Chapter forty five: new and broken

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"All I want is nothing more
To hear you knocking at my door"
-canzone: All I Want by Kodaline
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VOLEVA che tutto tornasse alla normalità.

No, aveva bisogno che tutto tornasse alla normalità.

Ophelia chiuse gli occhi mentre sentiva la sensazione opprimente di lacrime calde nei suoi occhi mentre sedeva vicino alla finestra.

Era in una casa sicura. Con Luna, Ollivander, il Golden Trio e pochi altri. Sì, era al sicuro, non sarebbe stato chiamato rifugio se non lo fosse, ma voleva tornare a casa, voleva stare con Draco.

Aveva pianto troppo per i suoi gusti. I suoi occhi bruciavano di rossore, la grossolana sensazione di lacrime secche che aveva sempre odiato, sembrava essere sulle sue guance, non importa quanto forte si sfregasse, grattasse o si pizzicasse la pelle. Odiava piangere. Eppure lo aveva fatto così spesso negli ultimi mesi e si era quasi abituata.

"Ophelia?"

I suoi occhi si aprirono di scatto mentre girava la testa. Rivolse a Luna un debole sorriso.

"Dovremmo andare presto, hai fatto le valigie?"

Ophelia annuì e si alzò. Hogwarts. La sua vera casa. Stava tornando con Luna. Non sapeva cosa aspettarsi per il senso di non esserci stata affatto in quel periodo.

Si chinò e prese la sua valigia. "Pensi che sarà al sicuro lì?" Raspò mentre guardava Lovegood.

Luna inclinò la testa "È difficile da dire."

Ophelia si morse il labbro e iniziò a uscire dalla stanza.

Le due uscirono dalla minuscola casa, Ophelia si aggrappava piuttosto forte alla sua valigia quasi leggera. Non aveva molto con lei. Lanciò un'occhiata a Harry che era seduto davanti alla roccia. La roccia che aveva il nome di Dobby bramava in esso. 'Fot*uta Bellatrix.' Pensò Ophelia mentre arricciava il naso. L'elfo le piaceva, pensava che fosse carino. Ma ovviamente qualcosa di terribile ha rovinato il bel momento "Perché tutte le cose belle devono finire?" Si chiese. Lestrange ha ucciso Dobby. Il pensiero fece venir voglia a Woodlock di vomitare. Il ricordo di quello che era successo solo pochi giorni prima le balzò in mente, Dobby con un coltello nel petto. Il modo in cui tutti hanno aiutato a seppellirlo e ad incidere una roccia con il suo nome sopra.

"Il cielo ha perso una stella." Mormorò Luna, facendo alzare Harry. "Mio padre lo diceva quando moriva un bambino." Lei gli disse. "È buffo come il signor Dobby sapesse esattamente dove trovarci."

"Sì," borbottò Harry "Divertente". Lanciò un'occhiata tra Ophelia e Luna "Hogwarts?" Ha chiesto mentre faceva cenno a lì borse.

Ophelia annuì "Già."

"Non è il posto che hai lasciato, sai, non è lo stesso." Disse Potter.

"Neanch'io." Mormorò Luna.

Woodlock la guardò. Nemmeno io. Si sentiva allo stesso modo. Non solo aveva un aspetto diverso, ma si sentiva diversa. Stanca, emotivamente debole. Il suo corpo è stato ammaccato, tagliato e affamato per mesi. Era traumatizzata. Ophelia non pensa che sarà mai la stessa persona che era a Maggio.

Ophelia annuì leggermente di lato, mentre iniziò a passare accanto a Potter "Ciao Harry." Borbottò.

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Hogwarts sembrava diversa. No, era diversa. Ophelia notò come i ragazzi che camminano per i corridoi fossero paurosi e ansiosi. Hogwarts era sicura. Quando c'era Silente.

yellow - Draco Malfoy ; traduzione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora