suonare la sveglia, erano le 11.00 ed il letto di sua cugina era ovviamente vuoto e sfatto.
Si alzò e andò in cucina per fare colazione, quel giorno avrebbe iniziato il turno alle 15.00 quindi aveva tutto il tempo per poter fare con calma; sul frigorifero trovò un post it di Ginevra, che le ricordava che avrebbero cenato insieme da Anne, sorridendo lo staccò, appallottolandolo, e lo buttò via.
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Mrs. All Italian || 5sos ||
FanfictionDecidere di partire, di partire per andare lontano, non è mai semplice; Ginevra e Michela ne sanno qualcosa , visto che hanno deciso di trasferirsi a Sydney per studiare. Le due cugine si aspettano di sgobbare sui libri, di divertirsi, di conoscere...