Mrs. All Italian || 5sos ||

~chapter 16

CIAO A TUTTI, SI SONO IO, SONO ANCORA VIVA! (mi dispiace, so che speravate di esservi liberate di mee! :3) Torno con un ritardo vergognosamente vergognoso, ma ho dei buoni motivi... E' stato un periodo turbolento, in bilico tra il disperato ed il glorioso (spero continuerà per il glorioso). Ho finalmente dato la tanto agognata maturità ed iniziato l'Università (tanto amore), quindi ho avuto un po' bisogno di assestarmi. Spero sia rimasto qualcuno, perché si riparte... Un bacione!

"Amore che fuggi, da me tornerai"

6 Novembre 2015

Ginevra

-Cosa vedi nel tuo futuro tra dieci anni?-

-Io...- Ginevra inclinò la testa, osservando attentamente l'insegnante (cosa si nascondeva dietro quella domanda?) che quella mattina l'aveva chiamata nel suo ufficio -Non penso di averci mai pensato realmente...-

-Immagino avrai scelto questa facoltà con uno scopo però, non si decide così alla leggera di trasferirsi in un altro emisfero- le disse gentile, avvicinandole una coppa piena di caramelle.

Ne prese una turbata e si concentrò sulla carta colorata, prima di decidere come rispondere -Non è stato troppo difficile, credo- tentennò -volevo farlo per un sacco dimotivi, la maggior parte in effetti riguardano il mio futuro...-

-Quindi?-

-Quindi tra dieci anni vedo, voglio vedere, parole e carta di giornale...-

-E' la risposta che volevo- annuì ladonna, riposizionandosi gli occhiali -e ti ho chiamata perché sapevo che me l'avresti data. In questo anno hai lavorato bene e non l'ho notato solo io, è per questo che abbiamo pensato a te...-.

Strinse le mani sulle ginocchia, sempre più in ansia; adorava la professoressa Anderson, ma quella conversaziona la stava esaurendo.

-Il Sundey Times, conosci il SundeyTimes?- annuì e la donna continuò -organizza ogni due anni una sorta di concorso; si tratta di pescare quattro giovani promesse giornalistiche, a cui affidare una nuova rubrica ed è rivolta alle università gemellate con il dipartimento di giornalismo della CityUniversity di Londra, dove i vincitori proseguiranno i loro studi...-fece una pausa guardandola attentamente e dentro di lei qualcosainizio a urlare, non aveva ancora capito se fossero urla di gioia odisperazione però.

-Si...- la incitò a proseguire.

-I candidati dovranno pensare ad unarubrica innovativa e scrivere 31 articoli. Noi abbiamo pensato a te, spero che tu capisca che partecipare a questo concorso renderebbe il tuo sogno molto più realizzabile e ti aprirebbe...-

-...tutte le porte!- strillò -Mi aprirebbe tutte le porte ed i portoni di questo mondo, sempre che io riesca a vincere ovviamente- Ginevra si mise le mani nei capelli econtinuò a girare in tondo sul tappetto consunto -insomma, analiziamo la situazione: trasferirsi a Londra, concludere lì gli studi e nel frattempo fare uno stage per il Sunday Times, che è tipo wow wow wow...-

-L'hai già detto un miliardo di volte, ma ancora non mi hai detto qual'è il motivo per cui ci stiamo disperando...-.

Ginevra si accasciò sul letto, mettendo su il suo miglior broncio e osservò Ashton, completamente sdraiato e con le braccia dietro la testa. Iniziò a giocare con il cuscino senza sapere bene cosa dire, in quel periodo lei e Ashton avevano trovato l'equilibrio perfetto; i due non andavano bene come coppia, ma con un rapporto ai limiti dal fraterno, la famiglia Irwin l'aveva ormai pienamente adottata, funzionavano alla grande.

-Io...- prese un sospiro e cercò gli occhi dell'amico -Sono scappata dall'Europa a gambe levate, l'Australia ha sempre rappresentato la meta perfetta, lontana e irraggiungibile, ed ora che ci sono lasciare tutto per tornare indietro...-