yellow - Draco Malfoy ; traduzione

Chapter four: fed up

"I gotta get better, gotta get better"
-Canzone: Meet Me In The Hallway by Harry Styles
———————————————————————-

L'ULTIMA SETTIMANA È STATA priva di eventi per Ophelia. Aveva paura di andare a lezione ogni giorno. Anche se non le importava di Incantesimi e Astronomia tanto quanto il resto, probabilmente a causa di un certo Serpeverde dai capelli biondi che non le dispiaceva vedere ogni giorno. Fin dal giorno al lago, Ophelia si sentiva strana per Draco non che avesse una cotta o altro, ma sembrava diverso e lei non riusciva a toglierselo dalla testa.

Una classe che odiava di più era Difesa Contro le Arti Oscure. Ophelia era quasi stata messa in punizione due volte per aver parlato. Odiava assolutamente la Umbridge ed era stufa del suo insegnamento.

Ophelia si sedette ancora una volta in biblioteca e stava leggendo un libro che la sua amica Corvonero le aveva regalato in precedenza. Era così affascinata da quello che stava succedendo nelle pagine di fronte a lei che non si rese nemmeno conto che una certa Grifondoro sedeva di fronte a lei. La Grifondoro tossì cercando di attirare la sua attenzione.

"Oh," disse Ophelia guardando la persona "Ehi Hermione."

Hermione e Ophelia non erano esattamente amiche ma andavano d'accordo.

"Ho una domanda per te." Disse Hermione mentre si raddrizzava la schiena.

"Va bene," Ophelia chiuse il libro e incrociò le mani sulle ginocchia. "Quale? "

"Penso che possiamo essere entrambe d'accordo sul fatto che l'insegnamento della Professoressa Umbridge sia orribile," Ophelia annuì con la testa in accordo "E sto riflettendo, Ron e io stiamo radunando un gruppo di studenti per imparare l'argomento nel modo giusto, Harry sarebbe il nostro insegnante anche se non lo sa ancora, ti piacerebbe farne parte? "

Ophelia rimase in silenzio per un attimo pensando all'offerta.

"Sì, mi unisco" ha detto con un sorriso sul viso. Hermione emise un respiro che non si era resa conto di trattenere.

"Oh grazie!" Hermione si alzò in piedi "Non dirlo a nessuno, è un segreto, inoltre domani ci incontreremo a Hog's Head quindi assicurati di essere lì." Ha detto ad Ophelia prima di andarsene.
(Per chi non sapesse cos'è Hog's Head è una specie di bar ad Hogsmeade)

Ophelia uscì dalla biblioteca e iniziò a dirigersi verso la sala comune dei Tassorosso.

"Ehi Woodlock!" Smise di camminare, conosceva troppo bene quella voce. Il Serpeverde si avvicinò ad Ophelia, quindi erano fianco a fianco.

"Sì Draco?" Lo interrogò con la mano che stringeva la tracolla della sua borsa sulla spalla, probabilmente mostrando troppa rabbia nella sua espressione allora necessaria.

"Woah, non c'è bisogno di arrabbiarsi," le disse alzando le mani in difesa "Volevo solo sapere se volevi venire a Hogsmeade con me domani, così possiamo parlare del nostro progetto di Astronomia." disse casualmente, ficcandosi le mani in tasca. Ophelia sentì il suo viso riscaldarsi per qualche motivo. Voleva andarci ma si ricordò i piani con Hermione.

"Ehm, per quanto mi piacerebbe, ho già dei progetti, ma domenica sono libera."

Draco sospirò "Va bene, uh che ne dici se ci vediamo domenica alle 12 in biblioteca?" Guardò Ophelia che stava trattenendo un sorriso.

"Sicuro." Sapeva che Malfoy l'aveva chiesto solo perché il loro Professore di astronomia diceva che avevano bisogno di lavorare fuori dalla scuola per completare il loro progetto, ma non poteva fare a meno di apprezzare l'idea che uscissero fuori dalle lezioni.

"Ok ci vediamo lì quattro occhi." Disse Draco prima di allontanarsi da Ophelia per stare con i suoi amici.

-

Ophelia indossò la giacca sopra la camicia a maniche lunghe blu scure. Si allacciò le Converse e si aggiustò i jeans prima di uscire. Era sabato, quindi era diretta a Hog's Head. L'aria fredda che le colpiva il viso mentre usciva.

Ophelia si sedette accanto a Fred e George mentre aspettavano che arrivasse il Golden Trio. Si guardò intorno vedendo persone di tutte le case.

Dopo un po' di silenzio imbarazzante quando il trio entrò, Hermione parlò.

"Ciao, quindi sapete tutti perché siete qui, abbiamo bisogno di un insegnante, un vero insegnante. Uno che abbia una vera esperienza nel difendersi dalle arti oscure."

"Perché?" Un ragazzo Corvonero ha parlato.

"Perché? Perché sai chi è tornato," scattò Ron al ragazzo. Ophelia guardò mentre gli altri studenti nella stanza diventavano più sicuri nel fare domande, facendo sembrare Harry estremamente a disagio.

"Dov'è la prova?" Un altro ragazzo ha detto chiedendo del ritorno dei Signori Oscuri.

"Potresti dirci di più su come è stato ucciso Diggory." Un ragazzo Tassorosso gridò, mettendo Ophelia a disagio. Lei e Cedric erano amici.

"Non parlerò di Cedric, quindi se è per questo che sei qui è meglio che te ne vada ora." Harry parlò. Guardò Potter voltarsi verso Hermione e sussurrare
qualcosa nel suo orecchio.

"è vero che sai evocare il tuo Patronus?" Chiese la voce sognante di Lunas, facendo tacere tutti.

"sì, l'ho visto" disse Hermione parlando per Harry.

"Non sapevo che potessi farlo" disse Dean Thomas.

"Guarda, suona tutto bene quando lo dici in questo modo," disse Harry al gruppo "La verità è che la maggior parte era solo fortuna. Non sapevo cosa stavo facendo la metà del tempo"

"È solo modesto." Affermò Granger prima che Potter la interrompesse.

"No Hermione, non lo sono." Disse guardandola. Rivolse nuovamente la sua attenzione alla folla e prese fiato "Affrontare queste cose nella vita reale non è come la scuola. A scuola se commetti un errore puoi semplicemente riprovare domani, ma là fuori quando sei a un secondo di distanza da essere assassinato o guardare un amico morire davanti ai tuoi occhi "

Ophelia si agitò con le mani, rendendosi conto all'improvviso di quanto sia serio e importante saperlo. Non è che non credesse a Harry di prima, è solo ora che sembra troppo reale. Erano solo ragazzini.

"Non sai cosa vuol dire." Dichiarò Harry mentre terminava il suo discorso.

Anche se Ophelia sapeva com'era, beh, più o meno. Ha visto sua madre morire davanti ai suoi occhi, è stato traumatizzante.

-

"Ophelia Woodlock" scrisse su un pezzo di carta, insieme a molti altri nomi di studenti che si stavano unendo all'Esercito di Silente