"Be a part of the love club
Everything will glow fo you
You'll get punched for the love club
For the love club"
-canzone: The Love Club by Lorde
——————————————————————"LAVORARE DURO È IMPORTANTE," disse Harry mentre cammina per la stanza aggiustando e correggendo le bacchette delle persone "ma c'è qualcosa che conta ancora di più, credere in te stesso." Fa un sorriso a Ophelia mentre finalmente lancia correttamente un incantesimo "Pensala in questo modo, i grandi maghi della storia sono iniziati come nient'altro che quello che siamo adesso, studenti." Si ferma e guarda tutti intorno "Se potevano farlo loro, perché non noi?"
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Opjelia si diresse lentamente alla lezione di Incantesimi. Per qualche ragione sconosciuta ultimamente non ha dormito bene, pensava che fosse perché era stressata per la scuola e il E.S. Inoltre non aiutava il fatto che avesse un forte mal di testa e che oggi stesse praticamente temendo di andare a lezione. Il cielo era piuttosto scuro e nuvoloso. Era uno di quei giorni in cui si capiva che sarebbe stato brutto.
Si sedette alla scrivania e si appoggiò il mento sul palmo mentre sbadigliava.
"Sembri una me*da Woodlock" affermò Draco mentre si sedeva sulla sedia accanto a lei.
"Non c'è bisogno che me lo ricordi." Disse Ophelia con sarcasmo non guardando nella direzione dei ragazzi. Anche se ora che ci pensava non aveva un bell'aspetto. L'ultima settimana di sonno a malapena cominciava a manifestarsi, aveva le borse sotto gli occhi ed era piuttosto pallida.
I suoi occhi oceanici fissavano intensamente la scrivania di legno graffiata.
Iniziò a stordire, senza prestare attenzione al professor Vitious che parlava.
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Non si rese nemmeno conto che la classe aveva iniziato a praticare un tipo di incantesimo levitante. Ophelia si strofinò la tempia con la mano destra mentre un sospiro le lasciava le labbra. Si guardò intorno nella stanza e si morse il labbro. "Aspetta cosa dovremmo fare?" Chiese a Draco, mentre si aggiustava gli occhiali.
"Non stavi prestando attenzione?" Le sputò chiaramente non dell'umore giusto per parlare. Ofelia sentì il suo viso diventare rosso.
"No, non stavo prestando attenzione, su quale pagina si trova il ciondolo?" La sua voce stava lottando per mantenere la calma.
"Pagina 124." Malfoy disse aggressivamente, sembrava che nessuno stesse passando una buona giornata.
"Grazie." Mormorò.
I suoi occhi scrutarono la pagina. Batté le dita sulla scrivania con impazienza quando si rese conto che non capiva come eseguire l'incantesimo. Un sospiro tremante le sfuggì dalla bocca. "Come diavolo fai a fare questo?" pronunciò sottovoce mentre aggrottava le sopracciglia.
"Quanto sei stupida Woodlock? Non riesci nemmeno a fare un semplice incantesimo." Ridacchiò e scosse la testa.
Ophelia ha appena stretto i denti, di solito è facile per lei nascondere il fatto che è arrabbiata, ma per qualche motivo è stato più difficile oggi.
"Semplicemente non capisco cosa stiamo facendo." Draco poteva dire che era frustrata eppure non aveva fatto nulla per farla sentire meglio, perché avrebbe dovuto farlo?
"Sei patetico, è facile. Sembra che tu sia l'unica persona a non avere quattro occhi" fissò la ragazza "Eppure non sono sorpreso, sei sempre stata stupida quando si tratta di cose come queste. "
Ophelia guardò il biondo "Per favore, taci," disse allungando il collo di lato e rotolando indietro le spalle. Per qualche ragione stava lottando per mantenere la calma "O almeno aiutami".
Draco rise al suo commento. "No, sto bene. Ti comporti in modo diverso oggi, hai fallito un altro test?" La prese in giro, ma poi disse qualcosa che fece sentire davvero a disagio Ophelia "O hai problemi familiari a casa?" Le sputò con una leggera risata. Chiaramente Malfoy lo intendeva per scherzo, eppure si era completamente dimenticato che sua madre era morta. Il Serpeverde volle immediatamente riprenderlo mentre la guardava spingere aggressivamente i suoi libri nella borsa e alzarsi in piedi anche se la lezione non era finita "Ophelia aspetta, non intendevo-."
Uscì dall'aula prima che lui potesse finire, ignorando tutti gli sguardi e le chiamate del professor Flitwicks.
Ophelia trattenne le lacrime mentre percorreva il corridoio cercando di tornare nella sala comune dei Tassorosso senza essere scoperta da un insegnante. Ophelia non piange spesso e non avrebbe sprecato le sue lacrime per Draco Malfoy o solo per una brutta giornata in generale, anche se era difficile trattenerle. Si è subito sentita in colpa per aver fatto una scenata e aver lasciato la classe, voleva tornare indietro e chiedere scusa al suo professore ma sarebbe stato ancora più umiliante. Non era proprio da lei, di solito può nascondere i suoi sentimenti. I suoi pensieri furono interrotti da una familiare risata acuta.
"Signora Woodlock, cosa ci fa fuori dalla lezione?" Disse Umbitch alla Tassorosso che lottava.
Ophelia non riusciva a pensare a una risposta prima che la Umbridge dicesse le parole che temeva ma sapeva che sarebbero accadute "Punizione, venga nel mio ufficio dopo che le lezioni saranno finite ."
"Fantastico, la mia giornata non potrebbe andare meglio" Pensò Ophelia.
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yellow - Draco Malfoy ; traduzione
Fanfiction(IN REVISIONE) "Vuoi ballare?" Chiese Ophelia al ragazzo accanto a lei mentre usciva dal corridoio. Non appena uscì, le gocce di pioggia iniziarono a cadere sulla sua testa. Alzò gli occhi al cielo nuvoloso e sorrise. "Dici sul serio? Sta piovendo."...