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Se stavate cercando una storia d'amore come nei film americani, allora questa storia forse non era per voi. Abbiamo parlato di  come quattro ragazzi gay, rispettivamente uno scrittore e il suo assistente, ed un mangaka ed un editore, possano amarsi e rovinarsi la vita a vicenda. Nonostante ora siano distanti. Proprio come quattro amici gay. Da allora sono passati 2 mesi.

Ryūnosuke Akutagawa e Chuuya Nakahara si sono oramai integrati in Italia.

Si divertono insieme. Hanno sempre i loro anelli argentati. 

Perché stanno mantenendo la promessa. 

In questa storia c'è stato tanto amore, ma anche tanto sesso. 

Come avete ben visto, anzi, letto, questa storia è finita in un modo strano. 

Forse inaspettato. Chuuya si trattiene dal scopare altri ragazzi, perché è fedele al suo Osamu. Ryū ha le foto appese in casa. Vive con Chuuya, per farsi compagnia. 

Ryūnosuke si diverte ad uscire qualche sera a "rievocare il passato." 

Come l'altro giorno.
Era uscito dal lavoro, stanco morto, dopo una giornata stancante.
Ora che sapeva bene l'italiano, poteva andare nei suoi amati gay bar.

Erano affollati.

Un po' gli mancava il suo gay bar di Tokyo, ma sapeva accontentarsi.

Vedeva le solite coppie baciarsi, i single che si scopavano altri single, chi rimorchiava, e, per finire, un ragazzo che soffriva. Correva, voleva scappare da qualcosa, o da qualcuno.

Andò a sbattere proprio contro Ryū.

"Stai bene?" Gli chiese, aiutandolo a rialzarsi.

Il ragazzo annuì, ringraziandolo.

Sul suo volto si potevano notare lacrime.

Ryūnosuke allora tirò fuori un fazzoletto e gli asciugò le lacrime.

"Che è successo? Perché stavi scappando?"

"Ho appena scoperto qualcosa che non avrei mai voluto scoprire...e stavo cercando di scappare." Rivelò il ragazzo.

Ryū si lasciò scappare una risata.

"Scappare? Mi ricordi ai tempi in cui ero innamorato, giovanotto, mi farai sentire vecchio così!"

"Quanti anni hai?"

"23"

"Ah...io ce ne ho 20...aspetta, come hai fatto a capire che sono più piccolo?"
"Esperienza. Ehy, ti va se andiamo fuori di qui? Voglio conoscerti meglio. E poi ho voglia di fumare."

"S-Sì, certo, va bene..."

 Ryūnosuke si ricordò improvvisamente di una cosa.

Era così che aveva conosciuto Ranpo.

I due uscirono. Il ragazzo chiese a  Ryū:

"Posso chiederti come ti chiami?"
"Io? Io sono  Ryūnosuke Akutagawa. Ma puoi chiamarmi "cupido" se ti va."

Si dice che le persone non possono cambiare.

In un certo senso è vero, ma credo anche che sia bello voler cambiare.

E a volte ci vuole un modello.

E io, Ryūnosuke Akutagawa, sono felice di dirvi che l'ho trovato.

Il suo nome? Ranpo Edogawa.

Gli sarò sempre grato per tutto ciò che ha fatto per me.

Questo libro è dedicato a Ranpo Edogawa.

Possiamo dire che questo libro è un po' la mia autobiografia.

A voi che avete letto fino a questo punto, vi ringrazio infinitamente.

Questi capitoli non sono capitoli qualunque.

Sono frutto dei nostri giorni, i nostri sogni. 

Our Days, Our Dreams| [by: @ieahboih]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora