18 capitolo

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Rita Piton

La mattina seguente mi sveglio e sono ancora abbracciata a lui ancora nuda e non mi vorrei staccare più.

<<Buongiorno angioletto>>mi dice con voce ancora assonata <<O forse dovrei dire diavoletto>>

e poi mi bacia <<Buongiorno anche a te furetto>> e poi mi metto a ridere allora lui mi prende per i polsi e mi ribacia poi però mi prende il collo e mi stacco subito per il dolore.

<<Draco scusa ma mi fa male>> lui mi guarda negli occhi e noto che ha uno sguardo preoccupato.

<<Amore che succede?>> gli domando<<Niente è che mi dispiace averti fatto male>> e poi mi sorride e con le sue possenti braccia mi avvicina al suo petto.

<<Draco sei sicuro che non devi dirmi nient'altro>> lui un po' intimidito mi guarda <<Rita veramente una cosa c'è>> <<Su dimmela allora>> <<Mio padre mi ha detto che una volta tornati ad Hogwarts dovrò lasciarti perché dice che mi intralci, ma io non voglio farlo io ho bisogno di te nella mia miserabile vita>> e noto che una lacrima gli riga il viso quindi decido di asciugargliela subito.

<<Malfoy ascoltami tu non ti devi preoccupare ci penseremo dopo>> non riesco neanche a finire la frase che Draco mi abbraccia ancora più forte di prima, stiamo così per 10 minuti poi io mi alzo per andare a fare colazione.

Draco è rimasto su in camera mentre io sono scesa di sotto con soltanto una sua camicia, in cucina trovo un elfo domestico che appena mi vede va via, così decido di arrangiarmi e cercare dei biscotti e del latte, riesco a trovare sia il latte che i biscotti ma mi manca solo la tazza.

Frugo un po' da per tutto fin quando non la trovo provo a prenderla ma è troppo in alto allora incomincio a saltare ma non riesco lo stesso ad arrivarci, fin quando da dietro noto una mano che me la prende mi volto e vedo Draco nudo.

<<Draco cosa ci fai nudo, qualcuno potrebbe vederci>> riferendomi agli elfi.

<<Angioletto nessuno vedrà niente e poi anche te non sei molto coperta>> e nel mentre mi guarda dall'alto al basso, in effetti non ha tutti i torti la camicia è un po' trasparente perciò non copre un gran in più non ho neanche l intimo.

Lui posa la tazza sul bancone e poi mi prende il viso tra le mani ed incomincia ad accarezzarmelo ed è una così bella sensazione, a quel punto io gli metto le mani nei capelli e incomincio e scompigliarglieli, allora mi stacca le mani dal viso e mi prende in braccio e mi da un bacio che è così romantico da scaldarmi il cuore.

Poi mi fa scendere e mi dice di andare in camera che mi avrebbe portato lui la colazione allora io gli do un bacio sulla guancia, mentre stavo per andare lui mi tira un schiaffo sul sedere io lo guardo e subito dopo vado su in camera, una volta arrivata mi avvicino alla finestra e guardo fuori, è tutto innevato ma il cielo è aperto.

<<Angioletto siediti sul letto è arrivata la colazione>> alle sue parole corro e poi salto sul letto per poco non rischio di far rovesciare tutto per terra, una volta finita la colazione mi viene un'idea ovvero di andare fuori in giardino a giocare con la neve, allora ci copriamo per bene e usciamo, passiamo tutta la mattinata in giardino.

Arrivata l'ora di pranzo torniamo dentro e notiamo che era già stato tutto preparato dagli elfi allora ci sediamo e incominciamo a mangiare, dopo pranzo ci dirigiamo in biblioteca a fare i compiti delle vacanze una volta finito di studiare ci affacciamo alla finestra e notiamo che ha ripreso a nevicare.

<<Amore che ne dici di andare a fare un bagno caldo>> mi chiede Draco mentre mi guarda dritto negli occhi <<Certo, ma hai anche una vasca da bagno in camera tua?>> domando incuriosita.

<<No, però abbiamo una stanza dove si trova una vasca molto grande come quella nel bagno dei prefetti. A proposito quando torniamo a scuola dobbiamo fare qualcosina in quel bagno>> io arrossisco appena <<Va bene quando torneremo a scuola lo faremo>> poi lui mi prende la mano e dopo un paio di rampe di scale ci ritroviamo un lungo corridoio davanti a noi, camminiamo e arriviamo davanti a questa porta, Draco la apre e al suo interno si trova una vasca, subito dopo apre i rubinetti e mette tutti i vari sali e bagnoschiuma, poi si spoglia ed entra poi mi fa cenno di entrare e allora mi spoglio ed entro pure io.

Una volta entrata mi fa appoggiare la testa sul suo petto e noto che davanti a noi c'è un immensa vetrata da cui si vede benissimo la neve che cade, passiamo un po' di tempo in quella posizione fin quando non mi giro verso di lui e incominciamo ad abbracciarci passiamo il resto della giornata in quella vasca ed è così fottutamente bello stare lì con il mio ragazzo.

Ringrazio quella scommessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora