Capitolo 2

393 21 0
                                    

"I'm waking up, I feel it in my bones
Enough to make my systems blow
Welcome to the new age, to the new age
Welcome to the new age, to the new age
Whoa, oh, oh, oh, oh, whoa, oh, oh, oh, I'm radioactive, radioactive
Whoa, oh, oh, oh, oh, whoa, oh, oh, oh, I'm radioactive, radioactive"

Ora vi do un consiglio: NON METTETE LA VOSTRA CANZONE PREFERITA COME SVEGLIA vi assicuro che dopo la odierete.
Spengo la sveglia il più velocemente possibile, sono le 7:15 dovrei alzarmi me non ne ha la minima voglia, resto a giocherellare con il telefono per mezz' ora e finalmente decido di alzarmi ed andare al piano di sotto a fare colazione, poi ritorno in camera e decido di vestirmi, mi metto un top nero aderente che mostra tutto il mio busto, prendo in mano il seno

-"Quanto cazzo sono diventate grandi" dico per modo di dire visto che sono grandi il giusto. Po mi metto dei pantaloni con una catena che percorre il mio fianco sinistro, il pantalone copre il piercing sull' ombelico, e poi metto una felpa a vita alta che fa mostrare un po la mia pancia piatta che ps. È il mio unico flex. Tutto il mio outfit è nero -visto che è il mio colore preferito- poi metto un po' di mascara abbondo ma non tanto da avere 2 ragni al posto degli occhi e metto del correttore sulle occhiaie.

Vado fuori di casa e accendo la macchina,una Volkswagen arteon grigia, ha costato molto ma posso dire di essere più che benestante, infatti mia madre è una famosa scienziata che ha creato una cosa che chiamano, fiamma? Bho non lo so non mi è mai interessato l' argomento.

Sono arrivata davanti alla pattumiera più grande al mondo: la scuola.
Ad aspettarmi davanti all' entrata ci sono come sempre Anya e Lincoln.

-"ehi troietta" saluto la mia amica

-"ehi cogliona, ti sei svegliata di buon umore?" Me lo chiede visto che ho un sorriso a 32 denti senza saper neanche io il perché

-"bah, non in particolar modo, ma sai..." Non faccio in tempo a finire la frase che Lincoln mi interrompere

-"Perfetto non ci interessa, comunque ciao anche a te"

-"Ah ciao, sai è solo che non ti avevo visto" dico con un tono ironico visto che è un cazzo di muro

-"ah ah ah, sempre divertente. Comunque volevo chiedervi se sta sera verrete alla festa di Jasper"

-"Uhm, non saprei devo chiedere alla cervellona"

-"Dai Lexa sappiamo tutti che tua madre dirà di sì" disse lui

-"Tu Anya ci vai?" Domandai

-"Mi sento offesa, dal fatto che tu mi conosca così male" disse lei fingendosi arrabbiata.

-"Va bene, va bene ci vengo anche se so che sarà una cagata astronomica"
I due si guardarono con faccia soddisfatta e poi suonò la campanella.

Avevo appena finito l' ora di inglese: UN INCUBO, soprattutto perché odio la prof.
Uscita dall' aula notai una bacheca, con le iscrizioni al gruppo di teatro, dicesi di firmare per partecipare, non perché mi piacesse ma perché avevo bisogno di referenze per il collage.

Alzai lo sguardo per vedere chi avrebbe partecipato, e vidi il suo nome, quella troia di Griffin, Clarke Griffin, il capo delle Cheerleaders non potevo stare nel gruppo con lei non potevo starle a 50 metri di distanza senza la voglia di picchiarla pensa a pochi metri. E pensa se in un ruolo devesse essere mia sorella e dovessi abbracciala? No, no, no e poi no. Presi la penna in mano per cancellare il mio nome quando qualcosa mi fece cadere a terra. Ed era sempre lei sopra di me, quella biondina, Clarke lei si alzo di scatto e io la aiutaii spingendola via, eravamo una davanti all' altra vicine ma non troppo e lei prese subito la parola.

-"dovresti scusati" pretese arrabbiata

-"Perché dovrei farlo, tu mi sei venuta addosso, scusati"

-"Io non devo proprio niente alle orfane" mi si avvicina con sfida

-"Mi conosci da molto tempo pompei sai che non mi fa nessun effetto" morivo dentro mio padre è un tasto dolente ma fingo indifferenza.
All' improvviso sentii qualcosa di caldo sulla guancia, si era uno schiaffo era forte molto forte, cazzo ha fatto davvero male.

-"Ti ho detto di non chiamarmi così orfanella"
Io la spinsi

-"Allora come ti dovrei chiamare ragazza che fa i pompini?"
Così iniziò una sorta di rissa io provai a tirargli un pugno ma lo bloccò lei fece lo stesso ma io reagii, eravamo bloccato che così una della mano dell' altra, ma non nel senso buono.
Arrivò il preside che ci separò io ero ancora infuriata ma Anya mi bloccò forte da dietro, anche Clarke era molto arrabbiata ma l' altra sua amica, mi pare si chiamasse Raven, la bloccò.

-"Ora venite entrambe nel mio ufficio" disse l' uomo.

Eravamo nella sala d' attesa, non ci guardiamo sappiamo entrambe che se lo facessimo non finirebbe bene.
Il preside ci fa cenno di entrare lei si Siede sulla poltrona di fianco alla mia. Davanti a me il preside che inizia a parlare.

-"Allora, Signorine Woods e Griffin. Io non so più cosa fare con voi due, negli ultimi 3 mesi è la 17 volta che finite nel mio ufficio". Io sospiro annoiata è il solito discorso del 'dovete andare d' accordo' quindi smetto di ascoltare e penso a cosa farò quando tornerò a casa, ma qualcosa interrompe i miei pensieri.

-"Ho visto che entrambe siete iscritte al corso di teatro, non so di cosa parlerà la recita che farete a fine anno ma io vi farò fare il ruolo delle due migliori amiche, così potrete conoscervi meglio." Alzai gli occhi al cielo, lo sapevo questa è la mia condanna a morte, il preside ci fece andare via

-"Ah, si giusto siete entrambe in punizione" perché non ce l' aveva già data?
mi incamminai verso l' aula di algebra visto che ero già in ritardo.

I'll always be with you {CLEXA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora