Mrs. All Italian || 5sos ||

~chapter 5

7 Luglio 2015

POV Michela

-Che ci fai qui?- chiese Michela a Calum, che si era appena affacciato dallo sportello aperto.

-Mi ha mandato qui tua cugina- rispose il moro, alzando le spalle -doveva fare non so quale discorso a Luke-.

La ragazza sbuffò, poggiandosi meglio al finestrino con la schiena e cercando di non far trasparire il dolore alla caviglia.

-Ti fa male?- chiese il ragazzo -se vuoi mi siedo, così tieni la gamba un po' alzata-

Michela scattò -Ma che problema hai? Hai passato l'intero viaggio rispondendomi a cazzo e facendo il nevrotico come se fossi mestruato... E ora vieni a dirmi che sei preoccupato per me, come se niente fosse successo?- chiese frustrata -Non ti capisco!-.

Calum inizialmente rimase a guardarla stupito, senza trovare niente da dire. -Quale problema ho io? Tu mi maltratti dal primo momento in cui mi hai visto!- le rispose poi, alzando la voce.

-Grazie al cazzo, sei sempre a provarci!-

-Ma cosa c'entra!- ribatté, scompigliandosi il ciuffo con la mano -E poi anche Michael lo fa! Perché te la prendi solo con me?-

-Michael lo fa perché io glielo permetto, lo fa scherzando idiota!-

-Beh, non è quello che sembra!-

-Beh, non è colpa mia se sei stupido- scandì Michela -e poi perché ti da fastidio, sei geloso?-

-Geloso? Assolutamente no!- negò il ragazzo -E poi non fai altro che ignorarmi!-.

La ragazza a quest'affermazione sbatté le palpebre confusa e accennò un sorriso, Calum che si lamentava di essere ignorato sembrava quasi tenero. -Ok, se è questo il problema proverò a darti più attenzioni- sogghignò divertita -però tu smettila di flirtare con me!-. Calum arrossì e sbuffò -Ok, ok... la smetto, ora la vuoi tenere alzata o no questa gamba?- -Si, grazie...- rise Michela, scuotendo la testa.

POV Luke

Michael, steso sul letto, prese il cuscino e lo tirò addosso a Luke. -Lukey che hai?- chiese -E' tutto il giorno che sei giù!-

-Non ho niente...-

-Non sembra proprio- si unì Ashton -anche in macchina eri di umore pessimo-

-Infatti, lo sai che con noi puoi parlare tranquillamente di qualsiasi cosa...- disse Calum -Siamo amici, se c'è qualche problema siamo qui per aiutarti...-.

Luke si agitò sul divanetto alla ricerca di qualcosa da dire, decidendo poi di raccontare una mezza verità. -Forse... Potrebbe piacermi una persona, ma so di non avere speranze- sospirò afflitto. Michael si alzò per andarsi a sedere di fianco a lui, e gli mise un braccio sulle spalle.

-Non dire così, prova a buttarti...- lo incitò -E poi chi potrebbe mai rifiutarti!- rise, cercando di tirarlo su di morale.

-Già- continuò Calum -insomma sei mio amico!-.

I Ragazzi iniziarono a ridere, e il più piccolo affondò il viso nel collo di Michael, che sentì la T-shirt bagnarsi; iniziò quindi ad accarezzargli i capelli, guardando gli altri due senza sapere cosa fare.

-Deve piacerti davvero tanto...- sussurrò. Sentirono, all'improvviso, un urlo seguito da un tonfo.

-Ma era Michela?- chiese Calum spaventato -Ma che problema ha?-.