Capitolo 4

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Suona la sveglia e come sempre mi allungo per spegnerla. Scendo a fare colazione e poi salgo di nuovo in camera mia per vestirmi. Oggi ho scelto una felpa larga, e dei pantaloni semplici neri. Lego i capelli che ho sopra la testa lascando due ciuffetti fuori. Mi piaccio e decido di farmi una foto

La pubblicherò dopo su Instagram perché adesso non ho tempo devo correre per andare a scuola

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La pubblicherò dopo su Instagram perché adesso non ho tempo devo correre per andare a scuola. Esco di casa e salgo in macchina.

Sono davanti alla scuola e intravedo Anya e Lincoln e vado verso di loro.

-"Ti sei divertita ieri, vero?" Inizia Anya

-"Bhe ciao anche a te"

-"Ti ho cercata per mezz'ora, sono rimasta sobria per te e poi scopro che ti sei fatta portare a casa da una ragazza che ha limonato con te"

-"Oh bhe scusami solo che non ricordavo della tue esistenza in quel momento"
Stavamo iniziando a litigare, ed è proprio in questi momenti che Lincoln è utile

-"ok, ok, ok, ok calmatevi non ho voglia di chiamare l' ambulanza perché vi siete pestate di botte"

-"ok" sospira Anya, questa volta il ragazzo è stato convincente al primo colpo.

-"Cambiando discorso...non pensavo volessi fare coming out in questo modo" Cosa? Tutti lo sapevano? Pf vaffanculo, da una parte è meglio così dall' altra avrei voluto farlo in un altro modo, tipo tenendo per mano la mia fidanzata dicendo a tutti 'HEY SONO GAY' no, ok, così è un po' esagerato

-"Ou, Lexa?" Non mi sono resa conto che stessero aspettando una mia risposta

-"Scusate mi sono persa nei miei pensieri, comunque prima o poi dovevano saperlo, quindi ci sta" Anya era sorpresa si aspettava che andassi tipo a picchiare Clarke ma ora non mi interessa più nulla.
Suona la campanella e io ho il corso di francese.

Finita l' ora FINALMENTE, odio fare lingue, grammatica, analisi del testo, bru non non fa per me ma purtroppo sono obbligatorie.
Ma ora ho anche la materia peggiore teatro, dovrò incontrare quella stronza di Clarke.
Entro in classe ma per ora nessuna traccia di lei. Aspettiamo un po' ma non arriva è in ritardo. Io e tutto il corso sentiamo dei passi ci giriamo verso il corridoio ed è lei con di fianco le sue due amichette che fa un' entrata di scena come se fosse una sfilata di moda una gamba davanti all' altra sculettando, in questo momento nei film parte la scena a rallentatore che io trovo maledettamente imbarazzante. Alzo gli occhi al cielo e mi volto verso il professore.

-"Siamo presenti" dice lei sorridendo maliziosamente e sedendosi dal lato opposto al mio in fondo.

-"Allora voi non sapete di cosa parlerà la recita vero?"

-"No" dico tutti in coro

-"Bene perché neanche io"

-"Ah, perfetto" sussurro io

-"QUUUUINDI" urla il prof. Vedendo che tutti stavano chieccherando.

-"Siete voi che inventerete la storia" tutti sbuffiamo

-"Si, lo so, lo so, che non vi interessa minimamente il teatro, ma questa sarà anche un opportunità per conoscervi non credete? Bene i lavori saranno a coppie scegliete voi, e dopo datemi i nomi" Perfetto io farò il lavoro da sola. Passa un po' di tempo e poi iniziamo a dire le coppie.

-"Allora, Jonathan e Camilla, poi?" Così via fino al gruppo di Clarke

-"Io, Raven e Octavia"

-"Mmm...no solo coppie"
Le tre si guardano e poi Raven parla

-"Io e Octavia" La bionda la guarda male, non se lo aspettava e neanche io

-"Quindi chi rimane fuori?" Sento la domanda ma non do segni di vita, ma ovviamente c'è sempre la cocco della prof.

-"Clarke e Alexandria"

-"Lo posso fare, da sola" dico io

-"Si anche io" sento a stento la voce roca di Clarke.
-
"Bene le coppie sono fatte, arrivederci"

-"NO, IO NON FARÒ IL LAVORO CON LEI" Ora la sento urlare

-"Si ma stai calma" cazzo non l' ho solo pensato, ho praticamente firmato la mia condanna a morte.

-"IO NON MI CALMO BRUTTA LESBICA DEL CAZZO, OK? SE STO CALMA È PERCHÉ LO VOGLIO IO E NON PERCHÉ ME LO DICI TU"

-"Orgogliosa del cazzo" dico io cercando di replicare la mia risposta di prima

-"Per me è troppo, mi ritiro da questo corso"

-"Lo sai che non puoi vero?" Dice il prof

-"Se lo lasci ora, io non ti darò nessun voto e la tua media farà 📉" gesticola lui con le mani.

-"Vaffanculo" sussurra cercando di non farsi sentire

-"Cosa?"

-"Acqua di rose"

-"Mm...ok potete andare" dice il professore guardando male Lei per tutto il suo tragitto verso l' uscita.
Sto per uscire quando il professore mi ferma

-"Woods?"

-"Si?"

-"A te va bene?"

-"In verità no...ma se devo proprio"
-
"D' accordo...puoi andare" Si vedeva che anche lui era stanco di questa faccenda ed è per questo che mi ha lasciato andare via così in fretta.

I'll always be with you {CLEXA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora