I'll always be with you {CLEXA}

Capitolo 19

Ciao a tutt* lo so sono stata molto assente, ma semplicemente non avevo voglia di scrivere. Mi sono concentrata su altre cose e soprattutto ho capito che le clexa non sono più una mia priorità.

Continuerò a scrivere questa storia perché non mi va di lasciarla a metà, ovviamente nulla sarà forzato perché per prima cosa la storia deve piacere a me.
Con questo voglio dirvi che la storia continuerà e per godervi al massimo i prossimi capitoli vi consiglio di rileggere tutta la storia.

Ho pronto subito il capitolo 20 se vedo comunque che vi interessa ancora questa storia lo faccio uscire subito oggi.

Con questo godetevi il capitolo.❤️

Dopodiché le levo la felpa e continuiamo con il bacio. Le sue mani vagano sulle mie cosce fino a risalire sul mio sedere che stringe con dolcezza e con un leggero possesso.

Gemo quando mi morde il labbro inferiore. Comincio a scendere con i baci arrivando al suo collo dove lascio baci dolci.

-"Lexa" un sussurro strozzato lascia la sua bocca per richiamarmi.

-"Mmm" faccio uscire restando sempre sul suo collo.

-"Fammi tua" dice dopo pochi secondi.
Lascio il suo collo per guardarla negli occhi.

-"Tu intendi...?" Dico sorpresa.

-"Si Lexa voglio che tu sia la prima" dice prendendo con una mano il mio viso.

-"D'accordo" Dico facendo un sorriso dolce e sincero.

La faccio stendere sul letto, e mi abbasso all' altezza dell' ombelico, le alzo leggermente la maglietta ed appena le mie labbra entrano in contatto con la sua pelle un gemito parte dalla sua bocca.

Sorrido d'istinto e lentamente comincio a sollevarle la maglietta, Clarke mi aiuta alzando le braccia e facilmente la tolgo. Rimaniamo faccia a faccia e le lascio un rapido bacio per poi mettermi a calvacioni sul suo bacino e osservare meglio la sua figura.

Rimango per poco ad osservarla anche se sarei restata li per ore perché una sua mano arriva sul retro del mio collo per unirci in un bacio.

-"Toglila anche tu" dice indicando il bordo della maglietta.
La faccio sedere rimanendo comunque sopra di lei.

-"Toglimela tu" Me la toglie con molta facilità e si sofferma anche lei a guardarmi.

-"Ora mi capisci?" Dico scherzando.
Una risata imbarazzata accompagna il colore rossastro che le si è creato sul volto. Prendo il suo viso a coppa e ricomincio a baciarla facendola
ri-stendere sotto di me.

Mi toglie i pantaloni ed io faccio lo stesso restando tutte e due in intimo.
I miei baci si abbassano sempre di più dal collo alla clavicola fino ad arrivare ai suoi seni. Prendo il gancio del suo reggiseno e lo sgancio, i miei occhi sono incollati nei suoi per chiederle il permesso che ovviamente mi da.

Le scopro i seni i mi fiondo subito a baciarle il destro, lei d' istinto porta la testa all' indietro e alza i fianchi, mentre comincio a torturarle il sinistro con l'indice e il police della mano destra.

Lascio i suoi seni tutti arrossati per abbassarmi verso il suo ventre dove lascio una scia di baci umidi, e decido di lasciarne uno più azzardato che presto sarebbe diventato un succhiotto.
Questo sembra farlo impazzire perché geme e alza di nuovo i fianchi per più contattato.

Mi abbasso fino ai suoi slip che sono completamente inumiditi e questo fa uscire un piccola risatina dalla mia bocca.

-"Che c'è?" Chiede preoccupata alzandosi sui gomiti.

-"Niente solo che le tue mutandine sono zuppe" dico passando l' indice su tutta la lunghezza della sua intimità da sopra il tessuto.

-"Oh" gemette in risposta tirando in dietro la testa.

Incomincio ad abbassare quel pezzo di stoffa che in questo momento è più inutile del pastello bianco.

Mi ritrovo faccia a faccia con l' intimità e la ritrovo completamente bagnata dai suoi umori e d'istinto ci passo la lingua per ripulirla, il suo sapore è sicuramente migliore di qualsiasi cibo e bevanda che io abbia mai assaggiato, un misto di dolce e salato che mi fa impazzire di lei.

-"Ah Lexa" geme presa di sopravvento, mettendo una mano tra i miei capelli.

Attraverso la sua intera lunghezza soffermandomi poi sul bottoncino in cima.
Continuo a stimolargli il clitoride picchiettando con la mia lingua.

-"Lexa d-di più" dice avvicinando ancora di più il mio viso al suo centro.
Allontano la mia faccia da lei che mi guarda spiazzata.

-"Farà un po' male all'inizio" annuisce e faccio scivolare il mio dito facilmente dentro di lei.

-"Mmm" geme un po' dolorante, faccio entrare completamente il mio medio dentro di lei e lo lascio per un po' per farla abituare alla sensazione.

Esco lentamente da lei e rifaccio la stessa cosa.

-"Pi-più veloce" faccio entrare anche il secondo dito e un gemito più potente esce dalla sua bocca.

Salgo per arrivare alla sua bocca e unirla alla mia in un bacio passionale, passo la lingua sulle sue labbra per chiedere l'accesso che mi concede le nostre lingue danzano insieme mentre i suoi gemiti passano per la mia bocca.

-"Oddio così Lexa" dice staccandosi dalla mia bocca abbracciandomi.
-"Sono così così vicina."

Le mie spinte accelerano e le mie dita si contornano dentro di lei fino a trovare il suo punto G che la fa finalmente esplodere e le fa rilasciare una grande quantità di liquido sulle mie dita. Rimango dentro di lei finché non noto che si è ripresa, e le faccio assaggiare il suo stesso sapore dalle mie dita.

Mi stendo di fianco a lei e prendo il suo lenzuolo per coprirci subito dopo posa la sua testa sul mio petto. Incomincio a giocare con i suo capelli e lei a creare cerchi immaginerai sul mio petto. Da qui vedo più da vicino le sue braccia e noto che sono tutte e due piene di cicatrici.

-"Clarke" Dico accarezzandole il braccio.

-"Non ora per favore Lexa." Dice stanca.

-"Va bene piccola" Le do un bacio tra i capelli e mi attacco ancora di più. Chiudo gli occhi e penso che vederla così fragile davanti a me che mi ringraziava per il piacere che le  procuravo e che pregava per averne di più, mi faceva pensare che la figura della Clarke cheerleader, dura che mi picchiava per il fastidio che le recavo fosse tutta una copertura.

Ma ovviamente non lo era...