Ringrazio quella scommessa

17 Capitolo

Draco Malfoy

Scendiamo nella sala da pranzo dove era stato preparato tutto a dovere dagli elfi domestici, io e Rita aspettiamo i miei genitori e mia zia, una volta arrivati pranziamo tutti assieme.

Oggi era diverso dagli altri giorni, mio padre non sembrava neanche lui anche mia zia sembrava stranamente gentile e tranquilla.

Il pranzo lo passiamo in completo silenzio se non per qualche parola in fondo sembrava un giorno come gli altri.

Finito di pranzare mio padre mi portò con lui nel suo studio e per l'ennesima volta mi disse che cosa avrei dovuto fare e a che dovevo essere pronto, poi però aggiunse una cosa <<Draco devi lasciare quella stupida ragazza, ti intralcerà e basta>> io rimasi sconvolto non me lo sarei mai aspettato, si insomma lo sapevo che non le andasse molto a genio ma non pensavo mi spingesse a ciò.

<<No, io non la lascio non puoi obbligarmelo>> gli urlai contro con tutta la rabbia che ho dentro.

<<Oh si tu lo farai se no me ne occuperò personalmente io>> io da quella frase capii subito che cosa le avrebbe fatto se non l'avessi lasciata, allora abbassai lo sguardo e con la testa china accennai un sì.

<<Bene figliolo la lascerai una volta tornati a scuola non prima, capito>> <<Sì, padre>> finita la discussione uscimo dallo studio e ci dirigemo in salotto dove c'erano mia madre, mia zia e poi lei la ragazza più bella del mondo, lei che con quei suoi occhi mi strega che con il suo profumo mi conquista e con quel suo sorriso che ogni volta che lo fa mi innamoro sempre di più.

Il pomeriggio passa velocemente tra una lettura e un altra e con le carezze di Rita, sul tardi io e la mio angioletto decidiamo di ritirarci in camera mia per studiare qualcosina perché tra poco saremo dovuti tornare ad Hogwarts.

Mentre studiamo la porta si apre di colpo e vedo mia madre che ci dice che doveva partire subito con mio padre e mia zia per 2 giorni poi si avvicina a me e a Rita e ci abbraccia poi chiude la porta e se ne va.

<<Angioletto allora abbiamo due giorni per darci alla pazza gioia>> e accenno un sorrisetto maligno mentre mi avvicino a lei, ma lei indietreggia sempre di più fin quando non sbatte contro la parete di fronte al letto.

<<Draco non ora dobbiamo ancora finire di studiare me lo avevi promesso>>

<<Al diavolo lo studio adesso voglio te e poi è il tuo terzo regalo. Lo vuoi rifiutare?>> allora lei con voce sensuale <<Ma certo che no come potrei rifiutare un regalo del genere>> non le faccio neanche finire la frase che la prendo in braccio e la appoggio su una cassettiera.

Lei incomincia a togliermi la camicia e la cravatta per poi slacciarmi la cintura, io nel frattempo le slaccio la cerniera del vestito e glielo sfilo per poi toglierle le scarpe e poi togliere anche le mie, incomincio a baciarle il collo e la sento gemere.

Decido di riprenderla in braccio e portarla sul letto la metto sotto di me e continuo ma baciarle il collo per poi farle dei succhiotti sul collo e sul seno, siamo ancora in intimo così le tolgo tutto e lei mi sfila i boxer.

<<Draco ti prego o>> e allora infilo subito due dita dentro di lei e comincio a muoverle sempre più velocemente e con l'altra mano le accarezzo l interno coscia, noto che sta per venire a allora aumento ancora di più la velocità fin quando non la sento urlare il mio nome.

Levo subito le dita e infilo in mio membro e muovo avanti e indietro il bacino e le metto una mano sul collo e stringo, poi decide di prendere il comando lei e mi mette sdraiato sotto e lei si posiziona sopra e incomincia a fare su e giù con il bacino, nel mentre lei mette le sue mani sul mio petto ed io gliele metto sul suo culo e la aiuto con il movimento continuiamo così finché non sto per venire e orgasmare dal piacere.

Una volta finito ci sdraiamo uno accanto all'altro e solo allora mi accorgo del lividi che le ho procurato <<Amore ti fa male il collo?>> chiedo <<Sì un po' ma non ti preoccupare poi mi passa>>

alle sue parole mi tranquillizzo e ci mettiamo sotto le lenzuola per poi addormentarci.