Un momento di silenzio rotto solo dalla suoneria del telefono di Piace in sottofondo. Un momento per intuire la verità che nella mente di Jerick ora era chiara e evidente. Per tutto quel tempo... come aveva fatto a pensare che potesse essere cambiata. Quanto aveva fatto soffrire Piace!
Di questo se ne rese conto troppo in fretta tanto che la furia, la tristezza e il disgusto che aveva dentro faceva fatica a rimanere nel suo corpo. Disgusto non solo verso Margherita, ma anche verso se stesso. Come aveva fatto a non capirlo? Aveva messo in pericolo sia il suo amato sia la loro relazione. Quanto si sentiva stupido in quel momento!Jerick: M-Margherita...
Marghe: e-ehi Jerick... non è come sembra io-
Jerick: dammi subito quel telefono.
Margherita: ma-
Jerick: DAMMELO ORA.L'urlo così forte destò la ragazza ancora in cerca di una scusa. Tutto il piano era saltato...non c'era più niente da fare.
Quasi tremando la ragazza si sfilò dalla tasca il cellulare che aveva rubato a Piace e lo porse lentamente al ragazzo dai capelli bianchi. Quest'ultimo non badò a quanta forza metteva nei suoi movimenti, tanto da strapparglielo forte di mano. Il suo cervello era talmente offuscato e confuso che, se non fosse arrivato sulla scena il suo fidanzato, avrebbe potuto commettere qualcosa di cui poi si sarebbe pentito amaramente.
Piace corse verso di lui e giusto in tempo riuscì a fermargli il braccio ormai pericolosamente vicino alla ragazza impaurita.
Ma che cosa stava facendo? Stava veramente per picchiare una ragazza? Era diventato totalmente pazzo.Piace lo spinse all'indietro verso di lui e in tutta velocità lo strinse più forte che poteva in un abbraccio. Jerick scoppiò in lacrime e affondò la sua testa nel petto dell'altro. Non si sentiva più in sé.
Piace: sh... sh... va tutto bene.
Lo disse sussurrando con un tono consolatorio. L'altro parlò ancora singhiozzando.
Jerick: m-mi dispiace-
Piace: Jerick non è colpa tua. Ora è tutto finito ok?Lo sguardo di quest'ultimo si spostò verso la ragazza impaurita con il viso rigato da lacrime di paura. Si fece serio e disse qualcosa, quella che fu l'ultima frase che le rivolse.
Piace: ...qui non c'è più nulla che ti interessa... hai provato a rovinare le nostre vite ma hai fallito. Ora ti prego... non farti rivedere più.
Man mano che andava avanti con la frase il volume della sua voce scendeva leggermente. Ormai era troppo stanco e l'unica cosa che voleva era che Margherita uscisse dalle loro vite.
Lei non disse niente; non ne aveva il coraggio. Indietreggiò piano piano fino a quando non si voltò e iniziò a correre. Correre, si spera, verso una nuova vita in cui non avrebbe fatto soffrire altre persone.Piace: ora siamo rimasti solo io e te... io e te...
Spazio autrice
Eeeeeeh?! Chi è la vostra autrice preferita?! Quella che ha fatto fuori questa piantagrane colossale (mi sarebbe molto piaciuto farla cadere dalle scale ma mi sembrava alquanto drastica come soluzione😬).
Spero che anche questo vi sia piaciuto e un vi mando un saluto gigante...
Ciauuuuu❣
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♡_Non pensavo potesse accadere_♡ (Piaryck)
Fanfic~Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio~ Ci vuole coraggio per affrontare gli ostacoli che la vita ci piazza sul nostro cammino. La strada di due ragazzi, innamorati follemente uno dell'altro, è particolarment...