32 Capitolo

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Rita Piton

Dopo quell'episodio ce ne furono altri molto più intessi, il mio cuore stava pian piano ricominciando a rimarginare le ferite.

Sto andando in sala comune quando noto un bambino del primo anno piangere <<Hey che succede>> e mi avvicino a lui che è seduto per terra <<Non ho amici nessuno mi vuole>> mi dice con le lacrime agli occhi, mi ricorda tanto me al primo anno ci ho messo un po' per farmi degli amici e Malfoy era di tutto purché amichevole <<Di che casa sei?>> e con la mano gli alzo il visino <<Sono Serpeverde. Tu?>> <<Anche io sono Serpeverde ora puoi considerarmi tua amica, si sono un po' grande ma finché non troverai un amico della tua età puoi stare con me>> lui mi abbraccia e io mi alzo in piedi e lo prendo in braccio, poi sento dei passi mi volto e vedo Draco appoggiato a una porta a fissarmi, così metto giù il bambino e gli dico di tonare nella nostra sala comune, poi mi avvicino a Draco<<Perché mi guardi così Malfoy?>> e lui mi tira verso di lui con il suo braccio <<Perché staresti bene con un figlio soprattutto se nostro>> io gli do una gomitata e poi insieme mano nella mano torniamo al nostro dormitorio.

<<Piton che ne dici di dormire con me sta notte>> non ci potevo credere come hai vecchi tempi il mio cuore sbatteva forte <<Ne sono molto lusingata ma>> <<Non accetto un no come risposta>> <<Allora ci sarò, ma Blaise non dorme più con te>> <<No, io ho una camera singola>> <<Ok allora a dopo>>poi vado in camera mia a prendere le mie cose per andare da lui, nel mentre Astoria entra e mi dice che devo andare subito da mio padre, arrivo da lui <<Di cosa ha bisogno?>> <<Rita hai fatto la tua scelta>> <<Si non mi unirò mai e poi mai ai mangia morte anche se dovessi morire ora>> <<Va bene hai fatto la tua scelta e la rispetto, mi raccomando si prudente viperetta>> dopo aver sentito quella parola mi lacrimano gli occhi e mi volto subito verso di lui <<Te lo sei ricordato>> << Non potrei mai scordarmelo amavi essere chiamata così, credevi di essere la regina dei serpenti>> corro verso di lui e lo abbraccio forte <<Mi sei mancato tanto papà>>.

Sono entrata in camera di Draco mi ha chiesto il perché del mio ritardo <<Draco ero da mio padre>> mi avvicino a lui e lo bacio, la serata la passiamo abbracciati sotto le coperte e poi mi addormento sul suo petto mentre mi fa i grattini sul viso.

E' passata una settimana dall'ultima volta che ho dormito nel suo letto, in questi giorni non siamo stati molto tempo insieme non so per quale motivo ma ho tanto bisogno di stare da sola per di più non posso neanche contattare Ron e gli altri e mi manca così tanto non averli qui e come se non bastasse mio padre a fatto entrare dei mangia morte qui a scuola.

Sto camminando nel corridoio verso la sala comune dei Grifondoro per andare da Ginny quando Seamus mi ferma mettendomi una mano sul petto<<Perché sei qui noi non ti vogliamo>> mi dice con tono aggressivo <<Seamus devo assolutamente parlare con Ginny>> <<No>> <<Scusa perché no?>> <<Perché sei una carogna e noi non vogliamo parlare con la gente come te>> sento la rabbia ribollire dentro di me <<In che senso come me?>> domando con tono minaccioso <<Voi Serpi siete tutti così meschini e poi tu sei una mangia morte>> a quelle parole lo prendo e gli do un pugno <<Io non sono una mangia morte io non sono come loro io ho sempre aiutato tutti senza nessun problema, Seamus io non ho mai tradito nessuno di voi, soprattutto Ginny. Quindi vedi bene di farmi parlare con lei>> si avvicina e mi da uno schiaffo in faccia <<Allora vedi che non capisci non ti vogliamo>> e me sta per tirare un altro ma gli fermo la mano <<Non ti conviene>> <<Io ti consiglio di non farla arrabbiare ha spaccato due volte la faccia Pansy >> dice una voce dietro di me mi volto e vedo Draco che mi sorride <<Non hai sentito cosa ha detto. Vuole parlare con Ginny>> dice a Seamus con tono severo e poi va via.

<<Ginny, Rita vuole parlarti>> dice Seamus e poi lascia passare Ginny e lui se ne va<<Rita che succede?>> mi domanda lei preoccupata <<Ginny hai notizie di Ron e gli altri>> dico con tono disperato <<No non ho nessuna notizia mi dispiace, ma se so qualcosa te lo dirò>> poi entra e chiude la porta.

Ringrazio quella scommessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora