22 Capitolo

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Rita Piton

Stare tra le braccia di Draco mi rilassa e mi fa sentire amata e venerata, mi stacco da lui e lo bacio poi però una fitta sulla nuca mi pervade e mi blocco, proprio in quel momento arriva Madama Chips che mi fa bere uno strano liquido e poi mi dice che tra poche ore sarei guarita del tutto e che non dovevo preoccuparmi.

Così decido di alzarmi anche se il mio amore non voleva, ma io testarda e cocciuta come sono dovevo dimostrare a quella stronza di Pansy che non mi aveva battuta.

Draco mi accompagna in camera mia dove mi aiuta a lavarmi e a vestirmi mi sento così a disagio ma con quella benda sulla testa non potevo fare un gran che perciò avevo bisogno di un aiuto.

Una volta arrivati dalla mia classe lui mi saluta per andare a fare le sue lezioni, io durante tutta la durata delle ore scolastiche non sto molto attenta anche perché mi pulsava ancora la testa.

Arriva finalmente l'ora di pozioni e in quell'ora io ero con Harry Ron Hermione Draco e tutti gli alti proprio perché il professor Lumacorno mi aveva spostato con loro.

Appena entro in aula vedo tutti sconvolti per il fatto che io sia lì e poi noto sul volto di Pansy un sorriso terribilmente fastidioso, prendo posto e mi siedo vicino ad Hermione dove mi aiuta ha fare la pozione.

Finita l'ora mi dirigo verso la torre di astronomia ma una volta arrivata in cima mi girava la testa così decido di sedermi sugli scalini poco dopo mi raggiunge il mio furetto preoccupato e una volta che mi vede mi prende in braccio e mi bacia con tanta passione.

<<Angioletto mi hai fatto prendere uno spavento non riuscivamo più a trovarti>> mi dice preoccupato << Furetto avevo solo bisogno di un po' d'aria fresca>> e poi lo abbraccio.

E' già ora di cena e io sono in camera mia ho passato tutto il pomeriggio a studiare e a parlare di Draco con Astoria, finalmente il dolore è passato, così decidiamo di andare.

Sono seduta a tavola ma non riesco a capire cosa dicono le altre persone ho la testa altrove e sento solo tanta rabbia dentro di me non so quale sia il motivo ma la litigata con Pansy mi ha fatto vedere la parte cattiva di me quella che cercavo di nascondere ma che adesso è uscita fuori.

<<Rita Rita Rita>> continua a chiamarmi Draco e poi sento prendermi il braccio e solo allora mi volto verso di lui, mi volto e lui mi prende il viso tra le mani << Rita mangia qualcosa non hai toccato cibo>> a quelle parole stacco le sue mani e corro via e so per certo che ho tutti gli occhi puntati ma non riesco a stare li dentro mi sento soffocare e così corro fuori verso il cortile.

Arrivata finalmente in cortile riesco di nuovo a respirare così decido si sedermi su un muretto per poi osservare il cielo, oggi è straordinariamente bello e finalmente non provo più quel senso di rabbia.

La porta si spalanca e si avvicina a me Silente <<Signorina Piton come mai qui tutta sola>> mi domanda con la sua voce calma ma improvvisamente la rabbia riappare << Volevo stare da sola,se non le dispiace>> lui mi guarda un po' stupito e poi mi prende il braccio dove c'era il braccialetto che mi aveva regalato Bellatrix <<Che cosa sta facendo?>> domando con tono impertinente << Le sto facendo un piacere>> e poi slaccia il bracciale e me lo sfila improvvisamente tutta quella rabbia non la provavo più.

<< Signorina chi le ha regalato questo braccialetto lo ha stregato per farle tirare fuori il peggio da lei io le consiglio di non indossarlo più>> e poi me lo da in mano <<Mi scusi professor Silente se le ho mancato di rispetto>> lui mi guarda e poi si gira e mentre se ne va <<Oh mia cara Rita non devi scusarti>> e poi aggiunge <<Se vuoi scoprire qualcosa su tua madre devi cominciare proprio da casa tua e ti consiglio di guardare nella vecchia scatola in cima all'armadio nello studio di tuo padre>> e poi entra dento il castello per lasciarmi li da sola.

Lui come faceva a sapere che voglio trovare mia madre, ma poi mi ricordo che è un leggi mente.

Decido di rientrare perché stava cominciando a fare freddo e una volta entrata vedo tutti i miei amici ad aspettarmi nel corridoio.

Ringrazio quella scommessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora