Prof: si sieda pure.
Marghe: sisi vado subito.Fece un sorrisino e si incamminò verso il banco di fianco a quello di Piace. Quella sua aria strafottente da perfettina faceva innervosire sempre di più il ragazzo in questione. Sentiva questo bisogno irremovibile di dimostrarle che non aveva nessuna speranza di conquistare Jerick... ma purtroppo quel giorno, proprio quel maledetto giorno non era presente.
Doveva cavarsela da solo in un modo o nell'altro.La ragazza dai capelli biondi si sedette sulla sedia, aspettò qualche secondo per lanciare poi un'occhiata veloce al suo compagno di banco. Fece così per tutta la lezione fino a quando, per la fortuna di Piace, suonò la campanella. Per la prima volta in vita sua il castano uscì per primo, correndo, dalla classe. Non riusciva a sopportare l'idea di dover subire ancora i suoi sguardi per altre 3 ore...
A differenza delle sue aspettative queste ore passarono tranquillamente... o almeno... sempre sotto lo sguardo attento della ragazza, ma per lo meno normalmente.
Finì la giornata e ormai Piace era fuori dalla scuola, convito di aver scampato tutti i pericoli. Ovviamente non fu così...
Si incamminò verso casa avendo però questa strana sensazione di essere seguito.
Lui era una persona estremamente paranoica e pensò che la sensazione era semplicemente dovuta a questa sua caratteristica.
Era a circa a metà strada quando notò un ragazzo magnifico dai capelli bianchi come la luna e da un sorriso splendente che era intento ad aspettare qualcuno che ogni giorno passava di lì per ritornare a casa. Lui.
Finalmente lo rivedeva. Lo sapeva di essere altamente patetico, tanto da farsi mancare una persona dopo mezza giornata in cui non lo vedeva...ma che poteva farci? Lo amava...Per arrivare a lui doveva percorrere la via così iniziò a farlo quando quella paranoia di prima si rivelò invece fondata. Si sentì strattonare da dietro e spingere in un vialetto con la schiena verso un muro di una casa alta e un po' diroccata.
Per un attimo non capì niente quando poi si ritrovò la ragazza, Margerita, davanti con una mano sul suo collo. Stringeva forte e il povero ragazzo, per quanto tentava, non riusciva comunque a liberarsi.Marghe: senti carino, ti posso sembrare perfettina e rompi palle quanto vuoi, ma fidati che non sono solo questo. Vado dietro a Jerick da molti anni e non me lo farò rubare da uno qualunque che passa un giorno per strada, hai capito?!
Piace cercò di liberarsi dimenandosi ma la ragazza era più forte di quanto si potesse pensare.
Marhe: HAI CAPITO!?
Piace si limitò a fare l'unica cosa che poteva... annuire con la testa. Gli mancava il respiro fino a quando non lo lasciò. Un segno rosso era rimasto sul suo collo e si sentì quasi svenire. Cadde al suolo, ancora cosciente di ciò che stava succedendo intorno a lui... qualcuno parlò.
Marghe: Jerick!! Jerick, meno male che sei qui... io-io non sapevo cosa fare... sono arrivati dei ragazzi e io gli ho detto di andarsene. Sono riuscita a metterli in fuga ma avevano già fatto male a Piace!
Lacrime di coccodrillo scesero dai suoi occhi.
Jerick: P-Piace...Corse verso di lui più in fretta che poté e gli appoggiò leggermente la mano sul collo per supervisionare la situazione. Piace riuscì a intravedere Margherita alzare gli occhi annoiata.
Jerick: come stai?!
Piace: n-non ti preoccupare sto bene.
Lo disse sussurrando.
Jerick spostò lo sguardo sulla ragazza e si fece serio.
Jerick: Piace... è vero quello che ha detto Margherita?
La paura prevalse su tutto.
Piace:s-si.
Jerick: ti ringrazio Marghe... ti sono davvero debitore......Debitore eh?...
Spazio autrice
Beh beh beh... che dire follettini e follettine...
Lo so di essere un po' cattiva con il povero Piace ma... ok scusate😅
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto e ditemi se la descrizione che ho cambiato vi piace!
Ciauuuuu🥰
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♡_Non pensavo potesse accadere_♡ (Piaryck)
Fiksi Penggemar~Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio~ Ci vuole coraggio per affrontare gli ostacoli che la vita ci piazza sul nostro cammino. La strada di due ragazzi, innamorati follemente uno dell'altro, è particolarment...