12 Capitolo

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Draco Malfoy

E' finalmente la settimana di natale e io e Rita ora mai stiamo insieme da un mese, la mattina ci svegliamo presto per poi andare a prendere il treno per andare a casa mia.

Ho un po' paura di cosa farà mio padre lei è pur sempre una mezzosangue, ma sono contento che passerà il natale con me.

Arriviamo finalmente sul treno e ci sediamo, incominciamo a parlare del più e del meno per poi raccontargli com'è fatta casa mia e com'è mia madre, mia madre a differenza di mia zia e mio padre e molto amorevole nei miei confronti e a lei non da fastidio se una ragazza e purosengue o no.

Ad un certo punto il mio angioletto si appoggia sulla mia spalla e si addormenta, allora per farla stare più comoda le faccio appoggiare la testa sulle le gambe e mentre dorme le accarezzo i capelli e il viso.

<<Angioletto sei bella mentre dormi, ma siamo arrivati>> allora lei con gli occhi appannati si alza e scendiamo dal treno, in stazione c'è mio padre che è venuto a prenderci,ha il suo solito sguardo severo, lo saluto in modo formale e lui ricambia e poi noto che guarda Rita.

<<Lei deve essere la signorina Piton giusto>>

<<Sì signore sono io, piacere di conoscerla>> noto che alla vista di mio padre lei prova paura e terrore allora decido di prenderle la mano per tranquillizzarla.

Arriviamo finalmente alla villa, al ingesso ad aspettarci si sono mia madre e mia zia, appena entriamo mia madre mi viene subito ad abbracciare in modo caloroso e poi si saluta anche mia zia, per poi parlare con lei.

<<Piacere io sono Bellatrix Lastange e tu devi essere Rita Piton. Draco ci ha parlato molto di te, spero che lui ti abbia parlato di noi>> e si avvicina minacciosa a Rita.

<<Sì mi ha parlato di tutti voi>>

<<Bene allora saprai che la purezza del sangue per noi è tutto mia cara>>

<<Certo che lo so ma volevo ricordarvi che mio padre è Severus Piton uno dei mangiamorte più fidati del Signore oscuro>>

Alla sua risposta mia zia si ammutolisce, a quel punto interviene mia madre che la saluta in modo molto più cortese e poi io e Rita ci dirigiamo in camera mia.

Arrivati in camera lei posa il suo bagaglio e incomincia a sistemare le sue cose nei cassetti, io la osservo poi mi avvicino a lei e la bacio sul collo lei si gira di scatto e mi bacia.

Arriva l'ora di cena e io e lei ci precipitiamo di sotto dove c'erano già tutti, noto che Rita è un po' tesa allora decido di prenderle la mano.

<<Spero che ti senta a tuo agio>>dice mio padre.

<<Sì, grazie per l'ospitalità>> dice Rita con voce ferma e mia zia si aggiunge alla conversazione con una risata inquietante e aggiunge <<Mi cara ora mai sei grande hai mai pensato di diventare una mangiamorte, al signore Oscuro farebbe solo che piacere>>

<<Sinceramente non mi ha neanche mai sfiorato la mente il pensiero>> e si ammutolisce e allora mia zia e mio padre si guardano e poi lei aggiunge<<Ma lo prenderò in considerazione>>.

Non riesco a credere a quello che ha appena sentite, io non voglio che lei lo diventi perché poi tutti la guarderebbero male.

Finita la cena andiamo ognuno nelle proprie camere, noto che Rita è un po' nervosa e allora le propongo una cosa.

Ringrazio quella scommessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora