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Ora che Ryūnosuke aveva finalmente smesso di essere così puro per la sua età, doveva solo trovare il modo di dire ad Atsushi che voleva farlo. 

Ed era imbarazzante farlo. Ma se non l'avesse fatto, probabilmente Chuuya l'avrebbe in qualche modo picchiato. Quindi sì. Era costretto a perdere la verginità. 

Anche perché, diciamolo, si era stancato di essere il vergine della situazione. Tutti che raccontavano le loro esperienze sessuali e lui, come un povero sfigato, che stava ad ascoltare esperienze che usava per scrivere i suoi libri.

 L'avrebbe invitato a casa quella stessa sera e gliel'avrebbe detto in qualche modo. Intanto Chuuya, anche lui stanco di non scopare da parecchio tempo secondo le sue "tempistiche", ovvero quasi un mese, quella stessa sera avrebbe chiesto a Dazai di fare sesso. 

Un sesso un po' particolare. Il sadomaso. Aveva sempre voluto provare ad essere frustato, legato, picchiato, e chiamare qualcuno "maestro". Era un po' perverso, e non si faceva problemi ad ammetterlo. Era fiero delle sue, "passioni", se possiamo chiamarle così.

Le sue fantasie sessuali erano un po' strane per i gusti dei suoi ex ragazzi, che con il sesso normale non riuscivano a soddisfarlo completamente. 

Ma questa volta sarebbe stato diverso, dato che Osamu era messo decisamente peggio di lui. 

Di punto in bianco, partirono le paranoie di Chuuya Nakahara. 

Aveva paura che l'avrebbe preso per idiota. O, addirittura, si sarebbe schifato e l'avrebbe lasciato. 

Dopotutto non era molto bravo a mantenere una relazione. 

Motivo per cui non aveva avuto molte relazioni, ergo, voleva sempre e soltanto fare sesso. 

Per fortuna le sue paranoie terminarono presto, pensando a quanto Dazai, nonostante tutto, lo amasse follemente. Aveva paura, certo, ma era diverso dalle altre volte. 

Questa volta sarebbe stato davvero diverso.

E la giornata passò in fretta, forse fin troppo per i loro gusti.

Non ci avevano nemmeno fatto caso.

Atsushi accettò di andare a casa del suo fidanzato dopo cena.

Ryūnosuke iniziò a prepararsi mentalmente dal momento in cui Atsushi gli disse di "sì", facendo uno di quei sorrisi che soltanto lui sapeva fare. Dio, se era adorabile. Non sapeva come avrebbe fatto a trattenersi fino a quella sera.

 La sera arrivò in fretta, o almeno, così fu per loro.

A dire la verità, anche Atsushi era in imbarazzo.

Si vestì in modo "elegante", e andò a casa del suo fidanzato.

Bussò alla porta.

Intanto Chuuya era già a casa del suo fidanzato.

Era agitato. Ma stranamente, la casa di Osamu non era poi così tanto in disordine.

"Chuuya! Benvenuto!"
Nakahara, forse preso dall'istinto, si buttò addosso alle sue labbra, iniziandolo a baciare con passione, per poi far cadere entrambi sul pavimento.

"C-Che stai facendo?!" Chiese Dazai, preso alla sprovvista.

"Taci e portami a letto, cretino."
"Come vuoi tu, principessa."

Atsushi era finalmente a letto con Ryūnosuke. Era stato lui a prender l'iniziativa. Cosa strana da parte sua. Ma ora, la stanza era soltanto riempita da suoni di baci da parte dei due fidanzati.

Ryūnosuke voleva che Atsushi fosse vergine. Purtroppo aveva già fatto sesso in passato.

Chuuya era finalmente riuscito a realizzare il suo sogno.
Dazai si divertiva, e confessò che anche a lui sarebbe piaciuto provare il sadomaso per una volta. Atsushi non si aspettava che Ryūnosuke fosse così bravo, per essere la sua prima volta.

Sembrava davvero un esperto. Forse era colpa dei suoi libri?

Si sentiva benissimo, sopratutto perché era lui.

Dazai non era un esperto nel sadomaso. Ma, a forza di guardare porno, era riuscito ad imparare qualcosa. Coprì gli occhi di Chuuya con una benda, e gli vietò di gemere. Proprio come avrebbe fatto un maestro. 

 Ryūnosuke venne dentro Atsushi, provocando un orgasmo da parte del passivo, che ora ansimava, sfinito.

"N-Non pensavo che fossi così bravo, Ryū..." Disse, mentre continuava a baciarlo.

Lo scrittore lo squadrò. Lo guardò intensamente negli occhi, poi gli disse, convinto: "Vuoi fare un secondo round?"

"Dio, sì." E continuarono così, per quasi tutta la notte, senza mai smettere di amarsi.

Chuuya si stava godendo il suo sadomaso, quando venne interrotto da una chiamata improvvisa.

Our Days, Our Dreams| [by: @ieahboih]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora